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WRC: Rovanperä valuterebbe un part-time per il 2024

Nelle ultime ore, circola un rumors che sta facendo tantissimo clamore, ovvero quello che vedrebbe il neo-campione del mondo impegnato in un programma part-time nel 2024.

Fresco di vittoria nel Mondiale WRC, Kalle Rovanperä si sta interrogando sul suo futuro. Il contratto con Toyota, scade al termine di questa stagione (cosi come quello dei suoi compagni) è al momento dalla casa nipponica non arrivano comunicazioni sulla formazione che sarà schierata nel 2024, ma appare scontato che il 23enne finlandese sarebbe confermato all’interno della team.

Ma nelle ultime ore dalla Germania sono arrivati clamorosi rumors che riguardano proprio il futuro del due volte campione del Mondo WRC. La rivista Motorsport aktuell ha infatti rilanciato la notizia secondo cui Kalle Rovanperä, starebbe pensando a una stagione part-time oppure addirittura a un anno sabbatico. La rivista tedesca, riferisce che il finlandese si sia spesso lamentato per l’enorme stress ed esaurimento per il ruolo da pilota ufficiale. Se la notizia fosse confermata, questo sarebbe un problema non da poco da risolvere per Jari Matti Latvala e Timo Jouhki, in sede di rinnovo contrattuale. Un programma parziale, permetterebbe al finlandese di completare anche il servizio militare. Rovanperä ha iniziato il servizio di leva nell’autunno 2019, ma lo ha interrotto dopo appena due mesi.

Lo stress, quando si fa sport (ma anche altre attività) a certi livelli spesso e volentieri ti “mangia” risorse psichiche e fisiche. Nell’immaginario collettivo lo sportivo (ma anche chi fa spettacolo) è visto come un personaggio invincibile e privo di paure, ma spesso e volentieri non è così. Sono tanti i casi di atleti di rango che hanno dovuto alzare bandiera bianca ha causa dello stress, dalla Blies passando alla Osaka.

Rovanperä ha iniziato ha guidare già in tenera età, aveva circa 3 anni, debuttando nei rally a 14 anni in Lettonia. Da quel momento in poi, tutta la vita del finlandese è ruotata attorno al rally, motivo per cui dopo quasi 10 anni ad alto livello, il corpo e la mente del pilota Toyota ha bisogno di una pausa.