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Il Rally di Ypres confermato come nona prova del WRC

Jari Huttunen, Ypres Rally 2021

Il Rally di Ypres, in Belgio, ospiterà la prova mancante del Campionato del Mondo Rally per la seconda stagione consecutiva, dopo essere stato aggiunto al calendario 2022 venerdì 18 febbraio. L’anno scorso il Belgio è diventata la trentacinquesima nazione a organizzare una gara di WRC dall’inizio della serie nel 1973. Tornerà quando Ypres, nella regione delle Fiandre nord-occidentali, ospiterà il nono round della serie di 13 rally e la data è quella del 18 e 21 agosto.

Ypres si è tenuto per la prima volta nel 1965 ed è conosciuto come uno dei rally più duri e veloci d’Europa. Strette strade agricole, disseminate di stretti incroci e fiancheggiate da canali di scolo, fanno sì che non ci sia spazio per errori e assicurano spettacolo. L’eroe di casa Thierry Neuville ha vinto l’edizione 2021 dopo aver condotto praticamente dall’inizio alla fine. Il rally sarà caratterizzato da tre giorni di gara con un suggestivo parco servizi nello storico Grote Markt di Ypres.

La cerimonia di partenza del giovedì pomeriggio precederà lo shakedown, l’ultima opportunità per i piloti di mettere a punto le proprie auto. Intere giornate di gara il venerdì e il sabato porteranno al finale di domenica, che culminerà con la power stage all’ora di pranzo.

Jona Siebel, amministratore delegato di WRC Promoter è stata lieta di dare il bentornato a Ypres Rally Belgium. “Il Belgio ha portato qualcosa di completamente diverso nel WRC dell’anno scorso – ha detto – grazie alle sue prove speciali difficili e dal formato frenetico, il che significava che c’era poco tempo per fermarsi a respirare. La regione di Ypres si lancia con tutto il cuore nella settimana dei rally. C’è un grande fermento sulle prove”.

Nel calendario se la sono giocata Ypres Rally Belgium e Barum Czech Rally Zlin, che sperava di portare per la prima volta il WRC nella Repubblica Ceca. “Siamo rimasti estremamente colpiti dalla professionalità e dai piani del team organizzatore di Zlin”, ha aggiunto Siebel. “Il rally rimane un evento chiave nel FIA European Rally Championship e la porta per il WRC rimane aperta. Non vediamo l’ora di poter lavorare anche con loro”.