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Arrivano i test collettivi prima del test di gara nei rally del CIR

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Anticipiamo di seguito il testo del nuovo articolo 25 bis “Test compresi nel programma di gara” e dei suoi 9 commi, evidenziando che adesso i team dovranno arrivare obbligatoriamente il mercoledì, quindi per loro ci sarà un inevitabile aggravio delle spese.

Su richiesta dei piloti iscritti al Campionato Italiano Rally presenti ad una riunione indetta dalla Commissione Rally (alla quale tra l’altro eravamo stati invitati anche noi di RS) in occasione del Rally del Ciocco 2024, la Giunta Sportiva nella riunione dell’8 aprile, ha approvato la seguente modifica alla regolamentazione che prevede dei test aggiuntivi compresi nel programma di gara. Questa nuova regola entra in vigore dalla terza gara, il Rally Targa Florio.

Anticipiamo di seguito il testo del nuovo articolo 25 bis “Test compresi nel programma di gara” e dei suoi 9 commi, evidenziando che adesso i team dovranno arrivare obbligatoriamente il mercoledì, quindi per loro ci sarà un inevitabile aggravio delle spese per effettuare un test pria del test della (lo shakedown). Forse gli sarebbe convenuto chiedere 150 chilometri di PS e correre la domenica.

25 bis. 1 A partire dalla terza gara del CIR, da un mese prima, sono vietati i test nelle regioni in cui si svolgeranno le gare successive del campionato salvo quanto previsto dall’art. 25 bis.2 e 25 bis.5.

25 bis. 2 Gli organizzatori del CIAR dovranno prevedere nella giornata del giovedì precedente alla gara, una sessione di test inserita nel programma di gara, alla quale dovranno aderire tutti gli iscritti ai Campionati Assoluto, Due ruote motrici e Promozione, che parteciperanno alla gara. Sarà permessa la partecipazione anche ai piloti non iscritti al Campionato e partecipanti alla gara con una vettura Rally 2/R5, Rally 3 e Rally 4. Qualora il conduttore iscritto al CIAR non potesse partecipare al test, dovrà comunque versare il 50% della relativa quota prevista all’art. 25 bis. 3.

Tutti i piloti partecipanti al Test del giovedì dovranno prevedere le ricognizioni del percorso di gara nella giornata del mercoledì.

25 bis. 3 Il costo massimo per ogni vettura partecipante al test sarà di euro 600 + iva per le vetture Rally 2/R5, euro 400 + iva per le vetture Rally 3 ed euro 300 + iva per le vetture Rally4. Per gli Under 23 l’importo sarà di 200 euro + iva indipendentemente dalla vettura utilizzata.

25 bis. 4 Non potrà essere utilizzato nessun tratto di prova speciale previsto per la gara.

25 bis. 5 Per ogni gara di Campionato Italiano Rally potrà essere effettuato, su richiesta dei Conduttori iscritti al CIAR, un test diverso da quello previsto dall’Organizzatore, da svolgersi in un solo giorno nel territorio della gara CIAR. Le modalità di iscrizione a calendario e di svolgimento sono quelle previste dalla normativa sui test non compresi nel programma di gara (vedere art. 16 NG)

25 bis. 6 La tassa di partecipazione al test previsto dall’Organizzatore dovrà essere inviato a quest’ultimo unitamente alla tassa di iscrizione alla gara.

25 bis. 7 Il conduttore che non partecipa al test previsto dell’Organizzatore, effettuerà le ricognizioni il giovedì.

25 bis. 8 I Conduttori iscritti al CIAR che non si attengono strettamente alle presenti disposizioni sui Test, saranno deferiti alla Procura Federale.

25 bis. 9 Ai test previsti dagli Organizzatori della gare CIAR si applica l’articolo 16.1 della NG con esclusione dei seguenti commi: 16.1.4 numero massimo vetture; 16.1.5 Durata massima; 16.1.6 numero turni.