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TIR, Rally della Marca: Pinzano-Turati dalla prima

corrado pinzano, marca 2024

Il duello con Sossella-Falzone si è risolto nella quarta prova, quando Sossella aveva da poco conquistato la leadership. Una foratura su un antitaglio ha stoppato il vicentino, che ha perso oltre tre minuti e la possibilità di lottare per la vittoria: hanno terminato in undicesima posizione assoluta pur vincendo l’ultima prova speciale.

Sono Corrado Pinzano e Mauro Turati (Volkswagen Polo GTI R5) i vincitori del 40° Rally della Marca, la gara organizzata da Giandomenico Basso insieme a Scorzè Corse Asd valida come seconda prova del Trofeo Italiano Rally e prima della Coppa Rally di Zona 4. Il pilota biellese si è confermato maestro degli asfalti viscidi segnando la differenza lungo gli 88,38 chilometri di prove speciali, tutti segnati dalla pioggia e dalla neve che hanno reso ancora più complicati i tratti cronometrati. Pinzano, salito in prima posizione fin dalla prova speciale inaugurale, quella del Monte Cesen, ha ingaggiato una battaglia con il vicentino Manuel Sossella, navigato da Gabriele Falzone nella sua prima gara a bordo di una Skoda Fabia RS Rally2.

Quel duello si è risolto nella quarta prova, quando Sossella aveva da poco conquistato la leadership. Una foratura su un antitaglio ha stoppato il vicentino, che ha perso oltre tre minuti e la possibilità di lottare per la vittoria: hanno terminato in undicesima posizione assoluta pur vincendo l’ultima prova speciale. A quel punto il biellese Pinzano ha dovuto guardarsi dal molisano Giuseppe Testa, navigato da Gino Abatecola (Skoda Fabia RS Rally2), i vincitori del Rally del Lazio che quindi si erano presentati al via del 40° Rally della Marca in testa alle classifiche del Trofeo Italiano Rally. Un allungo deciso sulle ripetizioni delle prove del Monte Cesen e del Monte Tomba ha consentito al biellese di allungare nella classifica assoluta, rafforzando la propria leadership. Pinzano ha vinto con 19”7 di vantaggio su Testa.

A chiudere il podio sono stati Simone Miele e Roberto Mometti (Skoda Fabia RS Rally2), capaci di agguantare la terza posizione al termine della quarta prova senza più lasciarla fino a fine gara: il loro distacco dal leader è stato di 1’06”3. Dietro a loro e distanti 1’24”4 da Pinzano hanno terminato Federico Bottoni e Sofia Peruzzi (Skoda Fabia Rally2 evo), che hanno regolato nel rush finale Giacomo Pasa e Andrea Brugnaro (Skoda Fabia Rally2 evo): alla fine i due equipaggi erano separati da appena 11”1. Sesti assoluti Paolo Menegatti e Nicola Rutigliano (Skoda Fabia RS Rally2), davanti al padrone di casa Fabio Sandel navigato da Natascia Freschi (Skoda Fabia R5) e al sei volte campione sloveno Rok Turk navigato da Blanka Kacin (Hyundai i20 Rally2). Noni Marco Silva e Chiara Brambilla (Skoda Fabia Rally2 evo), a chiudere la top ten Francesco Turatello e Flavio Ravazzolo (Skoda Fabia R5).

Niente da fare per Rudy Andriolo e Manuel Menegon (Skoda Fabia Rally2 evo): pur essendo stati i più veloci nello shakedown di venerdì pomeriggio, il pilota di Asolo e il navigatore di Pederobba sono incappati in una foratura e nella conseguente rottura di un cerchio nel corso della prima prova speciale che ha fatto perdere loro tre minuti. I due hanno proseguito la loro gara, cogliendo però la tredicesima posizione finale. I due non hanno comunque mollato, vincendo anche la penultima prova speciale.

partenza rally della marca
Partenza Rally della Marca

La partenza e il programma

La bandiera tricolore, sventolata nel cuore di Valdobbiadene nella centrale piazza Marconi, ha ufficialmente dato il via al 40° Rally della Marca, organizzato da Giandomenico Basso assieme alla Scorzè Corse ASD e valido secondo round del Trofeo Italiano Rally . In 109, tra vetture moderne e storiche, hanno superato le verifiche di questa prima giornata, con la cerimonia di partenza che ha così inaugurato, di fronte ad un nutrito pubblico, la gara veneta che torna così in una serie tricolore. Un appuntamento informale quello di questa sera al via della gara, una passerella che ha seguito nella giornata lo shakedown andato di scena nel primo pomeriggio.

