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CIR, Rally 1000 Miglia: sfide e programma

Crugnola-Ometto, 1000 Miglia 2022

Sembra inutile sottolineare l’importanza dell’appuntamento per i migliori equipaggi del CIR Sparco, sia per chi ha già ottenuto la vittoria o ha visto chiudersi i giochi, ma soprattutto per chi invece dovrà mantenersi in corsa in vista degli ultimi due round a Sanremo, fine settembre e Monza, inizio dicembre.

Il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco sta per rientrare in azione con il Rally 1000 Miglia, terzultimo appuntamento della sua stagione. L’evento organizzato da Automobile Club Brescia si svolgerà venerdì 8 e sabato 9 settembre, e si prepara ad offrire una 46^ edizione memorabile con ben 190 iscritti divisi nelle due gare, 114 equipaggi per la massima serie ACI Sport più 76 per la Coppa Rally di 2^ Zona, giunta al penultimo atto con punteggio a coefficiente maggiorato. Il tricolore sarà quindi l’ingrediente principale della competizione che, nonostante il titolo Assoluto già assegnato ai Campioni Crugnola-Ometto e il titolo Due Ruote Motrici consegnato a Pisani, metterà in palio punti fondamentali per gli altri campionati all’interno del CIR, in particolare per il Campionato Italiano Rally Promozione, il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior ed il Campionato Italiano R1.

Il percorso del 1000 Miglia rinnoverà la sfida su alcuni dei tratti classici della provincia bresciana e si svilupperà 483,62 km complessivi, dei quali 104,84 km cronometrati e divisi in 9 prove speciali. Solito shakedown di riscaldamento al venerdì mattina dalle ore 8:00, con i piloti prioritari chiamati ad entrare per primi su un tracciato di 2 km in località Puegnago del Garda. Dalle ore 16:20 è prevista la partenza dal Centro Fiera di Montichiari, dove si trova il Quartier Generale che accoglie la direzione gara e la sala stampa, a seguire dalle ore 17:30 l’unica prova speciale della prima giornata, la SPS1 “Valle Sabbia – Dall’Era Valerio” (2,54 km) che vale come Power Stage e assegnerà 3,2,1 punti ai migliori tre classificati del CIR Sparco. Vittoria e festeggiamenti verranno quindi rimandati all’arrivo in Piazzale Arnaldo a Brescia, previsto nella serata di sabato a partire dalle ore 18:07.

Inutile sottolineare l’importanza dell’appuntamento per i migliori equipaggi del CIR Sparco, sia per chi ha già ottenuto la vittoria o ha visto chiudersi i giochi, ma soprattutto per chi invece dovrà mantenersi in corsa in vista degli ultimi due round a Sanremo, fine settembre e Monza, inizio dicembre. Sarà l’occasione ideale per proseguire una stagione perfetta per i rinnovati Campioni d’Italia Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, che hanno scelto di onorare il campionato anche in questa tappa dopo aver conquistato il titolo, terzo della loro carriera, con tre gare d’anticipo a Roma. Il duo sulla Citroen C3 di FPF Sport, gommata Pirelli, torna quindi a Brescia per provare a fare il bis dopo la vittoria dell’ultima edizione e a centrare la possibile sesta affermazione in sei gare di campionato. Atteso al via anche l’altro varesotto del tricolore Damiano De Tommaso, che insieme a Sofia D’Ambrosio vorrà riscattare la sfortunata parentesi capitolina per invertire l’andamento di una stagione davvero tormentata. Il pilota di ACI Team Italia sarà ancora al volante della Skoda Fabia di Delta Rally e avrà la possibilità di accorciare in classifica sulla seconda e terza posizione che offrono parte del montepremi ACI Sport, ora occupate dagli assenti Basso e Andolfi.

Basso-Granai Hyundai i20 N Rally2 1000 Miglia 9
Basso-Granai Hyundai i20 N Rally2 1000 Miglia 9

