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Diretta CIR, Rally Regione Piemonte: la prima della GR Yaris

basso granai, toyota

La giornata non è stata priva di incidenti. Andrea Crugnola ha riportato pochi danni alla sua vettura a seguito dell’uscita di strada nella PS7. Nonostante i danni alla macchina siano stati limitati, l’incidente ha causato la perdita di minuti preziosi, compromettendo le speranze di classifica dell’equipaggio che fino a pochi istanti fa era in testa alla competizione.

Sulla PS7 si sono decise le sorti del Rally Regione Piemonte, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally. Nel primo passaggio sulla Loazzolo-Santo Stefano, in una veloce curva a destra, la Citroen C3 Rally2 di Crugnola-Ometto si scompone, perde aderenza, e tocca il fianco sinistro. La vettura è danneggiata ma soprattutto l’equipaggio Campione d’Italia perde tre minuti e la possibilità di tornare ad Alba da vincitori. L’incidente ha aperto le porte a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, in quel momento secondi assoluti a soli 11” dal varesino. Sulle prove successive il trevigiano ha continuato ad attaccare per tenere a distanza i suoi diretti avversari. Alla fine si sono piazzati secondi i francesi Stephane Lefebvre e Antony Hamard che, dopo i problemi iniziali alla valvola pop-off della Citroen C3, hanno recuperato nella seconda giornata di gara terminando al secondo posto per soli 3.1’’. Il terzo posto assoluto – a 4.1’’ dal vertice – è per Simone Campedelli e Tania Canton, alla guida di una Skoda Fabia RS che però – essendo Lefebvre “trasparente” – è un secondo in ottica campionato. Dopo una prima parte del rally più sofferta, il romagnolo è riuscito a tenere alta la concentrazione per sfruttare nel finale gli errori degli avversari e ottenere il massimo da una trasferta difficile.

Quarto Marco Signor, mai così incisivo in una prova del CIR. Insieme a Daniele Michi su un’altra Skoda Fabia RS, ha iniziato a guadagnare punti già nella Power Stage ed ha chiuso la gara con la seconda vittoria consecutiva e il bottino pieno per il Campionato Italiano Rally Promozione. Chi non è felice della gara di Alba è Bostjan Avbelj, uscito di strada nella prova conclusiva quando era terzo assoluto ed anche Roberto Daprà che ha buttato via un piazzamento tra i primi cinque per una escursione fuori strada proprio sul finale. La quinta posizione è andata a Giacomo Scattolon e Gabriele Zanni, con la loro Citroen C3, abili ad evitare rischi ed a mettere in tasca i punti del secondo posto del CIR Promozione. Sesta piazza per Paolo Andreucci, in coppia con Rudy Briani su Citroen C3. Al settimo e all’ottavo posto hanno concluso Alessandro Re insieme a Marco Vozzo, velocissimi sul finale con la loro Volkswagen Polo, e Francesco Aragno con Giancarla Guzzi, su Skoda. A completare le prime dieci posizioni Ivan Ferrarotti con Massimo Bizzocchi e Antonio Rusce con Sauro Farnocchia, entrambi a bordo delle Skoda.

La gara piemontese era anche il primo round del Campionato Italiano Rally Junior. L’ha spuntata, proprio sull’ultima speciale, Matteo Doretto navigato da Marco Frigo con appena 3 decimi di vantaggio dopo 111 km su Marco Zanin e Fabio Pizzol. I vincitori prima della PS10 si trovavano al secondo posto con 4″7 di ritardo ma Doretto ha recuperato 5“ netti aggiudicandosi così la vittoria. Precedentemente erano stati Iani-Cecchetto e Dei Ceci-Lazzarini a monopolizzare il vertice della classifica: i primi si sono ritirati per un’uscita nella PS7, mentre i secondi sull’ultima speciale hanno fatto un lungo perdendo oltre un minuto. Andrea Boatti navigato da Manuela Pellatti ha subito centrato il terzo posto nella prima nel CIR Junior, tagliando il traguardo con 43“ dal vincitore.

Nel CIR Due Ruote Motrici le Langhe hanno invece sorriso a Gianandrea Pisani e Massimo Moriconi, campioni in carica tra le “tutto avanti” e già vincitori della prima al Ciocco. Il pilota toscano è stato imprendibile, l’unico ad avvicinarsi è stato Giorgio Cogni, affiancato da Simone Brachi su altra vettura francese. Ha chiuso il podio 2RM Christopher Lucchesi Jr. navigato da Enrico Bracchi, con un margine di 59.8’’ dal vincitore.

Un bel duello tra Salvatore Lo Cascio, navigato da Gianfrancesco Maria Rappa, e Thomas Paperini con Andrea Gabelloni, ha caratterizzato la prova di apertura della quarta edizione della GR Yaris Rally Cup. A prendere il comando delle operazioni era stato il toscano Paperini che si era aggiudicato i primi tratti cronometrati, sempre però seguito da vicino dal pilota siciliano. Sul finale Paperini rallentava, mentre Lo Cascio ha sferrato l’attacco decisivo proprio nell’ultima prova dove ha rifilato più di sei secondi all’avversario. Regolare e veloce il terzo classificato, il veneto Jacopo Facco con Nicola Doria.

Il Rally Regione Piemonte conferma la leadership nella Coppa Rally di 1.a Zona per Elwis Chentre, con Massimiliano Bay su Skoda, dominatore nelle passate edizioni e subito al vertice anche in questo nuovo inizio di stagione. Secondo posto della CRZ per Gagliasso-Beltramo, terzi i fratelli Santini per un trio di Skoda.