Dalle 13.00 gli equipaggi a bordo di vetture fino alle Rally3 infatti hanno avuto a disposizione 2 ore di tempo per prendere ritmo e confidenza con gli asfalti trevigiani, su un tratto di 2km circa che corrisponde alla parte iniziale della PS “Monte Tomba”. Una sessione di test che si è rivelata così più che utile per capire condizioni e scelte da fare, nonostante l’incertezza meteo continui ad aleggiare sulla gara. Dopo 4 passaggi il tempo più veloce lo ha strappato l’equipaggio locale composto da Rudy Andriolo e Manuel Menegon su Skoda Fabia, rapidi e precisi nelle veloci inversioni dello shakedown con il crono di 1’21.4. Tuttavia i protagonisti del TIR e della Zona non hanno alzato il piede, e così in 4 decimi ci sono ben 5 equipaggi. Silva-Brambilla sono partiti subito carichi fermandosi ad un decimo dal crono di Andriolo, seguiti poi da Sossella-Falzone e dai leader del Trofeo Testa-Abatecola, al debutto sulla versione RS della vettura ceca. Questione di decimi dunque, al più un secondo, la frazione di tempo che ha differenziato la prestazione dei principali attori attesi per la vittoria, con le ostilità sportive che dopo questa notte si apriranno, di primissimo mattino, subito con una grande sfida.

La giornata di sabato 27 aprile infatti verrà inaugurata alle 08.34 dalla PS “Monte Cesen”, la speciale più lunga della gara ed una delle più lunghe della stagione, che con i suoi 21km insidiosi, con continui cambi di condizioni, alternanza di tratti più veloci e guidati, salita e discesa, sarà subito una prima grossa vetta da scalare per tutti. Già la prova speciale di apertura sarà cosi fondamentale per la vittoria, perché a seconda delle scelte di gomme e della tanta neve presente sulla cima – che potrebbe rimanere, sciogliersi o addirittura aumentare – la differenza al cronometro potrebbe essere notevole.

rudy andriolo
Rudy Andriolo

Andriolo nello shakedown

Rudy Andriolo e Manuel Menegon hanno dimostrato la loro velocità e abilità nello shakedown di oggi, venerdì 26 aprile. I piloti, al volante di una Skoda Fabia Rally2 evo, hanno regolato i protagonisti del Trofeo Italiano Rally durante la preparazione per la seconda tappa, rappresentata dal 40° Rally della Marca. Andriolo, originario di Asolo (Treviso), ha lasciato il segno con un tempo di 1’21”4, mettendo in luce non solo la sua destrezza di guida ma anche la potenza della sua vettura. Dietro di lui, Marco Silva e Chiara Brambilla su Skoda Fabia Rally2 evo hanno chiuso a soli 0,1 secondi di distanza, confermando la competizione serrata che caratterizza questa disciplina. Seguono poi Manuel Sossella e Gabriele Falzone con 1’21”7 e i leader del Trofeo Italiano Rally, Giuseppe Testa e Gino Abatecola, con 1’21”8. Quinti nei primi due chilometri del tracciato di Monte Tomba, Corrado Pinzano e Mauro Turati (Volkswagen Polo GTi R5) hanno concluso con il tempo di 1’22”1.

La gara prenderà il via questa sera con la cerimonia di partenza, prevista dalle 19:30 a Valdobbiadene, in piazza Marconi. Questo evento non solo segna l’inizio della competizione ma è anche un momento di festa e di condivisione per tutti gli appassionati che si riuniscono per celebrare il rally. Il palco d’arrivo del 40° Rally della Marca e del 2° Rally della Marca Storico sarà anch’esso collocato in questa affollata piazza, a partire dalle 18:30 di sabato 27 aprile. Prima di questa grande celebrazione, i 109 equipaggi che hanno superato le verifiche stamattina dovranno affrontare una serie di prove speciali impegnative, per un totale di 88,38 chilometri. I tratti del Monte Cesen (21,53 km), del Mostaccin (7,48 km) e del Monte Tomba (10,12 km) rappresentano sfide uniche per i piloti, che dovranno dimostrare tutta la loro bravura e resistenza lungo il percorso.