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WRC: il Mondiale Rally alla prova africana

Oliver Solberg, Safari Rally 2022

Caldo, polvere e paesaggi mozzafiato tutto questo è il Safari Rally Kenya. Diciannove le speciali in programma per oltre 350 chilometri cronometrati.

Tutto pronto in Kenya, dove questo fine settimana andrà in scena il settimo appuntamento del Mondiale Rally. Il Safari Rally Kenya 2023, ha un menù di 19 prove speciali per un totale di 356,98 chilometri cronometrati. Le speciali si annunciano molto dure e ricche di insidie, come il temibile fesh-fesh, mentre un’ulteriore difficoltà potrebbe arrivare dal meteo, visto che sono annunciati temporali nei giorni della gara.

Sono quarantacinque gli iscritti alla gara, di questi sedici sono trasparenti alla gara iridata in quanto corrono con vetture con scaduta omologazione FIA. Dieci gli equipaggi al via nella categoria regina, rispetto ai partenti del Rally Italia Sardegna, l’unica novità riguarda la presenza del greco Jourdan Serderidis, al volante di una Puma Rally1. Due i debuttanti al Safari, per quel che riguarda la categoria regina del WRC, si tratta del finlandese Esapekka Lappi e del francese Pierre-Louis Loubet.

Dodici gli iscritti alla categoria WRC2, con il polacco Kajto (Skoda Fabia Rally2 evo) e il lussemburghese Gregoire Munster (Ford Fiesta Rally2), che proveranno a recitare il ruolo di favoriti al successo finale. Proverà a far saltare il banco dei pronostici, il tedesco Armin Kremer. Che punterà al bottino pieno nel WRC Master. Al via tra le Rally2 anche Oliver Solberg, il pilota scandinavo però sarà trasparente in ottica Campionato. Presenti anche l’equipaggio tricolore formato da Pietro Canobbio e Flavio Zanella, in gara con una Hyundai i20 Rally2.

Cinque gli iscritti nel WRC3, con il paraguaiano Diego Dominguez che dovrà vedersela contro il canadese Jason Bailey e i kenioti Hamza Anwar, Jeremiah Wahome e Kimathi McRae.