PS10 Loazzolo-Santo Stefano 2

La PS10 del Rally Regione Piemonte ha segnato il culmine di un’intensa e avvincente competizione automobilistica, concludendosi con il trionfo della Toyota GR Yaris ufficiale guidata magistralmente da Giandomenico Basso. È stato un momento di grande gioia e celebrazione per il team Toyota, che ha dimostrato il proprio dominio in una gara caratterizzata da numerosi eventi e colpi di scena. La prova è iniziata alle 17:02, con Stephane Lefebvre che ha brillantemente conquistato il primo passaggio con un tempo di 8:44.3. Tuttavia, alcuni minuti di ritardo all’inizio della prova hanno contribuito a creare un’atmosfera di suspense, mentre Andreas Mikkelsen è stato uno degli ultimi a partire come apripista. Mikkelsen ha concluso la sua partecipazione al “#RA Plus” con un tempo finale di 8:26.8, sottolineando così la sua prestazione eccezionale in questa tappa del rally. Alle 17:34, Stephane Lefebvre ha preso il via dell’ultima prova della gara CIAR, riuscendo a garantirsi il secondo posto assoluto con un tempo di 8:45.8. Purtroppo, durante la prova, Bostjan Avbelj è uscito di strada, ma per fortuna l’equipaggio è rimasto incolume. Nicolas Ciamin ha ottenuto un eccellente tempo di 8:39.7, seguito da Andrea Crugnola con 8:43.4 e Simone Campedelli con 8:39.7, assicurandosi rispettivamente il terzo, quarto e quinto posto assoluto. Ma è stato Giandomenico Basso, affiancato da Lorenzo Granai sulla Toyota GR Yaris Rally2, a conquistare la vittoria assoluta con un tempo di 8:50.6, consolidando così il dominio del team Toyota in questa edizione del rally. Il podio è stato completato da Stephane Lefebvre e Anthony Hamard su Citroen C3 Rally al secondo posto, con soli 3.1 secondi di distacco dal vincitore, e da Simone Campedelli e Tania Canton su Skoda Fabia RS al terzo posto, a 4.1 secondi di distanza. È stata una giornata di spettacolo mozzafiato e intense emozioni, che ha confermato il Rally Regione Piemonte come uno degli eventi automobilistici più prestigiosi e competitivi della stagione, evidenziando al contempo la maestria e l’abilità dei piloti e dei team partecipanti.

PS9 Vesime 2

La prova speciale numero 9 del Rally Regione Piemonte si è confermata come un tassello emozionante e impegnativo della competizione sponsorizzata dall’ente regionale. Questo secondo passaggio sulla prova, che nel primo transito è stato interrotto a causa dell’incidente che ha coinvolto Luca Bottarelli, ha visto i piloti affrontare la sfida con determinazione e abilità. La partenza della prova è avvenuta alle 16:20, e Andrea Crugnola è stato il più veloce nel primo passaggio, registrando un tempo di 9:15.1. È stato anche attribuito il tempo imposto sulla PS.6, e le classifiche dopo la PS.8 sono state confermate. In testa alla classifica assoluta si conferma Giandomenico Basso, seguito da Stephane Lefebvre con un distacco di 7.6 secondi e Bostjan Avbelj con 12.8 secondi di ritardo. Anche nella classifica CIAR assoluta, Basso guida la classifica seguito da Avbelj e Campedelli. Mentre Andreas Mikkelsen stava completando la sua prova, il via alla prova è stato dato alle 16:24 con Stephane Lefebvre in prova, con un ritardo di 19 minuti. Durante la prova, purtroppo, è uscita di strada Sara Carra, ma fortunatamente l’equipaggio è risultato incolume. I piloti hanno affrontato la prova con intensità, e i tempi sono stati estremamente combattuti. Nicolas Ciamin, Simone Campedelli, Giandomenico Basso, Andrea Crugnola e Stephane Lefebvre hanno registrato tempi molto simili, confermando la competizione serrata tra i primi piloti. Alla fine della PS.9, la classifica per le prime posizioni vede ancora in testa Giandomenico Basso, seguito da Stephane Lefebvre con un ritardo di 7.9 secondi e Bostjan Avbelj con 14.5 secondi di distacco. Simone Campedelli e Marco Signor completano la top 5. La prova ha confermato la sua natura impegnativa e ha offerto un’emozionante battaglia tra i piloti, promettendo ancora più spettacolo nelle fasi successive del Rally Regione Piemonte 2024.

