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CIRT, Rally Val d’Orcia: trionfo di Zaldivar a Radicofani

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Il panorama del rally italiano ha visto un’intensa azione nell’ultimo giro di prove a Radicofani, con Heikkila che ha commesso un errore, permettendo a Ciuffi di capitalizzare la situazione.

Una gara sul filo dei secondi la quindicesima edizione del Rally della Val d’Orcia che ha sempre visto i protagonisti del podio assoluto racchiusi in un fazzoletto di pochi secondi. Alla partenza dell’ultimo e decisivo tratto cronometrato infatti ben cinque equipaggi erano racchiusi in appena sei secondi come del resto durante il resto della manifestazione. Alla fine il paraguaiano Fabrizio Zaldivar con alle note l’argentino Ohannesiam Der ha colto la vittoria della gara con la Skoda Fabia RS della Meteco Corse avendo la meglio su Tempestini-Itu per appena 1”6 e su Ciuffi-Cigni per 2”4 dopo quasi un’ora di gara.

Il pilota paraguaiano campione in carica della Codasur (South American Rally Championship) aveva già fatto capire le sue intenzioni nelle battute pre-gara risultando più veloce sia nelle prove che nella Qualifying Stage rimanendo in zona podio sempre nel corso della gara. Si è anche aggiudicato due tratti cronometrati tra cui la penultima prova speciale dove è anche passato in testa, il capottamento a poche centinaia d’arrivo dell’ultima prova speciale del suo avversario diretto, il finlandese Eikkila, ha permesso d’iscrivere il suo nome nell’Albo d’Oro del Rally della Val d’Orcia. La seconda posizione è stata appannaggio del duo Tempestini-Itu che ha fatto della costanza il suo punto di forza ed effettuato la gara in preparazione della gara di Campionato ERC in Ungheria la settimana prossima. Terzo gradino del podio per il fiorentino Ciuffi che con Cigni ha effettuato una gara in crescendo (aggiudicandosi anche due prove speciali) e che si è così riscattato del ritiro subito alla prima gara di campionato oltre che recuperare punti utili per lo stesso risultando il primo del Campionato Italiano Rally Terra. Quarta piazza assoluta, e seconda del Campionato terra per il vicentino Battistolli che, con il fido Scattolin, passa così in testa al CIRT oltretutto continuando ad incrementare il feeling con le nuove gomme a disposizione togliendosi anche la soddisfazione di una vittoria di PS. Recupero nella seconda parte di gara per Scandola-Cargnelutti che ha sofferto per la polvere che ha trovato nelle fasi iniziali e che è stato anche il più veloce nel terz’ultimo tratto cronometrato. Il pilota veronese ha così guadagnato la quinta piazza assoluta ed anche per lui punti pesanti per il CIRT. Inizio in sordina per Oldrati che con Ciucci doveva rifarsi del ritiro alla gara precedente e che ha aumentato il ritmo prova dopo prova fino a cogliere la sesta piazza finale davanti, di stretta misura, a Hoelbling-Fiorini (appena 3”2) di scarto, quest’ultimo pilota quasi sempre presente alla gara senese. Ancora punti per il Campionato per il sardo Tali che ha così accresciuto il suo feeling con la vettura e che ha come co-pilota Capolongo ed ha ripetuto il risultato della scorsa edizione. Chiudono i top ten il giovane figlio d’arte Pucci Grossi Angelo che è nono affiancato da Cardinali e che ha da recriminare una partenza anticipata (che lo ha penalizzato di 10”) ed una foratura nella prima giornata che hanno fatto perdere secondi preziosi. Gara in crescendo per il rientrante Taddei che, con l’inseparabile Gaspari, è, dopo le prime battute “prudenti” risalito fino a cogliere la decima piazza assoluta finale. Tra i ritiri da rilevare Dalmazzini nelle fasi iniziali per aver staccato una ruota seguito per analoga situazione da Gamba e nella seconda giornata da Costenaro. Buona gara e conferma della solidità del suo programma di crescita per il giovane Matteo Fontana che sta prendendo sempre più confidenza con la Ford Fiesta Rally 3 addirittura ventiduesimo assoluto(e primo della Coppa 4WD) in mezzo a tante vetture della classe regina. Tra le due ruote motrice nessun dubbio sulla bontà della prestazione di Marchioro-Marchetti su Peugeot 208 rally4 che bissano il successo del recente Rally di Foligno e rinforza la leadership nel Campionato Due ruote Motrici davanti allo sloveno Posenc-Selan invece su Ford Fiesta Rally4 e Farina-Pozzi anch’esso su Peugeot 208.

Nella folta schiera della gara valevole per il Campionato Italiano Rally Storiche Terra dominio del duo “Lucky”-Pons su Lancia Delta HF bissando il successo del R. Foligno davanti allo spettacolare duo sammarinese Pelliccioni-Ercolani invece su Ford RS 2000 che precede di strettissima misura (appena 1”1) Succi-Graffietti su BMW M3.

