,

Roberto Daprà e l’obiettivo Junior ERC

roberto daprà

Sarà il secondo anno consecutivo nella categoria giovanile dell’Europeo Rally per il ragazzo trentino. Sempre con i colori di Aci Team Italia, su Peugeot 208 Rally 4, insieme a Luca Guglielmetti.

“Quest’anno mi aspetto di fare un bel passo avanti”, determinato il giusto, Roberto Daprà si prepara a vivere la sua seconda stagione nel FIA Junior European Rally Championship come portacolori di ACI Team Italia. Nato nel 2001, cresciuto a guardare all’opera papà Matteo, il ragazzo trentino ormai da qualche anno è riconosciuto tra i migliori talenti dei rally italiani. Dal debutto nel 2019 l’ascesa è stata rapida e costante, passata attraverso una stagione nel CIR Junior concluso al quarto posto, ma con un titolo combattuto fino all’ultimo, prima della scorsa che lo ha visto esordire nell’Europeo e chiudere al quinto posto, con due podi conquistati. Il punto più alto è arrivato proprio in chiusura, con la medaglia d’oro tra le Rally4 ai FIA Motorsport Games, che ha aiutato l’Italia a centrare la vittoria nelle Olimpiadi delle quattro ruote.

Il 2023 per Roberto Daprà può quindi rappresentare la stagione delle conferme, nonostante diverse incognite come le novità inserite nel calendario del FIA Junior ERC, da disputare sempre in coppia con Luca Guglielmetti. I cambiamenti non mancheranno neanche in casa, visto che avrà a disposizione la Peugeot 208 Rally con la quale affrontò solo le ultime due apparizioni della passata stagione, stavolta gestita da Delta Rally, ma soprattutto con l’inedito degli penumatici Hankook imposti dal regolamento di campionato: “l’ultimo è stato un campionato di apprendistato, nel quale abbiamo dovuto familiarizzare con le strade ed il ritmo dell’Europeo. Quest’anno volevamo ripartire da quei presupposti ma siamo stati un po’ sfortunati visti i cambiamenti nel calendario. Ci sono solo 4 rally uguali al passato, in uno dei quali, il Barum, abbiamo affrontato in pratica solo due prove prima del ritiro. Ma sarà stimolante avere nuove sfide”.

Nonostante il lavoro quotidiano nell’azienda di famiglia, la dedizione per questo sport non manca a Daprà, che compirà 22 anni il prossimo aprile e può vantare più di 40 rally in tre anni. Anche nel 2023 il programma sarà ricco, già iniziato con la gara-test lo scorso fine settimana al Rally Valle del Tevere sulla “vecchia fiamma”, la Ford Fiesta Rally4: “abbiamo scelto questo appuntamento ad Arezzo, su sterrato, per rimetterci in moto dopo la sosta e riprendere la mano. Mi sono sentito subito bene, credo che questo anno vissuto nell’Europeo mi sia servito molto per crescere. Siamo partiti bene, in una prova abbiamo fatto segnare il 13° tempo assoluto, ma anche quest’anno siamo stati costretti al ritiro sulla ripetizione della PS Cerbaiolo. È il terzo anno di fila che va così. Era una prova piena di sassi, ne ho perso uno e si è rotta l’idroguida”.

Ma non sarà l’ultima occasione di fare chilometri prima dell’inizio dell’Europeo Junior: “ora con la Peugeot vogliamo partecipare a Fafe, che non è valido per lo Junior. Lì sarà importante ritrovare la giusta confidenza e fare chilometri. Poi ripartirà la sfida in campionato. La Svezia credo sia la tappa più stimolante per tutti, ma ogni rally è insidioso e richiede un rendimento impeccabile per ottenere risultati. Noi di certo ce la metteremo tutta”.