PS8 Diano d’Alba 2

La prova speciale numero 9 del Rally Regione Piemonte 2024 si è rivelata estremamente combattuta, offrendo agli spettatori un’emozionante spettacolo. Questo secondo passaggio sulla prova di Diano d’Alba ha visto una serie di sfide e dichiarazioni da parte dei partecipanti, con il primo passaggio che è stato conquistato da Giandomenico Basso con un tempo di 7:32.6. Tuttavia, la gara ha subito un ritardo di 15 minuti, portando Stephane Lefebvre ad essere il primo concorrente a transitare sulle prove, entrando in PS alle 15:22. Andreas Mikkelsen ha inaugurato la prova alle 15:10, facendo registrare un tempo di 7:20.2 e commentando: “Una bella prova, ma sporca”. La speciale è partita con il numero 16, Stephane Lefebvre, che ha completato la prova in 7:39.3, esprimendo incertezza sul suo risultato e dichiarando di aver cercato di gestire le gomme nel modo più pulito possibile. Bostjan Avbelj ha segnato un tempo di 7:36.1, evidenziando le difficoltà date dalle condizioni sporche del percorso. Le dichiarazioni dei piloti hanno dipinto un quadro variegato delle loro esperienze sulle strade del Cuneese. Nicolas Ciamin ha concluso la prova in 7:36.8, descrivendo la sua esperienza come abbastanza positiva nonostante le difficoltà nel gestire le gomme. Andrea Crugnola ha registrato un tempo di 7:33.6, commentando di essere soddisfatto del suo rendimento e di non aver commesso errori. Simone Campedelli ha concluso la prova in 7:35.3, dichiarando di aver provato ad attaccare e di essere in lotta con Avbelj. Giandomenico Basso ha segnato un tempo di 7:34.0, evidenziando le difficoltà incontrate nel tratto finale del percorso a causa della strada sporca. Paolo Andreucci ha concluso la prova in 7:41.9, lamentando il caldo e il disagio generale dovuto alle temperature elevate. Roberto Daprà ha fatto registrare un tempo di 7:36.8, esprimendo soddisfazione per il miglioramento delle sue prestazioni rispetto al passato. Marco Signor ha concluso la prova in 7:37.3, descrivendo la sua esperienza come positiva nonostante l’utilizzo di gomme dure. Giacomo Scattolon ha segnato un tempo di 7:40.3, evidenziando un miglioramento rispetto al primo passaggio sulla prova. Ivan Ferrarotti ha concluso la prova in 7:49.2, evidenziando un aumento della velocità rispetto al passato. Roope Korhonen ha segnato un tempo di 7:43.7, definendo la sua corsa come pulita ma senza particolari eccezionali. Francesco Aragno ha concluso in 7:46.4, evidenziando un notevole miglioramento rispetto al passato. Infine, Antonio Rusce ha segnato un tempo di 7:49.2, commentando di aver provato ad affrontare la prova con determinazione.

Il punto di metà giornata (day2)

È successo di tutto nella ripartenza pomeridiana al Rally Regione Piemonte. Dopo che Bottarelli è uscito di strada senza conseguenze per l’equipaggio, nella PS6 la prova è stata sospesa con le vetture che hanno ricevuto un percorso alternativo. Nel frattempo sulla PS7 scendeva un fulmine a ciel sereno: Crugnola-Ometto sono infatti usciti di strada perdendo circa 3 minuti, lasciando così la leadership a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, sulla Toyota GR Yaris Rally2. L’equipaggio ufficiale si trova ora in testa con 2.3“ sul francese Lefebvre. Ovviamente, dopo i problemi riscontrati nella prova speciale numero 6, interrotta dopo pochi concorrenti, la situazione nel Rally Regione Piemonte 2024 continua a evolversi. Al fine di stabilire le classifiche definitive, sarà necessario pubblicare i tempi imposti per tutti i concorrenti che non hanno percorso o completato la PS6. Attualmente, i concorrenti si trovano o stanno arrivando al riordino di Alba, da dove Andreas Mikkelsen è già partito alle 13:45 per dirigersi verso il parco assistenza. Tuttavia, la situazione è in divenire, con la possibilità che il primo concorrente della gara CIR debba partire con un ritardo di 15 minuti rispetto al suo orario previsto, alle 14:22. Questo dato verrà confermato a breve. Per quanto riguarda i primissimi posizionamenti, la classifica attuale è la seguente: Giandomenico Basso è al comando, seguito da Stephane Lefebvre con un distacco di 2.3 secondi, Bostjan Avbelj con un ritardo di 10.7 secondi e Simone Campedelli con un distacco di 14.5 secondi. La situazione rimane dinamica e in continua evoluzione mentre i concorrenti si preparano per le prossime fasi della gara. Gli organizzatori lavorano incessantemente per garantire la correttezza e l’equità della competizione, mentre gli appassionati seguono con interesse e trepidazione gli sviluppi del Rally Regione Piemonte 2024.

Cosa è successo ad Andrea Crugnola

La giornata non è stata priva di incidenti. Andrea Crugnola ha riportato pochi danni alla sua vettura a seguito dell’uscita di strada nella PS7. Nonostante i danni alla macchina siano stati limitati, l’incidente ha causato la perdita di minuti preziosi, circa 3, compromettendo le speranze di classifica dell’equipaggio che fino a pochi istanti fa era in testa alla competizione.

