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Il Safari Rally: Emozioni e sfide sulle strade keniote

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Atmosfera magica, queste sono le parole pronunciate da tutti i protagonisti in vista del Safari Rally.

Tutto è pronto in Kenya per l’edizione 2024 del Safari Rally, in programma questo fine settimana sulle difficili strade sterrate attorno a Naivasha. I tre top team, con le loro vetture Rally1, schiereranno tre vetture ciascuno, stabilendo così il record stagionale di auto Rally1 iscritte a una singola gara del WRC.

Nel team M-Sport, le Ford Puma Rally1 saranno guidate da Adrien Fourmaux, fresco del suo primo podio in carriera nel WRC ottenuto in Svezia, dal lussemburghese Gregoire Munster e dal greco Jourdan Serderidis.

È un piacere tornare a correre in Kenya,” dichiara Adrien Fourmaux. “L’atmosfera intorno a questo rally è incredibile, così come il paesaggio in cui si svolge. Sappiamo che sarà un evento molto difficile, essendo nella stagione delle piogge. Questo Safari sarà sicuramente diverso rispetto alle ultime edizioni.”

Gregoire Munster, al debutto in Rally1 al Safari, condivide lo stesso entusiasmo: “Non vedo l’ora di iniziare, il Safari mi affascina molto. Ho avuto l’opportunità di conoscerlo lo scorso anno, prima con la Rally2 e poi come navigatore di Jourdan Serderidis nel Safari storico. Ci aspetta una sfida molto impegnativa, con tratti veloci che si alternano a zone in cui la cautela è fondamentale per evitare errori. Gareggeremo in un ambiente da sogno, immersi nella natura selvaggia. Il clima in questa stagione cambia rapidamente, e una pioggia abbondante può completamente modificare il terreno della speciale. Questa sarà una delle grandi incognite di questa bellissima gara.”

Jourdan Serderidis, il pilota greco, torna al Safari con l’obiettivo di centrare la top-10: “Il Kenya mi porta bellissimi ricordi, qui ho ottenuto il mio miglior risultato in carriera. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo con il mio amico Gregoire e con tutto il team M-Sport.”

Nel team Toyota Gazoo Racing WRT, confermata la stessa formazione vista in azione in Svezia, con Kalle Rovanpera assieme a Elfyn Evans e Takamoto Katsuta.

Tornare in Kenya è sempre emozionante” afferma Elfyn Evans.Questo rally è l’evento più estremo del WRC e parteciparvi è sempre un’emozione. La gara è un po’ una lotteria, e dovremo trovare il giusto equilibrio tra velocità e gestione della vettura, con l’obiettivo di portare a casa il maggior numero di punti possibile. In caso di pioggia, le cose potrebbero diventare ancora più difficili e impegnative.”

Takamoto Katsuta, con una buona posizione di partenza in questa edizione, si prepara all’impegno: “Non vedo l’ora di essere in Kenya, dove Toyota ha sempre ottenuto grandi risultati. Rispetto alle edizioni precedenti, correremo a fine marzo, durante la stagione delle piogge, rendendo tutto più impegnativo. Dopo il deludente risultato nel Rally di Svezia, farò del mio meglio per riscattare la nostra prestazione.”

Hyundai Motorsport schiera la stessa formazione vista in Svezia, con Esapekka Lappi, vincitore del Rally di Svezia, affiancato da Ott Tänak e Thierry Neuville.

La sfida principale riguarderà il meteo,” afferma Thierry Neuville. “Correndo a marzo, c’è il rischio di forti piogge. A seconda del momento in cui iniziano le precipitazioni, la nostra posizione sulla strada potrebbe essere un vantaggio o uno svantaggio; potremmo svuotare le pozzanghere o attraversarle una volta ripulite. Non è uno dei miei eventi preferiti, ma parteciparvi è sempre un’esperienza unica.”

Il Safari Rally è un evento speciale, dove le strade difficili e il clima imprevedibile mettono alla prova le abilità dei piloti e delle vetture. La preparazione e i test sono stati cruciali per affrontare al meglio questa sfida” queste le parole di Ott Tänak.

Esapekka Lappi, vincitore del Rally di Svezia, conclude: “La vittoria in Svezia ci ha dato una grande motivazione, ma sappiamo che il Kenya sarà un’altra storia. Dovremo capire dove spingere al massimo e dove essere prudenti, per evitare errori e forature. Il nostro obiettivo è essere competitivi e portare a casa un buon risultato.”