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CIRA, Rally Due Valli: Albertini vince su Campedelli, ma che fatica…

albertini stefano; fappani danilo; skoda fabia evo r5; #4

Dopo l’antipasto del venerdì nella breve prova d’apertura “Busoni”, appena 2 km, il confronto tra i due equipaggi è iniziato dalla seconda mattinata, che ha proposto Campedelli come primo leader assoluto. Il cesenate sulla ceca gommata MRF Tyres, chiamato a difendere il titolo Asfalto, si è lanciato al vertice grazie ai primi due scratch sulle lunghe “Moruri” e “Marcemigo”, mentre sulla “Ca’ del Diaolo” Albertini limitava lo svantaggio ad 1.5’’.

Il 41° Rally Due Valli ha regalato un’apertura pazzesca al Campionato Italiano Rally Asfalto 2023. Attorno a Verona sono andate in scena due giornate di puro spettacolo itinerante, lungo 10 prove speciali disegnate su 82 chilometri cronometrati di asfalto, tutte raccolte nella zona compresa tra Valpantena, Val d’Illasi e Lessinia. Tra le 143 vetture iscritte alla gara, valida per il tricolore ACI Sport e per la Coppa Rally di 3^ Zona, a rubare la scena è stato il duello serrato tra le Skoda Fabia Rally 2 di Stefano Albertini e Danilo Fappani contro Simone Campedelli e Tania Canton. Il testa a testa si è risolto al fotofinish, solo al chilometro conclusivo dell’ultima PS10 “Ca’ del Diaolo” che ha consegnato la vittoria ad Albertini-Fappani per appena 2.2’’ di vantaggio sui rivali.

Dopo l’antipasto del venerdì nella breve prova d’apertura “Busoni”, appena 2 km, il confronto tra i due equipaggi è iniziato dalla seconda mattinata, che ha proposto Campedelli come primo leader assoluto. Il cesenate sulla ceca gommata MRF Tyres, chiamato a difendere il titolo Asfalto, si è lanciato al vertice grazie ai primi due scratch sulle lunghe “Moruri” e “Marcemigo”, mentre sulla “Ca’ del Diaolo” Albertini limitava lo svantaggio ad 1.5’’.

Parti invertite al secondo passaggio sulle stesse tre prove speciali, con il bresciano sulla Skoda gommata Pirelli che è andato a prendersi il comando della classifica, mentre Simone Campedelli rispondeva in chiusura per avvicinarsi ad appena 0.2’’ di distacco. Quindi il gran finale, che ha visto Stefano Albertini piazzare la spallata decisiva sulla terza versione della “Marcemigo”, nella quale ha guadagnato altri 2’’ in appena 5 chilometri di prova. Abbastanza per difendere il primato ed arrivare in Piazza Bra con il successo in tasca. Un equilibrio davvero sottile tra i due asfaltisti, sottolineato dall’epilogo che ha visto Albertini-Fappani e Campedelli-Canton segnare lo stesso tempo ex aequo sull’ultima speciale, evidenziato anche dalla parità nelle prove vinte, quattro ciascuno.

Sul terzo gradino del podio sono saliti Luca Rossetti ed Eleonora Mori, a bordo della Hyundai i20 Rally2 gommata Michelin. Il friulano rientrava nel tricolore dalla vittoria del titolo 2021. Nonostante un avvio promettente, nel quale ha segnato il miglior crono nella prova d’apertura, non è riuscito a tenere il passo degli avversari nella fase calda. A Rossetti è mancata la giusta confidenza con la nuova quattro ruote motrici coreana, quindi ha preferito lavorare sul feeling e ragionare in ottica di campionato.

Sono serviti più chilometri del previsto per entrare in ritmo anche a Giuseppe Testa e Gino Abatecola, confermati sulla Skoda per il terzo anno consecutivo nel CIRA, ma al ritorno con le coperture Pirelli dopo qualche stagione. Accusato presto il distacco dal vertice nel primo giro di prove, il molisano ha recuperato fino alla quarta posizione che gli ha consegnato il successo per la Coppa Rally di Zona. A cedergli il passo è stato il biellese Corrado Pinzano all’esordio con Mauro Turati sulla nuova Citroen C3 Rally2, vettura che ha dovuto scoprire in corso d’opera, quindi ha evitato errori e sfruttato al massimo questo inizio come gara-test.