crugnola ometto, citroen
Crugnola-Ometto, Citroen

PS7 Loazzolo-Santo Stefano 1

La settima tappa del Rally Regione Piemonte 2024 ha portato con sé un’atmosfera elettrizzante, permeata da tensioni palpabili mentre i piloti si sono cimentati in un tracciato impegnativo e ricco di sfide. Questa prova ha confermato la reputazione di Alba come una delle gare più ardue della serie Tricolore 2024. Con la Prova Speciale numero 6 svolta in trasferimento, molti si chiedevano se la PS7 avrebbe subito ritardi. Tuttavia, nonostante qualche incertezza iniziale, le due prove sono state gestite con efficacia, evitando significativi rallentamenti grazie a un percorso alternativo pronto all’uso. Andreas Mikkelsen ha dato inizio alla PS7, dimostrando ancora una volta la sua abilità e la sua determinazione in prova speciale. L’inizio della prova è stato segnato da una partenza fulminea, con Stephane Lefebvre che ha preso il via alle 12:37, seguito da altri piloti intervallati di due minuti. I commenti dei piloti, raccolti da Aci Sport, hanno offerto uno sguardo variegato sulle sfide affrontate lungo il percorso. Stephane Lefebvre ha affrontato la prova con determinazione, registrando un tempo di 8:44.3, mentre Bostjan Avbelj ha espresso fiducia nel suo rendimento su un tracciato estremamente tecnico con un tempo di 8:47.8. Nicolas Ciamin ha sottolineato l’importanza del setup della vettura, ottenendo un tempo di 8:48.3. Tuttavia, l’azione non è stata priva di incidenti, con Andrea Crugnola che è uscito di strada, seppur riuscendo a rientrare in strada poco dopo. Questo imprevisto ha avuto un impatto significativo sulla sua posizione nella classifica, facendolo scivolare oltre la trentesima posizione. Prima di riprendere la PS, è stato mandato un apripista per valutare le condizioni del percorso. La prova è ripartita alle 13:22 con Roberto Daprà, seguito da altri equipaggi intervallati di due minuti. Il giovane e promettente pilota di Meteco Corse ha registrato un tempo di 8:45.5, dimostrando soddisfazione per il cambiamento di stile di guida. Marco Signor ha dichiarato di essere abbastanza contento con un tempo di 8:44.9. La tensione rimane alta mentre i piloti affrontano le sfide della PS7, determinati a dare il massimo e a superare ogni ostacolo sul loro cammino nel Rally Regione Piemonte 2024. La gara continua a offrire emozioni senza fine e l’incertezza della competizione alimenta l’adrenalina sia per i piloti che per gli appassionati, rendendo ogni istante un momento di pura eccitazione.

skoda fabia bottarelli
Skoda Fabia Bottarelli

PS6 Cossano-Treiso

La prova speciale numero 6 del Rally Regione Piemonte ha portato i piloti a confrontarsi con un tracciato inedito, che abbraccia alcuni tratti di strada iconici percorsi nelle edizioni del Sanremo mondiale del 1997 e del 1998. Considerata la prova più difficile e selettiva del rally di quest’anno, ha messo alla prova le abilità e la determinazione dei partecipanti. Alle 11:42, Andreas Mikkelsen ha iniziato la sua prova, continuando il suo percorso in solitaria con l’obiettivo di fare test in vista del Rally di Croazia WRC della settimana successiva. Il suo tempo di 8:59.7 ha confermato la natura tecnica della prova, con tratti veloci e impegnativi. Il caldo ha reso ancora più difficile la sfida, con temperature di 26 gradi nell’aria e 32 gradi sull’asfalto. Tuttavia, i piloti non si sono lasciati intimidire e hanno affrontato la prova con determinazione. Alle 11:56, Stephane Lefebvre è partito, seguito da altri piloti prioritari intervallati da due minuti. Le loro esperienze sulla strada sono state variegate: dalla sfida della mancanza di grip di Bostjan Avbelj alla lotta contro la scivolosità e i dossi di Stephane Lefebvre. Nicolas Ciamin ha descritto la prova come un’opportunità per migliorare, mentre Andrea Crugnola ha confermato la difficoltà del percorso. Simone Campedelli ha sottolineato l’insidiosità della prova, evidenziando un incidente che ha coinvolto Luca Bottarelli, fortunatamente senza conseguenze per l’equipaggio. L’incidente di Bottarelli ha portato a un’interruzione delle partenze, con la vettura coinvolta che ha mostrato segni di principio d’incendio. Paolo Andreucci si è fermato per aiutare, confermando che nessun pilota è rimasto ferito, ma purtroppo la vettura è andata distrutta. La prova è stata quindi percorsa in trasferimento e i concorrenti sono stati indirizzati lungo un percorso alternativo, mentre il rally ha continuato a sfidare e a ispirare gli appassionati con la sua imprevedibilità e la sua intensità.

PS5 Cossano-Treiso

La prova speciale numero 5 del Rally Regione Piemonte 2024 ha portato ancora una volta adrenalina, unendo i tratti che avevano costituito in precedenza la PS2 Cossano-Mango e la PS3 San Donato-Trezzo Tinella. Con una lunghezza totale di quasi 14 km e una separazione di circa 600-700 metri tra i due tratti del venerdì, questa prova ha offerto sfide uniche per i piloti. Andreas Mikkelsen ha preso il via alle 8:57, facendo segnare un tempone di di 8:22.5 e sottolineando il suo miglioramento continuo e il buon feeling con la vettura della Corea. Nicolas Ciamin è partito in prova alle 9:09 e ha fatto registrare un tempo di 8:48.1. Nonostante le difficoltà con le gomme dure, ha espresso soddisfazione per la sua prestazione. Tra i concorrenti prioritari, le prestazioni sono state variegate. Stephane Lefebvre ha registrato un tempo di 8:43.8, evidenziando la risoluzione dei problemi al motore e un miglioramento nel passo. Bostjan Avbelj ha ottenuto un tempo di 8:44.9, riflettendo una prestazione solida nonostante alcune situazioni strane senza i ricognitori. Andrea Crugnola ha fatto segnare un tempo di 8:38.2, dimostrando sicurezza e un buon margine di vantaggio. Altri piloti, come Luca Bottarelli, Simone Campedelli e Giandomenico Basso, hanno affrontato la prova con varie sfide ma con risultati complessivamente positivi. Purtroppo, non tutti hanno avuto la fortuna dalla loro parte, con Luca Pedersoli costretto a ritirarsi a causa di una rottura meccanica appena dopo l’inizio della prova. Nonostante le sfide e le variabili, i piloti hanno dimostrato il loro impegno, la loro abilità e la loro determinazione nell’affrontare la Prova Speciale numero 5. La competizione rimane aperta e ogni istante offre nuove opportunità per emergere e brillare sul palco del Rally Regione Piemonte 2024.