Il 1000 Miglia rappresenta invece un crocevia fondamentale per gli equipaggi che puntano al titolo nel Campionato Italiano Rally Promozione. Per questa serie nella serie si tratta infatti del penultimo appuntamento prima di Sanremo, che chiuderà i conti con un round finale a coefficiente 1,5. I più quotati in questo caso sono i primi tre della classifica, raggruppati in appena 4 punti, ma anche gli altri possono ancora coltivare ambizioni da vertice in virtù del regolamento, che prevede una classifica finale basata sui migliori 5 risultati ottenuti. In testa c’è sempre Luca Bottarelli, a quota 66 punti, chiamato stavolta alla gara di casa con la novità di Marco Pollicino a dettare le note sul sedile di destra della Skoda preparata da DP Autosport. Ad appena mezzo punto di distacco segue il reggiano Ivan Ferrarotti con Massimo Bizzocchi, sulla Fabia della PA Racing, l’unico del trio di testa ad aver già sommato quattro risultati utili. La terza forza alla vigilia è lo sloveno Bostjan Avbelj con il connazionale Damijan Andrejka sulla Skoda di MS Munaretto, con 62 punti ottenuti, che arriva in piena forma dopo le ultime due vittorie conquistate alla Targa Florio e a Roma. In crescita anche il piacentino Andrea Mazzocchi, sempre con Silvia Gallotti sulla Citroen C3, tra gli inseguitori che avranno un’ultima occasione per rimanere incollati al gruppo di testa prima della sfida finale. Tra le tante Skoda si distingue anche la Volkswagen Polo preparata da HK Racing con il pavese Giacomo Scattolon e Sauro Farnocchia alle note, chiamati ad una reazione dopo lo “zero” fatto registrare a Roma. Ci sarà anche l’esperto driver reggiano Antonio Rusce, navigato da Martina Musiari sulla Skoda Fabia di Erreffe Rally Team, sempre a punti in questa stagione e a caccia del quinto risultato utile consecutivo. Si rivedrà in azione anche il lucchese Rudy Michelini, che torna a calcare gli asfalti del CIR Sparco dopo due turni d’assenza e avrà al fianco la novità di Nicola Angilletta a dettare sulla Skoda. Nonostante l’esperienza, si prepara invece al debutto il savonese Francesco Aragno che farà anche la sua prima apparizione con Giancarla Guzzi al fianco, sempre su Skoda. Sarà un’eccezione tra le 34 vetture della classe maggiore Rally 2 attese al via da Montichiari la Hyundai i20 del frusinate Liberato Sulpizio, sempre coadiuvato da Alessio Angeli, alla seconda presenza personale sugli asfalti bresciani. Immancabile per la sfida di casa Alberto Dall’Era con Luca Beltrame, al debutto in campionato sulla Citroen Citroen C3 di PA Racing e in cerca di riscatto sulle strade amiche dopo il ritiro della passata edizione. Su Citroen C3 anche il romano Fabio Angelucci sempre in coppia con Massimo Cambria, mentre sarà al volante della Skoda il lariano Maurizio Mauri in coppia con Gea Daldini. Completa la formazione di Rally2 del tricolore Rachele Somaschini, che navigata da Arianna Faustini sulla terza Citroen di casa FPF Sport proverà a riavvicinarsi alla leadership della classifica Femminile.

Ma non sono assolutamente da sottovalutare tre elementi tra le Rally2 che hanno sia il nome che il piede per puntare al vertice, probabilmente anche alla vittoria assoluta. Due di questi correranno in casa, entrambi su Skoda, ovvero Stefano Albertini nel duo tutto bresciano con Danilo Fappani, attuali leader del CIR Asfalto nel quale sono impegnati quest’anno e vincitori di tre edizioni del Rally 1000 Miglia, l’ultima due anni fa, e secondi sul podio in quella passata; quindi i giovani Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, che arriveranno in ottimo stato di forma dopo la vittoria proprio nel CIRA al Rally Piancavallo dello scorso fine settimana, dove invece Albertini era assente. Si aggiungerà per un’apparizione occasionale nel tricolore anche il messinese Andrea Nucita, quest’anno prevalentemente impegnato nell’Europeo con Rudy Pollet sulla Hyundai i20 della Friulmotor, di ritorno dalle parti di Brescia dopo il quarto posto dello scorso anno.

