La versione di Hyundai Motorsport sul rogo della i20 di Solberg
“Il calore dello scarico ha causato l’incendio dell’auto e, sebbene sia stato rapidamente spento, ha fatto accendere la luce rossa sull’unità ibrida. Di conseguenza, l’auto ha dovuto essere abbandonata in attesa delle rigorose procedure di sicurezza della FIA. Dopo un’ispezione successiva, è stato confermato che l’equipaggio non sarebbe stato in grado di riprendere il rally domenica”. Questa è versione ufficiale di Hyundai sull’incendio della i20 Rally1 ibrida di Oliver Solberg.
Lascia dei dubbi la parte finale, che stride con l’inizio. Cioè, l’incendio è stato domato subito ma ciò nonostante la FIA ha impedito a Solberg di proseguire domenica, nonostante ci fosse un’intera notte per riparare eventualmente l’auto. E ai meccanici di Hyundai abbiamo visto fare parecchi miracoli… Eppure l’unica componente davvero pericolosa sulle auto Rally1 è la componente ibrida, di cui ancora non si sa nulla…
“Purtroppo questa mattina non è andata secondo i piani – ha spiegato Oliver Solberg -. Nella prima tappa della giornata, abbiamo perso la parte posteriore dell’auto su una curva a sinistra fangosa, su un dosso, e siamo usciti di strada. All’inizio non sembrava una situazione drammatica. Il posteriore è andato un po’ largo e ho pensato che sarebbe stato uno scivolo normale, ma siamo finiti su un albero. Siamo stati sfortunati: lo scarico caldo ha causato un incendio nella parte posteriore dell’auto e molti danni. Mi dispiace che sia successo, ma fa parte del nostro apprendimento. Questo è stato uno dei rally più difficili che abbia mai fatto, un impegno pazzesco”.
“I danni allo scarico hanno provocato un incendio e l’incidente ha anche innescato la luce rossa ibrida – ripetuto anche Julien Moncet – che ci ha fatto scivolare nella procedura di sicurezza FIA prevista per le auto ibride (che hanno la corrente ad alta tensione). L’auto è ancora in “quarantena” da parte della Federazione e a causa di questi problemi abbiamo deciso di ritirare l’equipaggio da questo rally”.