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Incidente di Andrea Nucita Rally Regione Piemonte

PS4 Diano d’Alba 1

Gli spettatori sono stati catturati da una scena mozzafiato alla Prova Speciale numero 4 del Rally Regione Piemonte 2024. Con uno spettacolare salto e una tripla inversione, gli appassionati hanno potuto godere di un evento che ha continuato a incantare sin dal 1979, quando è stata introdotta, e negli anni successivi come parte del Trofeo Rally Asfalto, poi CIWRC e ora TIR. La giornata ha preso il via con grande attesa quando Nicolas Ciamin è stato il primo a transitare sulle prove. Tuttavia, una penalità di 10 secondi per un ritardo al CO all’uscita dal parco assistenza ha messo un leggero freno al suo slancio. Il pilota Andreas Mikkelsen, al volante della sua Hyundai i20 Rally1, ha anticipato la gara CIR partendo alle 8:06 e ha completato la prova con un tempo impressionante di 7:20.7, dimostrando il suo talento e la potenza della sua vettura. La competizione nel Campionato Italiano Rally ha visto Nicolas Ciamin partire in prova alle 8:18, segnando un tempo di 7:41.7 nonostante le difficoltà incontrate. Ai concorrenti prioritari sono stati concessi due minuti di intervallo, fatta eccezione per Andrea Nucita (vittima poi di un brutto capottamento per fortuna privo di conseguenze fisiche). Purtroppo, l’azione non è stata priva di incidenti, con il concorrente numero 74, Maira Zanotti, che è stata costretta a fermarsi a causa di un incidente. Fortunatamente, l’equipaggio è risultato incolume nonostante la vettura abbia subito danni. Alla fine della PS4, la classifica ha visto Andrea Crugnola al comando, seguito da Giandomenico Basso con un distacco minimo di soli 0.8 secondi. Stephane Lefebvre si è posizionato al terzo posto con un ritardo di 8.8 secondi, mentre Simone Campedelli e Signor hanno entrambi conquistato il quarto posto con un distacco di 11.5 secondi. Bostjan Avbelj ha chiuso la top 6 con un ritardo di 12.2 secondi, promettendo un’ulteriore competizione avvincente nelle prove successive. In un mix di emozioni, adrenalina e pura abilità di guida, la Prova Speciale numero 4 ha offerto agli spettatori un’esperienza indimenticabile e ha consolidato la reputazione del Rally Regione Piemonte come uno degli eventi più eccitanti nel mondo dei rally.

GR Yaris Rally Cup: interviste

Di seguito le video interviste dei piloti della GR Yaris Rally Cup realizzate dopo la prima tappa del Rally regione Piemonte 2024.

Riepilogo dopo day 1

Era partito forte sin dalla qualifying stage del Rally Regione Piemonte il campione in carica Andrea Crugnola, ma dopo tre prove la sua leadership non è così “assoluta”. Il vincitore del Ciocco sulla Citroen C3, condivisa con Pietro Elia Ometto, si è infatti subito confermato davanti a tutti anche all’inizio del secondo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco; ma la concorrenza sembra sempre più agguerrita. Il campione varesotto dopo aver dato la zampata sulla power stage “Santo Stefano” siglando il miglior tempo – che gli ha offerto 2 punti in campionato – pur con una prestazione a detta sua non particolarmente brillante, è riuscito a raddoppiare anche sulla PS2 “Cossano – Mango”, seppure con distacchi limitati. Così dietro di lui impazza la rincorsa al vertice in attesa delle 7 prove speciali della seconda frazione.

Dopo il buon esordio al Ciocco, anche Andrea Nucita è partito lanciatissimo e ha siglato il secondo tempo nella Power Stage iniziale, mettendo in tasca 1,5 punti. Il veloce driver siciliano, affiancato da Rudy Pollet sulla Hyundai i20, ha fermato il cronometro a soli 2 decimi rispetto al tempo del leader Crugnola, riuscendo poi a rimanere attaccato al vertice nelle due prove successive e chiudendo la prima giornata al terzo posto, con un margine di appena 2.5’’. Tra i due si è inserito quindi Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Toyota GR Yaris, al secondo posto assoluto, grazie allo scratch nel finale di giornata sulla PS3 che lo ha avvicinato fino a 1.9’’ dal duo Crugnola-Ometto.

Una triade italiana di qualità preziosissima quella in vetta al #RA Rally Regione Piemonte, secondo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco organizzato da Cinzano Rally Team, che al via ha visto anche diversi partecipanti di caratura internazionale in azione tra i vigneti della Langhe. Piloti mondiali come Andreas Mikkelsen e Torstein Eriksen sulla spettacolare Hyundai i20 Rally1, protagonisti del WRC e impegnati ad Alba in una gara separata dove hanno possibilità di dare spettacolo e accumulare chilometri di test. Tra gli altri interpreti stranieri, al quarto posto si segnala la prestazione del francese Stephane Lefebvre nonostante qualche noia alla valvola pop-off della Citroen C3; più staccato il connazionale Nicolas Camin addirittura 17esimo su Hyundai i20.