Come per l’Assoluto, anche il CIR Due Ruote Motrici ha già il suo Campione d’Italia 2023 che risponde al nome di Gianandrea Pisani. Il pilota lucchese ha inanellato una serie di prestazioni magistrali al volante della sua Peugeot 208 Rally4 e vorrà sicuramente allungarla con un buon risultato anche sulle strade lombarde, per la prima volta navigato da Andrea Bartarelli. Ennesima occasione di rivincita quindi per il trentino Fabio Farina, tra i principali avversari di Pisani durante la stagione ancora affiancato da Gabriele Zanni sulla 208. Gli equipaggi del tricolore nella categoria cadetta saranno tutti sulle Peugeot, come il valtellinese Moreno Cambiaghi con Giulia Paganoni, attualmente in terza posizione, il driver còrso Cedric Cardi al debutto stagionale in coppia con Enzo Mainch, il vicentino Nicola Cazzaro sempre supportato da Sergio Raccuia, il romano figlio d’arte Michael Rendina con Mario Pizzuti. Si rivede al via anche il ligure Emanuele Fiore con Andrea Casalini, tornato a punti al Roma Capitale, dove invece mancava il messinese Michele Coriglie con Federico Grilli. Atteso allo start anche il giovane ossolano Gabriel Di Pietro con Andrea Dresti, che vorrà tornare sugli ottimi livelli mostrati ad Alba e riscattare le ultime uscite negative. Avrà la spinta del tifo di casa e il favore delle strade amiche l’esperto bresciano Graziano Nember, con Luca Catalano.

Riparte da Brescia la volata scudetto per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, con 9 equipaggi firmati ACI Team Italia, tutti alla guida delle Renault Rally 5 gommate Pirelli, che correranno per il quarto atto della loro stagione, primo di tre scontri finali con Sanremo e Monza. L’ultima tappa a coefficiente 1,5 vissuta sugli asfalti della Capitale ha riequilibrato l’ordine di classifica, che ora propone due coppie appaiate al vertice. Il vicentino Davide Pesavento con Marco Frigo arriva come il più vincente del gruppo, dopo i due successi in avvio, e vorrà ritrovare lo smalto mostrato nella prima fase dopo un terzo round sfortunato per lui che lo ha visto chiudere fuori dal podio. È sempre stato tra i primi tre invece il varesino Riccardo Pederzani, che a Roma ha festeggiato la sua prima vittoria stagionale e vorrà dare seguito al successo, sempre navigato da Edoardo Brovelli. Ottima prestazione romana anche per il nisseno Salvatore Pio Scannella, che insieme a Francesco Galipò andrà ancora in cerca della prima vittoria, mentre cerca continuità l’ossolano Igor Iani, quarto in campionato a 15 punti dalla vetta e appena 2,5 punti dietro al duo siciliano. Ha sfoderato una prestazione straordinaria il casertano Francesco Dei Ceci che insieme a Nicolò Lazzarini ha centrato il primo podio in campionato e proverà a confermarsi tra i migliori Junior. Devono invece invertire la rotta i fratelli trentini Geronimo e Francesca Nerobutto, mentre il pordenonese Matteo Doretto arriva carico al 1000 Miglia dopo l’allenamento in casa al Rally Piancavallo, valido per il CIR Asfalto, nel quale ha conquistato la vittoria di classe, sempre con Andrea Budoia. Continuità è la parola chiave per il trevigiano Marco Zanin, tornato a segnare punti a Roma, ancora insieme a Massimo Moriconi, mentre l’aretino Niko La Notte correrà per la prima volta in stagione con il brasiliano Gabriel Morales, con l’obiettivo principale di salire sulla pedana finale in Piazzale Arnaldo dopo i tre ritiri consecutivi.

Riccardo Canzian, 1000 Miglia 2022
Riccardo Canzian, 1000 Miglia 2022

Le strade del Rally 1000 Miglia saranno teatro anche del quarto round per la GR Yaris Rally Cup. Il trofeo firmato da Toyota Italia porterà alla ribalta 12 equipaggi sulle vetture giapponesi di classe R1T 4×4 Naz., tra i quali spiccano i vincitori delle prime tre tappe. Sono infatti tre i piloti che si sono alternati al successo, uno per gara, ma per continuità svetta il giovane Jacopo Facco, leader anche della speciale classifica Under23. Tra i primi ad inseguirlo il siciliano Salvatore Lo Cascio e il pistoiese Thomas Paperini, ultimo vincitore del trofeo, raggruppati in appena 4 punti.

Torna anche la Suzuki Rally Cup che rilancia la sfida con il quinto round. La serie monomarca dedicata alle vetture della casa di Hamamatsu presenta una griglia di partenza con 12 Suzuki Swift, in versione Hybrid oppure la precedente Sport tra le Racing Start, e ben 6 giovani piloti Under 25. Tra i più esperti invece gli occhi saranno puntati tutti su Matteo Giordano e Manuela Siragusa, che con un eventuale vittoria potrebbero festeggiare la vittoria della Suzuki Rally Cup con due round d’anticipo, la seconda consecutiva. Tra gli sfidanti più accreditati, proprio un emergente come Alessandro Forneris ma anche un veterano del trofeo come il trentino Roberto Pellé.