,

55000 euro di sanzioni per 11 piloti beccati in ricognizioni abusive

img 20230719 wa0010.jpg

Ai conduttori viene contestata la violazione dell’articolo 15.2, 15.3.5 lettera A, prospetto 2/2B delle Norme Generali Rally 2023, ossia le ricognizioni abusive. Infatti, alcune pattuglie dei carabinieri e della guardia di finanza hanno fermato e segnalato alla direzione di gara diversi equipaggi che facevano ricognizioni non autorizzate.

Alessandro Battaglia, direttore di gara del Rally Lana, gara valida per il Campionato Italiano Rally Asfalto Aci Sport, ha convocato 11 piloti: Stefano Giorgioni, Roberta Passone, Alberto Secco, Patrizia Perosino, Paolo Gravaglia, Alessandro Mattioda, Stefano Avandero, Davide Tosini, Mariangela Marzano, Giuseppe e Andrea Licari. Tutti iscritti alla corsa biellese.

Ai conduttori viene contestata la violazione dell’articolo 15.2, 15.3.5 lettera A, prospetto 2/2B delle Norme Generali Rally 2023, ossia le ricognizioni abusive. Infatti, alcune pattuglie dei carabinieri e della guardia di finanza hanno fermato e segnalato alla direzione di gara diversi equipaggi che facevano ricognizioni non autorizzate sulla PS1 Città di Biella.

Il numero dei fermati , segnalati e convocati è “ballerino” e quindi da prendere con le pinze, in quanto il direttore di gara ha convocato ufficialmente 11 persone, mentre risultano di 27 persone fermate. Questo è dovuto al fatto che i conduttori fermati non erano in compagnia dei rispettivi navigatori, ma di altre persone.

Ascoltati i singoli interessati, la direzione di gara ha comminato 5000 euro di multa a testa, per un totale ragguardevole di 55000 euro che andranno nelle casse dell’organizzazione.

Comunicato Aci Sport

Nessuno sconto per chi viene sorpreso in ricognizioni non autorizzate. È questo il risultato della vicenda che ha visto coinvolti nelle ultime ore 11 conduttori iscritti al Rally Lana, gara valevole come quarto round del Campionato Italiano Rally Asfalto. Agli interessati è stata impartita la massima sanzione dalla Direzione di Gara, in accordo con ACI Sport e secondo quanto dettato dalla Federazione nel Regolamento Sportivo Nazionale e nelle Norme Generali per il Settore Rally (art. 15.5.3.). S’inaspriscono quindi le pene per questo tipo di comportamenti antisportivi.

Nella giornata di ieri, mercoledì 19 luglio, la Direzione Gara del Rally Lana aveva ricevuto diverse segnalazioni da parte della Guardia di Finanza, del gruppo appartenente alla sezione di Biella. Nelle comunicazioni sono stati indicati una serie di concorrenti, regolarmente iscritti al rally, identificati nella giornata precedente attraverso una postazione di controllo mentre svolgevano ricognizioni non autorizzate lungo il percorso del rally, su parte della PS1 “Città di Biella”.  

Di conseguenza, i concorrenti indicati nelle segnalazioni non ammessi al Rally Lana e a ciascuno di loro è stata comminata un’ammenda di 5.000 €.

Comunicato comitato organizzatore

concorrenti iscritti al 36° RallyLana, per ricognizioni non autorizzate, il comitato organizzatore rallyLANA.ALIVE a.s.d. e New Turbomark intendono fare chiarezza sull’accaduto, al fine di evitare fraintendimenti.

La segnalazione della presenza sul percorso di gara dei concorrenti è stata eseguita da una pattuglia della Guardia di Finanza impegnata in un normale pattugliamento di controllo sul territorio. I militari, a mezzo di PEC, hanno poi riferito dei fatti alla Direzione di Gara, la quale non ha potuto che prendere atto dell’accaduto e convocare i concorrenti stessi ai quali è stata inflitta la sanzione prevista (di €uro 5000 e immediata esclusione dalla gara), secondo quanto dettato dal Regolamento Sportivo Nazionale e nelle Norme Generali per il settore rally (art. 15.5.3.).

L’organizzazione tiene a precisare che la segnalazione da parte delle Forze dell’Ordine è un atto dovuto e che le sanzioni comminate sono la semplice conseguenza dell’infrazione rilevata, mentre a monte indica le molteplici problematiche avute nelle passate edizioni della gara ed anche in questa che sta per svolgersi, con le numerose segnalazioni arrivate circa le continue difficoltà avute dalla normale circolazione stradale con la deprecabile azione delle ricognizioni abusive. Atteggiamenti che mettono sempre più in discussione il rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte degli Enti preposti allo svolgimento del rally, oltre a minare la sicurezza pubblica e mettono a rischio i rapporti con il territorio.

RallyLANA.ALIVE a.s.d. e New Turbomark, nel capire la difficile situazione dei concorrenti sanzionati, hanno provveduto immediatamente al rimborso della tassa di iscrizione corrisposta per partecipare alla gara oltre a prevedere due iscrizioni omaggio per le future gara organizzate. Allo stesso tempo diffida chiunque a condividere illazioni che portino a pensare che tali provvedimenti sanzionatori siano frutto di una sua volontà.