Si confermano poi non solo prim’attori del Campionato Italiano Rally Promozione, ma anche dell’Assoluto Marco Signor e Daniele Michi, che su Skoda Fabia RS sono riusciti ad aggrapparsi al treno di vetta. Nelle prime due prove hanno ottenuto due terzi tempi, pagando qualche secondo invece nell’ultima prova della giornata e chiudendo così quinti a 7.1’’ da Crugnola. Un po’ più staccato, con qualche difficoltà soprattutto nella speciale conclusiva della giornata, Simone Campedelli navigato da Tania Canton. Il Campione Asfalto, terzo al Ciocco, insegue al momento con un margine di 8.2“ dal vertice. Prove particolarmente scivolose, tecniche, a tratti sporche e sicuramente molto impegnative per gli equipaggi del Rally Regione Piemonte, e così Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka non hanno voluto esagerare. Dopo il rocambolesco forfait dello scorso anno nella SPS1, gli sloveni su Skoda Fabia RS sono così partiti più cauti, e sono entrati al parco assistenza settimi e con 9.3“ da Crugnola. Per quanto riguarda la classifica del CIRP i campioni in carica sono comunque al secondo posto, seguiti a vista dal giovane talento di ACI Team Italia Roberto Daprà, rappresentante della Nazionale nel Mondiale. Il trentino affiancato da Luca Guglielmetti, si è difeso al momento tra tanti grandi del rallismo europeo con un ottimo nono posto. Nonostante la foratura sulla power stage, che gli ha fatto perdere tempo sul finale, sono riusciti ad infilarsi nelle prime dieci posizioni anche Luca Bottarelli e Manuel Fenoli, su Skoda, giunti al termine del day1 con appena mezzo secondo di vantaggio su Giacomo Scattolon e Gabriele Zanni, su Citroen C3.

Si sono presentati in 10 allo start nel cuore di Alba, ma dopo questi primi chilometri la sfida per il primo round del Campionato Italiano Rally Junior si è trasformata in un duello. Francesco Dei Ceci, in coppia con Nicolò Lazzarini, guida infatti al momento la classifica dei giovani portacolori di ACI Team Italia con un lievissimo vantaggio, solamente due decimi, su Igor Iani affiancato da Davide Cecchetto. I due piloti sono entrambi al secondo anno consecutivo nello Junior, e dunque sfruttando la maggior esperienza sulle Renault Clio Rally5 di Motorsport Italia hanno saputo fare la differenza. La power stage, così come la terza speciale, se l’è messa in tasca Iani, mentre la PS2 “Cossano – Mango” è andata a Dei Ceci; il conto finale dopo la PS3 vede così i due allungare con oltre 7“ di vantaggio su tutti gli altri. Terzi dopo il primo giorno e terzo anche nella power stage Matteo Doretto e Marco Frigo, in cima ad un gruppo di 3 equipaggi in bagarre per il podio. Loro, Boatti-Pelatti e Zanin-Pizzol sono infatti racchiusi in solo 1.4“.

Prima parentesi del rally che ha offerto il monologo di Gianandrea Pisani e Massimo Moriconi per quanto riguarda il Campionato Italiano Due Ruote Motrici. I vincitori del Ciocco e leader della categoria sulla Peugeot 208 Rally4 si sono aggiudicati ognuna delle tre speciali disputate, con tre diversi avversari alle loro spalle. La continuità ha quindi premiato Giorgio Cogni e Simone Brachi, anche loro sulla francese a trazione anteriore, che hanno limitato il margine sull’ultima e più lunga “San Donato” per chiudere a 4.2’’ di distacco complessivo da Pisani-Moriconi. Hanno chiuso la giornata in terza posizione Gabriel Di Pietro ed Andrea Dresti su Renault Clio a 5.1’’ dal vertice.

La GR Yaris Rally Cup ha aperto i battenti fra i filari patrimonio dell’Unesco, e subito al top si è confermato Thomas Paperini, affiancato da Andrea Gabelloni sulla vettura 4×4 giapponese. Dopo le tre prove il suo vantaggio è aumentato fino 7’’ su Facco-Doria e 10.5’’ su Andolfi-Iguera, con gli equipaggi dal terzo al sesto racchiusi in 3“. Ha sfruttato invece da subito il “fattore casa” il driver locale Stefano Santero, che insieme a Mirko Pelagantini ha guadagnato il vertice della speciale classifica per la Suzuki Rally Cup. La Swift Hybrid del cuneese è rientrata in assistenza a fine giornata con un vantaggio di 7.4’’ sulla gemella del giovane Sebastian Dalla Piccola, con Fabio Andrian, e 8.5’’ sull’altra ibrida giapponese dell’esperto siciliano Giorgio Fichera con Enzo Colombaro.

