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J.B. Franceschi, re della terra francese

Per il pilota di Fayence arriva un successo che va abissare quello ottenuto lo scorso anno…

Continua la tradizione della famiglia Franceschi nella serie francese riservata ai fondi sterrati. Dopo il successo ottenuto dal fratello minore Mathieu Franceschi nel 2022, che lo ha traghettato nella stagione europea di quest’anno, anche Jean-Baptiste è ritornato in cattedra, regalandosi una stagione di alto profilo, che lo ha portato a raggiungere lo “scudetto” nella gara conclusiva al Rallye Terre de Vaucluse, bissando quello raggiunto nel 2020 e regalando un grande sorriso dopo quel brutto incidente occorsogli al Rallye Du Var 2021.

Un campionato perfetto, costruito sulla distanza, inanellando diversi podi consecutivi che gli hanno consegnato il meritato titolo. Un percorso condiviso con la navigatrice Lucie Baud, figlia del noto pilota francese Lionel Baud e da tempo legata ai Franceschi. A questo si aggiunge l’ottimo pacchetto messo a disposizione dalla Skoda Fabia Rally2 Evo di AMD Motorsport calzata con gli pneumatici Michelin, che ha permesso un confronto di grande spessore con altri protagonisti della serie, primi tra tutti Florent Todeschini e Matthieu Margaillan.

Grande l’attesa per questo gran finale made in Francia, che doveva vedere a Vaucluse l’esordio di JB Franceschi sulla nuova Skoda Fabia RS Rally2. Un banco di prova interessante, che con il successo in tasca dopo i due punti acquisiti in partenza, avrebbe attratto gli occhi di molti addetti ai lavori. Tuttavia, la decisione è stata quella di non continuare per salvaguardare vettura e budget in vista di impegni futuri, generando qualche malumore tra gli appassionati d’oltralpe.

Da annotare comunque lo stato di salute dei rally su terra in Francia, visti gli oltre centoquaranta equipaggi al via del round finale ai quali si aggiungono gli oltre venti iscritti in lista di attesa. Ancora un successo importante, derivante soprattutto dalle classi minori.