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IRC, Rallye Elba: Campedelli-Canton veloci come il vento

podio rallye elba 2024

Il romagnolo Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton, su una Skoda Fabia RS Rally2, è il vincitore della 57^ edizione del Rallye Elba-Trofeo Bardahl, che in questo fine settimana ha aperto la sfida duemilaventiquattro della serie IRC ed ha proposto anche per la prima volta la validità della Mitropa Rally Cup.

Simone Campedelli, pilota romagnolo, insieme a Tania Canton, ha trionfato nella 57ª edizione del Rallye Elba-Trofeo Bardahl, guidando una Skoda Fabia RS Rally2. Questo rally, che ha inaugurato il 2024 della serie IRC e ha incluso per la prima volta la Mitropa Rally Cup, si è svolto nel corso del fine settimana. Per Campedelli, che quest’anno è stato protagonista anche nel Campionato Italiano Assoluto, questo è stato un ritorno all’isola, dove ha già vinto nell’edizione del 2022. Il pilota di Savignano sul Rubicone ha conquistato sei delle sette prove speciali in programma, prendendo la testa della classifica fin dal primo giorno e mantenendo il controllo sulla gara nonostante la concorrenza.

Fabio Andolfi, originario di Savona, ha conquistato la seconda posizione nel Rallye Elba-Trofeo Bardahl 2024, continuando la sua costante presenza sul podio assoluto, dopo aver ottenuto l’argento nel Campionato Italiano nel 2023. Insieme al copilota livornese Alessandro Floris, nativo dell’isola d’Elba, Andolfi ha dimostrato abilità nell’interpretare le difficoltà delle strade elbane utilizzando la versione precedente della Skoda Fabia. Hanno dovuto affrontare la pressione del duo bresciano composto da Stefano Albertini e l’esperto Danilo Fappani, entrambi equipaggiati con una Skoda Fabia di ultima generazione. Mentre Campedelli manteneva un ritmo di testa costante, Andolfi e Floris hanno dato vita a una gara vivace, con Andolfi debuttante all’Elba, mentre Floris aveva già vinto nel 2017.

Antonio Rusce, accompagnato da Sauro Farnocchia, ha conquistato la quarta posizione nel Rallye Elba-Trofeo Bardahl 2024, dimostrandosi un pilota determinato alla guida della Skoda. Il reggiano ha ottenuto questo risultato durante l’ultima prova del rally, superando il lucchese Rudy Michelini e il suo copilota Nicola Angilletta, entrambi su una Skoda Fabia. Michelini e Angilletta meritano riconoscimento per aver reso spettacolare la seconda giornata di gare, nonostante le difficoltà imposte dalla pioggia e dalla nebbia sul temibile Monte Perone, che ha causato problemi a diversi concorrenti.

Volpi tra gli elbani

La competizione tra i piloti elbani è stata un vero e proprio spettacolo nel Rallye Elba-Trofeo Bardahl 2024, con una lotta serrata tra coloro che difendevano le loro radici locali. Il migliore di loro è stato Andrea Volpi, navigato da Mei, che ha ottenuto un ottimo nono posto assoluto a bordo di una Skoda Fabia Evo. Il loro inizio è stato difficile a causa di una scelta rischiosa di pneumatici nella prima parte del rally, ma sono riusciti a recuperare il ritmo e a concludere con un sorriso, cancellando così la delusione dell’anno precedente. Le prime fasi della sfida tra i piloti elbani sono state caratterizzate dal ritmo imposto da Francesco Bettini, affiancato da Luca Acri. Bettini, partito con molte incertezze, debuttava con una Citroen C3 e con pneumatici indiani MRF nuovi di zecca. Inoltre, si trovava a correre nonostante i postumi di un incidente domestico che aveva compromesso la sua mano. Per sei prove, è stato in grado di tenere il passo dei migliori, ma ha dovuto cedere nella seconda giornata a causa del dolore all’arto.

Crugnola a 2 ruote motrici

Il Rallye Elba-Trofeo Bardahl 2024 è stato un palcoscenico di eccellenza non solo per le vetture a quattro ruote motrici, ma anche per quelle a due ruote motrici, che hanno dato vita a una competizione frizzante e spettacolare. Tra i protagonisti di questa categoria si è distinto il varesotto Andrea Crugnola, attuale Campione Italiano, che ha conquistato il successo a bordo di una piccola Peugeot 106 Kit, in coppia con l’amico Andrea Sassi. Crugnola e Sassi hanno fatto registrare una notevole 17ª posizione assoluta, dimostrando grande determinazione e abilità nel lottare costantemente con vetture di categoria superiore, guidate da piloti di alto livello. Tra questi spiccano nomi di grande rilievo come il modenese Giacomo Guglielmini e il pavese Davide Nicelli, entrambi al volante di una Peugeot 208 Rally4.