Classifica assoluta dopo PS3: 1. Crugnola-Ometto (Citroen C3 Rally2) in 9’38.8; 2. Basso-Granai (Toyota Gr Yaris) +1.9; 3. Nucita-Pollet (Hyundai I20) +2.5; 4. Lefebvre-Hamard (Citroen C3) +4.6; 5. Signor-Michi (Skoda Fabia) +7.1; 6. Campedelli-Canton (Skoda) +8.2; 7. Avbelj-Andrejka (Skoda) +9.3; 8. Daprà-Guglielmetti (Skoda) +11.2; 9. Bottarelli-Fenoli (Skoda) +11.2; 10. Scattolon-Zanni (Citroen C3) +11.7.

signor michi
Signor-Michi, Skoda

PS3 San Donato-Trezzo Tinella

Le prove speciali continuano a tenere incollati gli appassionati di rally con emozioni sempre nuove. Nella PS3, due nomi hanno brillato su tutti: Andreas Mikkelsen e Andrea Crugnola. Alle 17:35, Andreas Mikkelsen ha preso il via, dimostrando una volta di più la sua abilità al volante. Con un tempo di 4:26.7, ha commentato: “Ho affrontato due prove bellissime, un po’ difficili ma davvero belle”, confermando il suo dominio sulla strada. Non da meno, Andrea Crugnola è entrato in prova alle 17:40, prontamente seguito dagli altri concorrenti, che hanno preso il via ogni due minuti. Il pilota ha segnato un tempo di 4:34.5, commentando, evidenziando la sua determinazione e la sua soddisfazione con la performance. Ma la PS4 non è stata solo la storia di Mikkelsen e Crugnola. Altri piloti hanno affrontato la sfida con determinazione e coraggio. Giandomenico Basso ha raggiunto un tempo di 4:34.1 e ha parlato di: “Ritmo molto alto”, aggiungendo “noi stiamo cercando di spingere”, confermando la sua determinazione a dare il massimo. Anche Simone Campedelli, Marco Signor, Luca Bottarelli e Paolo Andreucci hanno affrontato la prova con impegno e determinazione. Campedelli ha segnato un tempo di 4:39.3, mentre Signor ha dichiarato di essere “arrivato lungo in una curva ed ho perso qualche secondo”. Bottarelli, con un tempo di 4:39.4, ha ammesso di aver “faticato un po’ a prendere il feeling su PS”. Infine, Andreucci ha concluso con un tempo di 4:40.7. Giacomo Scattolon ha segnato un tempo di 4:38.9. La sua determinazione a migliorare è stata evidente mentre si preparava a continuare la sfida. Bostjan Avbelj, con un tempo di 4:38.3, ha portato una fresca energia alla gara. La sua positività e la sua voglia di imparare sono state ispiratrici per tutti coloro che seguono il rally. Altri piloti hanno affrontato la prova con diverse sfide e reazioni. Ivan Ferrarotti, con un tempo di 4:47.1, ha lamentato la PS sporca, mentre Roope Korhonen, con un tempo di 4:40.7, ha parlato chiaramente di “prove molto belle”. Bene anche il pilota Meteco Corse Roberto Daprà, con un tempo di 4:40.5: “Siamo usciti larghi su due curve”, mentre Francesco Aragno ha siglato un tempo di 4:45.3. Altri piloti, come Stephane Lefebvre, Andrea Nucita, Rudy Michelini e Alessandro Re, hanno affrontato la prova con una serie di sfide e difficoltà, mostrando comunque una determinazione incrollabile e un’impegno costante.

PS2 Cossano-Mango

Il Rally Regione Piemonte ha vissuto intensi momenti con le prove speciali 2 e 3, che hanno offerto agli spettatori un vero spettacolo di adrenalina e abilità automobilistica. Queste due prove, che compongono in pratica la PS5 del sabato, hanno aggiunto un’ulteriore dose di sfida e di emozione alla competizione (la PS5, nota come Cossano-Treiso, lunga 14,56 km, già affrontata nella sua interezza nel 2022, ha visto quest’anno una divisione in due tratti separati da circa 600-700 metri). L’organizzazione ha atteso i concorrenti all’arrivo della PS3, che è partita alle 17:40, garantendo così una continuità di azione e suspense per i piloti e gli spettatori. Alle 17:18, è stato Andreas Mikkelsen a prendere il via della PS2, ricordando che il suo risultato è trattato come una classifica a sé stante rispetto alla gara CIR. Mikkelsen ha impressionato uscendo dalla PS2 con un tempo di 3:07.6, dimostrando una volta di più la sua abilità al volante. Ma è stato Andrea Crugnola a rubare la scena, entrando in prova puntualmente alle 17:23 ed emergendo finora come il più veloce con un vantaggio di 1″7 su Basso, 1″7 su Signor e 2″2 su Campedelli. La sua prestazione ha dimostrato la sua determinazione e il suo talento nel perseguire la vittoria. La giornata di gara si è conclusa con la tensione palpabile nell’aria, mentre i piloti si preparavano per le sfide del giorno successivo.

