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Il Rally RACC raccontato da Luca Beltrame

Al termine di un RallyRACC più che positivo, nonostante alcune disavventure, concluso in ventiquattresima posizione assoluta e settima di WRC3, Luca Beltrame coequiper di Mauro Miele ci racconta della loro avventura in terra di Catalogna.

“La gara è sempre molto bella, per noi si trattava di un ritorno in quanto avevamo già disputato questo rally nel 2019, ma all’epoca la gara presentava un format diverso rispetto a quello attuale. Rispetto al 2019 è stata tolta la tappa su fondo sterrato e né è stata inserita una su asfalto, facendo così diventare la gara interamente catramata – ci racconta Luca -. Le prove su asfalto sono bellissime, il meteo ci ha graziato sia durante le ricognizioni sia sulle speciali, tolto per un improvviso temporale poco prima della power-stage”.

“Considera che durante la power non ha piovuto, ma gli ultimi cinque chilometri erano molto umidi e questo per i primi che transitavano sulla prova è stato un handicap – prosegue il copilota di Miele -. Per quel che riguarda la nostra gara è iniziata subito in salita, sulla PS2 La Granadella ci siamo girati in una curva molto sporca. Non ci aspettavamo che questa curva si sporcasse così tanto, infatti in quel punto sono usciti diversi equipaggi. A questo si è aggiunta una foratura lenta, che ci ha comunque permesso di arrivare al traguardo senza perdere eccessivo tempo. Abbiamo concluso il Day1 in 31° posizione e 12° di WRC3”.

“Il day2 siamo ripartiti con l’intento di scalare posizioni, sulla PS8 Querol-Les Pobles abbiamo forato per aver urtato un sasso all’interno e abbiamo disputato 6 km su un cerchio perdendo circa 1’20”, considerando il tempo fatto sulla ripetizione della prova, alla fine la scelta di non fermarsi per cambiare pneumatico ci ha dato ragione. Abbiamo concluso la giornata in ventisettesima posizione e 9° di WRC3″.

“La giornata finale siamo riusciti a risalire fino alla 24° posizione assoluta (7° di WRC3) – conclude Beltrame -, dispiace perché senza tutti questi inconvenienti eravamo in linea con i tempi di Zaldivar e Kremer che ci hanno preceduto in classifica. Ci ha fatto molto piacere il tempo realizzato sulla stage Santa Marina, prova che non si disputava dal 2018, siamo riusciti a realizzare un ventesimo tempo assoluto su una prova nuova per la maggior parte degli equipaggi. Ultima cosa correre con il pubblico è stato emozionante, c’era veramente tantissima gente sia sulle prove sia alle varie cerimonie di partenza e di arrivo”.