Tra le dichiarazioni rilasciate sul sito dell’IRC, nel corso della diretta testuale della PS4, il pilota di SMD Racing si è detto soddisfatto delle condizioni riscontrate nella fase centrale di gara, con nebbia e viscido che hanno interessato i protagonisti di IRC. “Interessante. Sono contento di trovare queste condizioni in quanto mi posso allenare per altre situazioni. Sono contento” ha ribadito ai microfoni, a fine speciale.

La sfida tra le vetture a due ruote motrici ha aggiunto un’ulteriore dimensione di eccitazione e competitività al Rallye Elba-Trofeo Bardahl, mettendo in luce non solo il talento dei piloti, ma anche le caratteristiche e le prestazioni delle vetture in questa categoria. Nonostante le sfide e le difficoltà incontrate lungo il percorso, Crugnola, Sassi e gli altri piloti hanno dimostrato grande determinazione e passione per il motorsport, regalando agli appassionati momenti di puro spettacolo e adrenalina.

Geipel nella Mitropa

Il Rallye Elba-Trofeo Bardahl 2024 ha segnato un momento significativo grazie alla presenza della Mitropa Rally Cup, che ha aggiunto ulteriore interesse e competizione alla gara, vedendo partecipare ben 26 equipaggi tra vetture moderne e storiche. Questo terzo atto stagionale della serie mitteleuropea, il Campionato rallistico più antico, ha offerto agli appassionati momenti di pura adrenalina e emozione. Il pilota tedesco Philip Geipel, affiancato da Katrin Becker, si è distinto come il migliore della competizione, conquistando la vittoria a bordo di una potente Skoda Fabia. Geipel ha dimostrato abilità e determinazione lungo il percorso, superando sfide e avversità per aggiudicarsi il primo posto.

Nella categoria delle vetture storiche, sono stati gli elbani Andrea e Luca Specos, padre e figlio, a sorridere al traguardo. A bordo di una leggendaria Peugeot 205 GTi 1,9, hanno mostrato un’eccezionale abilità di guida e un’ottima gestione della vettura storica, portandola alla vittoria con stile e determinazione. Tra gli altri protagonisti delle vetture storiche, gli austriaci Alois Nothdurfter e Walter Muench hanno impressionato a bordo di una più performante Ford Sierra Cosworth, conquistando posizioni di rilievo nella classifica generale.

Un’altra nota di merito va al giovane isolano Leonardo Pierulivo, in coppia con Ferrigno, che ha ottenuto un ottimo terzo posto nella categoria storica, dimostrando talento e abilità al volante della sua Opel Kadett GSi. Il Rallye Elba-Trofeo Bardahl 2024 ha offerto un’esperienza entusiasmante e ricca di spettacolo per partecipanti e spettatori, confermando la sua posizione come uno dei rally più prestigiosi e avvincenti della stagione. La Mitropa Rally Cup ha aggiunto un ulteriore elemento di fascino, portando avanti una tradizione di eccellenza nel motorsport mitteleuropeo.

Territorio in festa

Soddisfazione ampia per Aci Livorno e Aci Livorno Sport, che hanno riproposto con convinzione una gara che ha nel territorio la propria forza, un evento che rappresenta un forte stimolo di immagine per l’isola, che proprio con il rallye a partire dalle prime edizioni alla fine degli anni sessanta ha potuto beneficiare di un ritorno di immagine evidentemente di forte impatto.

“Un territorio che sta facendo sempre più rete con la gara e con la nostra organizzazione  – dice Luciano Fiori, presidente di Aci Livorno Sport – il tutto finalizzato per favorire sempre più l’incoming in un periodo destagionalizzato, come avviene da tempo con la gara “storica” di settembre la quale, come anche per questa “moderna” potrà godere del sostegno di Locman Italy, proprio a ribadire il pensiero unicamente rivolto al territorio elbano”.