PS1 Santo Stefano

Il Rally Regione Piemonte 2024 ha preso il via con la PS1 Santo Stefano (power stage), guidato dal celebre pilota Andreas Mikkelsen, che ha anticipato tutta la gara CIAR al volante della potente Hyundai i20 N Rally1. L’evento è iniziato con un’attenta organizzazione dell’ordine di partenza, fondamentale per garantire una competizione equa e avvincente. Alle 16:00, il via è stato dato con i piloti Roberto Pellè e Sebastian Dallapiccola che hanno inaugurato la sfida con le loro Suzuki, partecipanti alla Suzuki Rally Cup. Sono seguiti poi i tre equipaggi del CIAR Junior: Dei Ceco, Greco e Lorallini, e ancora dopo i rappresentanti della Toyota GR Yaris Rally Cup: Streer e Ciardi. La sequenza di partenza è stata ulteriormente animata con l’ingresso in PS degli iscritti al CIR, dal numero 16 al numero 1 in ordine inverso, con Stephane Lefebvre in testa fino ad Andrea Crugnola. Successivamente, gli iscritti al CIAR dal numero 18 al 25 e dal numero 46 al numero 48 hanno preso la loro posizione sulla linea di partenza, seguiti da tutti gli altri partecipanti, fino al numero 178. L’organizzazione ha garantito che i primi 34 equipaggi, fino al numero 26 Luca Pedersoli, fossero intervallati da due minuti l’uno dall’altro, mentre gli altri partecipanti sono partiti ad intervalli di un minuto. L’intera prova è stata trasmessa in diretta televisiva sul canale AciSport TV (canale 228 del palinsesto Sky) e in streaming su RAI Play e sui canali social di Aci-Sport. Rai Sport (canale 58 DDT) ha poi trasmesso la prova in differita dalle 18:30, permettendo agli appassionati di rally di tutto il mondo di seguire l’azione in tempo reale o successivamente. Ma è stata la performance di Andreas Mikkelsen ad accendere davvero la competizione. Con un tempo di 1:44.723, Mikkelsen ha fatto il suo ingresso in PS con determinazione, dichiarando: “Le PS di Alba sono davvero molto belle, siamo qui per divertirci e fare chilometri”. La gara ha visto numerosi altri protagonisti emergere, tra cui Francesco Dei Ceci, il più veloce dei tre Junior, seguito da Lorallini e Greco. Tra i piloti CIAR, Andrea Crugnola ha lasciato il segno con un tempo di 1:46.477, seguito da Andrea Nucita e Marco Signor. La Power Stage CIAR assoluta è stata dominata da Crugnola, Nucita e Signor, mentre nella Power Stage CIRP assoluta, Signor si è imposto seguito da Bostjan Avbelj e Roberto Daprà. Il Rally Santo Stefano della Regione Piemonte 2024 ha inaugurato la stagione con un’azione mozzafiato, promettendo un’annata di emozioni e competizione senza pari nel mondo del rally.

  • Classifica power stage CIR: 1.Crugnola (2 punti) 2.Andrea Nucita (1,5 punti) 3.Marco Signor (1 punto)
  • Classifica power stage CIRP: 1.Signor (2 punti) 2.Bostjan Avbelj (1,5 punti) 3.Roberto Daprà (1 punto)

Prove libere

Il Rally Regione Piemonte di Alba, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally, si prepara a prendere il via e Andrea Crugnola, insieme a Pietro Elia Ometto, non perdono tempo nel mettere le cose in chiaro. Nella qualifying stage, che si è svolta su un breve tratto cronometrato di 2,5 km (che fa parte del tracciato della PS1) a Santo Stefano Belbo, il duo ha messo tutti in riga, dimostrando la loro determinazione a dominare anche questa gara. Con la loro Citroen C3 Rally2 della FPF Sport, Crugnola-Ometto hanno conquistato il miglior tempo in 1’46.632, mostrando sin dalle prime battute le loro intenzioni. Ma devono stare attenti agli avversari: Andrea Nucita e Rudy Pollet sulla Hyundai i20 -Friulmotor hanno sfiorato il tempo di Crugnola, fermandosi a soli 0.1 secondi dal leader. L’equipaggio sloveno composto da Bostjan Avbelj e Damijan Adrejka ha mostrato una forma eccezionale con la Skoda-Munaretto, segnando un tempo a meno di un secondo dal leader. Anche Luca Bottarelli e Manuel Fenoli (Fabia-Munaretto) hanno dimostrato di essere in piena forma, arrivando a soli 0.991 secondi dal tempo migliore. Simone Campedelli e Tania Canton (Skoda-Step Five), insieme a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Yaris-Toyota Gazoo Racing Italy), hanno registrato tempi simili intorno a 1’47.7. Paolo Andreucci e Briani, passati sulla Citroen C3 di Turbocar Sport, insieme all’equipaggio francese Lefevbre-Hamard, anche loro sulla C3, hanno dimostrato la loro determinazione a lottare per le prime posizioni. Daprà-Guglielmetti (Skoda-DP) e Ciamin-Roche (Hyundai i20), chiudono i primi dieci. Durante la cerimonia di partenza avranno l’opportunità di scegliere la loro posizione all’interno dell’ordine di partenza dopo il primo riordino, aggiungendo un ulteriore elemento di strategia alla competizione.Con la qualifying stage che ha stabilito il tono per il Rally Regione Piemonte, i fan possono aspettarsi un fine settimana ricco di azione e emozioni, con Crugnola e Ometto che cercheranno di mantenere il loro vantaggio mentre gli altri piloti daranno il tutto per tutto per conquistare la vetta della classifica.

Top ten prove libere

  • Crugnola-Ometto (Citroen C3) in 1’46.632
  • Nucita-Pollet (Hyundai i20) a 0.104
  • Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia) a 0.885
  • Bottarelli-Fenoli (Skoda Fabia) a 0.991
  • Campedelli-Canton (Skoda Fabia) a 1.137
  • Basso-Granai (Toyota GR Yaris) a 1.151
  • Andreucci-Briani (Citroen C3) a 1.388
  • Lefebvre-Hamard (Citroen C3) a 1.818
  • Daprà-Guglielmetti (Skoda Fabia) a 1.822
  • Ciamin-Roche (Hyundai i20) a 2.012