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WRC, in Cile la prima tappa è di Ott Tanak

Con la Puma in Cile comanda Ott Tanak ma Teemu Suninen ed Elfyn Evans non sono lontani. Incidenti per Lappi e Loubet.

Succede di tutto nella prima tappa del Rally del Cile, tornato nel WRC dopo l’edizione del 2019. A fine giornata troviamo Ott Tanak in testa, bravo a sfruttare la posizione di partenza ed una Puma finalmente senza gravi problemi. Alle sue spalle, con un ritardo di 4.2 un positivo Teemu Suninen che dimostra tutti i suoi progressi al volante della Hyundai i20 Rally1. Terzo a 12.7 dalla vetta Elfyn Evans, il migliore tra gli alfieri Toyota.

La gara si apre subito con un sorpresa perché sulla PS1, a 50 metri dal fine prova, Esapekka Lappi perde il controllo della sua Hyundai che capotta due volte finendo in una zona per il pubblico. Vettura distrutta ma nessun danno ad equipaggio e spettatori. In quel momento il finlandese aveva il secondo tempo.

Primo leader è Ott Tanak ma sulla PS2 passa davanti Elfyn Evans mentre sulla successiva tocca a Pierre Louis Loubet stropicciare per bene la sua Puma Rally1.

Per tutta la giornata Evans, Tanak e Suninen sono vicini, sulla veloce PS5 (120 km/h di media) il pilota Ford passa avanti e sulla successiva PS6, l’ultima di giornata, consolida il vantaggio.

Quarta piazza, ad una quindicina di secondi dal podio, per Thierry Neuville che a sua volta ha 11 secondi di vantaggio su Kalle Rovanpera che paga il fatto di aver dovuto aprire la strada. Più staccati Takamoto Katsuta con la terza Yaris e Gregoire Munster, debuttante con la Puma Rally1.

In WRC2 comanda Sami Pajari, ottavo assoluto, con venti secondi su Oliver Solberg. Più lontani Nikolay Gryazin e Gus Greensmith.