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Ott Tanak: ”Non puoi vincere con la Ford Puma Rally1”

Ott Tanak, Acropolis 2023

Ancora privo di successi in Grecia e pure questa volta a causa di un problema alla sua Ford Puma Rally1. Ad andare in panne in Grecia è stata la pompa dell’acqua. Ott Tänak ha comunque ottenuto delle prestazioni interessanti questo fine settimana, ma non ha potuto fare a meno di lametarsi.

A volte aiutato dalla sua posizione di partenza fa segnare tempi di prim’ordine, altre volte è sfortunato o viene sgambettato dalla sua vettura (prima la Hyundai i20 e ora la Ford Puma). L’estone è poco convinto dalle prestazioni della Puma Rally1, anche se è comunque riuscito a fare segnare il terzo miglior tempo nella power stage, una speciale di riferimento durante un rally (assegna punti bonus).

Al termine dell’Acropolis Rally, il campione del mondo 2019 ha ammesso che la sua vettura ha fatto diversi progressi rispetto all’inizio dell’anno, ma rimane ancora troppo limitata in tutto per ricoprire un ruolo da protagonista nel WRC. Insomma, bisogna ringraziare che gli avversari sono solo due e hanno sole tre vetture a testa, altrimenti si rischierebbe di restare fuori dalla top ten.

“Non puoi pensare di portare questa macchina (Ford Puma Rally1, ndr) verso la vittoria – dice Tanak al quotidiano estone Delfi -. Ne sono sicuro. L’anno che abbiamo avuto dovrebbe averlo dimostrato. La mancanza di ritmo è evidente. Per contro, questo è stato il primo rally in cui le sospensioni hanno funzionato come dovevano. Credo sia stato un progresso importante, ma tutto il resto è ancora difficile da capire”.

Con solo tre rally rimasti quest’anno, le prospettive di vedere Ott Tänak ripartire con la M-Sport l’anno prossimo sembrano scarse, ma è comunque difficile immaginare di rivederlo alla Toyota che ha già due piloti che puntano al titolo di campione del mondo ogni anno. anno. Un ritorno alla Hyundai sembra possibile con una squadra rimescolata dopo la sua uscita a fine 2022 e con nuove soluzioni tecniche.

Nella casa coreana, solo Thierry Neuville riesce a competere con i piloti Toyota e il ritorno di Ott Tänak sarebbe una vera risorsa per sfidare i giapponesi. Però, non va dimenticato che Neuville e Tanak sono due galli nello stesso pollaio, un po’ come era successo a Sébastien Loeb e Sébastien Ogier in Citroen. Inoltre, non si può non rilevare che Neuville ha smesso di lamentarsi proprio da quando Tanak ha lasciato la squadra coreana.