Oltre che con le intriganti sfide sulla strada il Rallye Elba ha parlato con i numeri: ben 152 iscritti, addirittura 37 le vetture della classe “regina” la Rally2 e otto, infine, le Nazioni diverse rappresentate, Austria, Francia, Germania, Grecia, Principato di Monaco, San Marino e Ungheria, confermando il respiro internazionale della competizione.

Forte anche l’impatto mediatico dato dalle dirette streaming condivise sulle pagine Facebook del Rallye Elba, Qui Motori, International Rally Cup e Mitropa Cup, che hanno dato modo di seguire la competizione anche chi non ha avuto la fortuna di viverla dal vero.

Classifica assoluta Rallye Elba

1. Campedelli-Canton (Skoda Fabia RS) in 1:09’50.2; 2. Andolfi-Floris (Skoba Fabia R5 Evo) a 42.8; 3. Albertini-Fappani (Skoda Fabia RS) a 1’09.2; 4. Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia Rs Rally2) a 1’42.5; 5. Michelini-Angilletta (Skoda Fabia Rally2) a 1’43.7; 6. Oriella-Tommasini (Skoda Fabia Rs Evo) a 2’11.0; 7. Roveta-Gonella (Skoda Fabia RS) a 2’19.6; 8. Bravi-Bertoldi (Hyundai I20 N Rally 2) a 2’30.8; 9. Volpi-Mei (Skoda Fabia R5) a 2’35.5; 10. Tosi-Del Barba (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 3’00.4.

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Simone Campedelli, Rallye Elba – Foto Bugelli

Campedelli in testa già dalla tappa 1

Le strade della pittoresca isola dell’Elba sono diventate l’arena di una sfida epica, con la lotta tra i migliori piloti del mondo del rally che si svolge sulle curve tortuose e i tratti veloci del 57° Rallye Elba, evento inaugurale della serie IRC. Dalle 17:00 di oggi, il rombo dei motori ha risuonato attraverso le vie di Portoferraio, con la partenza ufficiale che ha segnato l’inizio di una serie di sfide mozzafiato. Il primo tris di “portate” ha dato il via alla competizione, con due impegnative prove speciali a Capoliveri e una temuta corsa sulla lunga “Volterraio”, lunga quasi ventisette chilometri, mettendo alla prova la bravura e la determinazione dei piloti.

In testa dopo le prime due fatiche si trova Simone Campedelli, affiancato dalla navigatrice Tania Canton a bordo della loro potente Skoda Fabia RS. Campedelli, già vincitore nell’edizione precedente e uno dei contendenti principali per il titolo quest’anno, ha dimostrato la sua abilità prendendo il comando con un vantaggio di 7″0 sui concorrenti bresciani Albertini-Fappani (Skoda) e di 7″7 sui lucchesi Michelini-Angilletta (Skoda). Non lontano si posiziona il pilota savonese Fabio Andolfi (Skoda), accompagnato dal navigatore livornese naturalizzato elbano Alessandro Floris. Tra i concorrenti locali, il duo Bettini-Acri si distingue al debutto con la Citroen C3, nonostante le incertezze legate agli infortuni.

La partenza è stata un momento di festa, con la bandiera sventolata di fronte a un pubblico entusiasta, tra cui spiccano il sindaco di Portoferraio Angelo Zini, il consigliere regionale Marco Landi e la parlamentare europea Susanna Ceccardi. Tutti hanno sottolineato l’importanza di questa competizione nel promuovere l’immagine e l’economia turistica del territorio.

Domani, sabato 27, la gara proseguirà con le restanti quattro “piesse” di forte impatto. Dove non mancherà la novità: quella della prova di Marciana Marina. Si ripropongono le celebri prove del Monte Perone in direzione da nord verso sud, con la novità assoluta di un tratto di strada in uscita dall’abitato di Marciana Marina al via della prova chiamata “Marciana Marina-Marciana-Campo”, con partenza dal campo sportivo sulla SP25, in un tratto che non è stato percorso dalla gara per molti anni, una novità che ricorda gli indimenticabili anni ’80 della gara. Si giunge poi all’intersezione con la “Civillina”, strada già percorsa in tutte le edizioni recenti dei Rallies dell’Elba per arrivare fino alle porte di Marciana e poi a Poggio, dove si incontra con la PS “Due Mari”. Si riprenderà la sfida dalle 9,15 per veder sventolare la bandiera a scacchi dell’arrivo dalle ore 16,00 sempre in Viale Elba a Portoferraio.