Primo dei veronesi, trova soddisfazione al sesto posto Federico Bottoni con Sofia Peruzzi, chiamato alla gara di casa con la Skoda e arrivato come l’uomo da battere per la CRZ, si è messo in mostra alle spalle dei migliori del campionato. Ottimo risultato con al settima posizione per Giovanni Costenaro, ragazzo vicentino navigato da Matteo Gambasin, alle prime esperienze tra le auto moderne su Skoda, che scalato la classifica nel finale e ottenuto il terzo posto per la Coppa Rally di Zona.

Appena fuori dal podio della CRZ, si è riaffacciato al tricolore anche il vicentino Manuel Sossella con Gabriele Falzone, che ha mantenuto un rendimento crescente in una gara del tutto nuova per lui, all’esordio con la Hyundai i20 Rally2. Hanno completato le prime dieci posizioni altre due Skoda guidate da piloti molto esperti e spesso presenti al via del Due Valli, come l’altro vicentino Efrem Bianco affiancato da Dino Lamonato e “Pedro” alla prima apparizione insieme a Fabio Grimaldi. Fuori dalle posizioni che offrono punti per il tricolore è scivolato solo nel finale l’altro veronese Luca Hoelbling con Andrea Gaspari sulla Rally2 boema, che ha regalato spettacolo sulle strade amiche per festeggiare al meglio la sua 19^ presenza al Due Valli.

Un Due Valli alla costante ricerca della perfezione quello di Lorenzo Grani e Samanta Grossi, che nel corso delle 10 prove hanno cercato di centrare l’assetto ideale sulla loro Peugeot 208 Gt Line. Alla fine hanno potuto gestire in tranquillità il grande vantaggio accumulato vincendo tra le Rally4 tutte le “piesse” sempre con ampio margine; l’ottima prestazione in crescendo vale per loro anche un rilevante 17° posto assoluto, nonché il primato tra le Due Ruote Motrici per il tricolore. Secondo tra le Rally4 Mattia Broggi, navigato da Andrea Chinaglia, non in grado di tenere il ritmo di Grani ma molto caparbio nel difendere la seconda piazza su Gianluca Saresera approfittando di un suo errore. Il pilota bresciano infatti ha perso diversi secondi subito sulla prima prova girandosi al primo tornantino, e da quel momento per lui, in coppia con Daniel Taufer, è iniziata una gara tutta alla rimonta terminata sul terzo gradino dal podio ad 1’53.8.

A seguire, in diciottesima e diciannovesima posizione nell’assoluta, si è svolto il duello in classe Super 1600 tra i piloti veneti, il veronese Denis Vigliaturo navigato da Ermanno ed il vicentino Giovanni Cocco con Christian Buccino, entrambi su Renault Clio. Una sfida risolta, anche in questo caso, sull’ultima speciale del rally nella quale Vigliaturo ha dato 7’’ al rivale e completato la rimonta iniziata dalla seconda prova del sabato, subito dopo un testacoda.

Percorso netto invece in classe Rally5 per il vicentino Andrea Scalzotto che ha tenuto il vertice della speciale classifica sin dall’inizio, in coppia con Sara Montavoci sulla Renault Clio, fino a concludere la gara con 25.6’’ su Davide Pesavento e Nicolò Lazzarini, anche loro a bordo della scattante due ruote motrici francese.

Affiancata al Due Valli si è svolta la quarta edizione di Rally Therapy, l’iniziativa organizzata dall’Automobile Club Verona che permette a persone diversamente abili di salire in auto con i piloti veronesi, andata in scena all’interno nella zona adiacente al Parco Assistenza. Anche stavolta è stato un successo di partecipazione, considerati i 115 i ragazzi e ragazze che hanno potuto partecipare, oltre alla pioggia di sorrisi e di emozioni vissute da tutti i presenti.