,

ERC: dopo Zlìn Daprà ancora in lizza per ERC4 e Junior

369044003 10222946631470504 3929642708802524943 n

Roberto Daprà e Luca Guglielmetti sono ancora in lizza per i titoli riservati alle Rally4 e agli Under 27. Se la giocheranno in Ungheria con Norbert Maior e, se ci sarà (e purtroppo pare improbabile), con Ola Nore. Buona gara anche per Mattia Zanin, rallentato da alcuni problemi tecnici fra venerdì e sabato ma poi secondo nella Power Stage di domenica.

Poteva andare anche meglio, ma già così non è andata affatto male. Il Barum Czech Rally Zlín ha portato a Roberto Daprà e Luca Guglielmetti una leadership più estesa nell’ERC4 (dove ai due mancano appena 8 punti per potersi dire campioni) e un distacco dalla vetta ancora più tirato di prima nello Junior. Nella categoria riservata agli Under 27 adesso in testa ci sono i fratelli romeni Norbert e Francesca Maior, che si godono i loro 106 punti. A Daprà e Guglielmetti ne mancano 4 per essere in testa. Il portacolori Aci Team Italia non ha potuto agguantare il secondo posto, rimasto a una ventina di secondi, e di guadagnare quei 3 punti in più che in un campionato così tirato farebbero tanta differenza. A penalizzare i due è stato anche il problema patito da Mille Johansson, che faceva da cuscinetto fra gli italiani e i romeni. Il ritiro dello svedese ha permesso a Maior di fare un passo avanti, conquistando due preziosissimi punti in più. Tutte le combinazioni per i titoli le trovate più sotto, in questo articolo.

Mattia Zanin ed Elia De Guio hanno chiuso al sesto posto dello Junior la loro trasferta ceca. Venerdì sera e sabato i due, che correvano insieme per la prima volta, hanno accusato qualche problema per un sensore che, causando una sovralimentazione, ha portato al danneggiamento del manicotto del turbo. Il team, Delta Rally, ha lavorato per risolvere il problema ed è riuscito ad arginare il danno fra l’assistenza di sabato pomeriggio e quella della sera, quando il guasto è stato definitivamente risolto. Zanin domenica è andato lungo in un paio di occasioni, ma ha poi potuto stampare il secondo tempo nella Power Stage conclusiva. Nessun punto extra, ma una bella soddisfazione.

Ormai è ora di fare i conti, e serve il pallottoliere: se per vincere l’ERC4 Daprà avrà bisogno di fare appena nono di campionato in Ungheria, i discorsi per lo Junior tendono alla complessità. In lizza, sulla carta, ci sono Daprà, Maior e Ola Nore, il norvegese dominatore degli sterrati di Polonia e Lettonia che per ragioni di budget ha annunciato di non correre né a Zlìn né in Ungheria (ma vedremo se davvero a ottobre non ci sarà). A complicare i discorsi qui sono gli scarti, annullati nell’ERC4 dal ritiro di Daprà alle Canarie e dalla mancata partecipazione alle prime due gare degli altri equipaggi. Oggi l’unico a non scartare nello Junior sarebbe Nore, proprio per la mancata partecipazione al Barum. Maior scarterebbe proprio i 19 punti cechi, mentre Daprà dovrebbe rinunciare ai 13 punti seguiti al settimo posto lettone. Insomma, il campionato è apertissimo: Daprà dovrà assolutamente finire davanti a Maior, e quello sarebbe l’unico risultato che gli permetterebbe di vincere con una certa tranquillità. Ma anche se dovesse finire dietro al romeno, con Maior secondo e Daprà terzo, o con Maior terzo e Daprà quarto, il campionato sarebbe dell’italiano. Finendo quinto con Maior quarto, Daprà sarebbe campione solo per il maggior numero di vittorie, ma è l’ultima combinazione possibile. Finendo sesto, per il trentino non ci sarebbero combinazioni vincenti.