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Nessun appello contro il minuto di penalità a Neuville

Thierry Neuville, MonteCarlo 2022

Il vice team principal di Hyundai Motorsport, Julien Moncet, ha detto che non faranno appello contro la penalità per eccesso di velocità che di Thierry Neuville si è beccato al Rally di Croazia. Il belga era stato colpito da una penalità di 1′ dopo che il software installato nella macchina ha rilevato una velocità di 155,94 km/h dove c’era il limite di 80 (è successo nel giorno di inaugurale della gara).

“La squadra ha deciso di non andare avanti con l’appello – ha detto il vice team manager Julien Moncet -. Non contestiamo l’errore commesso dall’equipaggio, ma riteniamo comunque che la penalità di 1′ sia severa dal punto di vista sportivo. Vorremmo lavorare con la FIA e con altri Costruttori per pensare a un diverso sistema di sanzioni per casi come questo”.

A gara ancora in corso, Hyundai aveva annunciato l’intenzione di presentare ricorso e concedersi una finestra di 96 ore per analizzare il tutto e prepararsi all’eventuale presentazione di una contestazione formale contro la sanzione. L’infrazione per eccesso di velocità di Neuville è stata giustificata come conseguenza di un ritardo accumulato che la coppia tentava di recuperare. Il problema originario lo avrebbe creato l’alternatore guasto.

Non solo hanno viaggiato a quasi il doppio del limite di velocità, ma il problema dell’alternatore li ha anche appiedati e costretti a spingere la sua Hyundai i20 N Rally1 fino al controllo orario, per circa 800 metri. Moncet non contesta la natura della violazione delle regole commessa da Neuville, ma reputa che la penalità per i tempi supplementari oltre la multa e il servizio alla comunità sia una punizione aggiuntiva non necessaria.

“Quando abbiamo visto Thierry e Martijn spingere la macchina, erano esausti, completamente rossi, completamente bruciati, ed è stato davvero molto difficile dopo tutti questi sforzi dire: ma sfortunatamente hai 1′ di penalità. Difficile sia da un punto di vista umano sia da un punto di vista sportivo”. Se la Hyundai fosse riuscita a farsi togliere quel minuto di penalità, in classifica non sarebbe cambiato ugualmente nulla. Neuville è a 2’16.7 dal compagno di squadra, Ott Tänak, che si è piazzata secondo. Quindi, anche con 1′ in meno resterebbe sempre terzo.