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Carlos Sainz in fuga alla Dakar, disastro Fernando Alonso

Carlos Sainz in testa alla Dakar Rally

Carlos Sainz affonda sull’acceleratore e vince la decima tappa della Dakar 2020, probabilmente decisiva per il conseguimento del successo finale: lo spagnolo tira un sospiro di sollievo, è stato il più veloce e ha staccato in modo significativo i rivali Nasser Al-Attiyah e Stephane Peterhansel, che ieri lo hanno insediato ed entrambi alle prese con problemi di navigazione. Il qatariota ha perso quasi 18′, chiudendo appena diciassettesimo, mentre il francese quasi 12′, e nella generale sono divisi da 16″. Con Sainz che vola +18′.

La prova odierna della Dakar andava da Haradh a Shubaytah ed era di 534 chilometri. Era la prima nel formato “marathon” senza assistenza esterna ai partecipanti. Poi, però, il vento sempre più forte ha indotto gli organizzatori a sospendere la prova, con l’ordine d’arrivo fissato al checkpoint al chilometro 223. Il resto dell’itinerario è stato effettuato in trasferimento.

Tappa complicata per Fernando Alonso, ora quattordicesimo, protagonista di un doppio capottamento su una duna. La Toyota dell’ex F1 è ricaduta sulle quattro ruote, ma con inevitabili e importanti danni: ad esempio al parabrezza, andato in frantumi, tanto che Alonso ha dovuto continuare senza, col vento e con la sabbia. Solo l’incidente gli è costato un ritardo di oltre un’ora. Sembrano spegnersi in modo definitivo le speranze di chiudere la Dakar 2020 nella top ten.

Gioisce Jakub Przygonski, secondo con la Mini anche se paga i problemi dei giorni precedenti. Il polacco della X-Raid ha messo dietro Giniel De Villiers e Pierre Lachaume, al via con la vecchia Peugeot 2008 DKR gestita da PH Sport. È proprio lui ad entrare oggi nei primi dieci della generale, in vantaggio di 1.06′ su Alonso. A seguire, Yazeed Al Rajhi, Bernhard Ten Brinke, Erik Van Loon, Orlando Terranova e Wei Han con il buggy presidenziale Geely.