Mentre “Lucky” rafforza la sua leadership nel Campionato Italiano Rally Storici Quattro Ruote Motrici, nel Due Ruote Motrici sono tutti vicinissimi e si preannuncia una stagione ricca di agonismo nelle varie categorie che caratterizzano le autostoriche. In evidenza Tonelli appena sotto il podio e secondo di raggruppamento, dopo la vittoria nel 2022 a Radicofani e questa volta con alle note Debbi sempre su Ford Escort. Quinta piazza assoluta e secondo di classe il duo Errani-Mischi su una ammiratissima Lancia Delta HF, mentre Mazza-Cavalli è sesto assoluto ma terzo di classe (dopo la prima piazza di classe a Foligno). Alla fine ben diciasette sono stati gli “storici” che hanno tagliato il traguardo dei venticinque equipaggi che hanno preso la partenza. Il pubblico presente ha seguito con passione tutti gli equipaggi presenti ed ha dato dimostrazione di come sia seguito questa particolare sezione del motorsport che fa ripercorrere le stesse vetture nei luoghi storici che hanno visto nascere i rally e fatto appassionare intere generazioni di persone.

Soddisfazione perciò per la Radicofani Motorsport per l’adesione dei principali protagonisti dei due Campionati oltre che per la disponibilità delle amministrazioni dei tre comuni coinvolti interamente nella manifestazione: Radicofani, San Casciano dei Bagni e Sarteano. Continua così ad alimentarsi la vera passione per il motorsport in questo suggestivo angolo di terra senese che, da decenni, è sempre un punto di riferimento per gli appassionati dei rally su strade bianche. Così ha voluto commentare il presidente del Comitato Organizzatore della Radicofani Motorsport asd, Stefano Pascucci “Siamo soddisfatti di questa edizione da record di iscritti in entrambe le gare, sia moderna che storica, sia della grande qualità presente ed anche della internazionalità della gara che ha visto ben sedici nazioni rappresentate tra i partecipanti. Questo ci ripaga dei sacrifici fatti in questi anni e vogliamo quindi ringraziare tutti i partecipanti che hanno aderito alla nostra gara, il personale di servizio e gli ufficiali di gara che hanno permesso il regolare svolgimento della manifestazione oltre che le forze dell’ordine. Inoltre esprimiamo gratitudine ai nostri volontari che ci hanno sempre dato una mano fin dai mesi precedenti alla data dell’evento ed ai comuni che hanno ospitato la gara. Diamo a tutti appuntamento al prossimo anno.”

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Secondo giro di prove day 2

Nel secondo giro di prove al Rally Val d’Orcia, l’equilibrio è la parola d’ordine, con i primi cinque equipaggi che si sfidano costantemente per le prime posizioni. La posizione di partenza sarà cruciale nell’ultima fase delle prove, poiché i primi cinque sono divisi da soli 4″7.

Al comando troviamo Mikko Heikkila (Toyota Yaris rally2), il quale ha ottenuto due migliori tempi sulle speciali intorno a Radicofani e ora guida con un margine di 1″1 sul paraguaiano Fabrizio Zaldivar (Skoda Fabia RS rally2) e di 2″4 su Simone Tempestini (Skoda Fabia RS rally2), costretto a pulire la strada durante la seconda tornata di prove.

Alberto Battistolli (Skoda Fabia RS rally2) si piazza al quarto posto a 4″3, perdendo qualche secondo prezioso nella ripetizione della speciale di Castiglioncello. Quinto è Tommaso Ciuffi, con un ritardo di 4″7 da recuperare al leader Heikkila, ma con un miglior tempo condiviso con quest’ultimo. Umberto Scandola si posiziona sesto, alzando il ritmo nel secondo giro di prove e ottenendo un miglior tempo nella seconda passata sulla Castiglioncello.

Enrico Oldrati (Skoda Fabia RS rally2) è settimo, seguito dall’eccellente performance di Luca Hoelbling (Skoda Fabia RS rally2) all’ottavo posto, mentre Nicola Tali (Skoda Fabia RS rally2) e Angelo Pucci Grossi (Skoda Fabia rally2 evo) chiudono rispettivamente al nono e al decimo posto. Nelle altre categorie, Matteo Fontana (Ford Fiesta rally3) guida nella rally3, Nicolò Marchioro (Peugeot 208 rally4) è primo tra le 2WD, e Alessandro Negri comanda nelle N5.

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Primo giro di prove tappa 2

Il primo giro di prove della domenica, condizionato dall’ordine di partenza e dalla polvere presente, riscrive in parte la classifica generale del secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra. Molti si sono lamentati della polvere sul percorso, poiché gli equipaggi partono distanziati di appena un minuto, un problema che si manifesta soprattutto nei tratti sottobosco delle speciali.

Al comando dopo quattro speciali, di cui due disputate ieri, troviamo l’equipaggio rumeno composto da Simone Tempestini e Sergiu Itu, alla loro prima uscita al volante della Skoda Fabia RS rally2 con pneumatici Michelin. Il campione rumeno, che nel 2024 sarà impegnato in un programma nel FIA ERC, comanda la gara con appena sette decimi di vantaggio sul paraguaiano Fabrizio Zaldivar in coppia con Marcelo Der Ohannesias, anch’essi al volante di una Fabia RS rally2 preparata da StepFive e con pneumatici Pirelli.

Sul terzo gradino del podio e primo tra gli iscritti al CIRT troviamo i finlandesi Mikko Heikkila e Francesco Pezzoli su Toyota Yaris rally2 con pneumatici Michelin, attuali leader del Campionato, che hanno un ritardo di 2”7 dal leader Tempestini. In quarta posizione ci sono Alberto Battistolli e Simone Scattolin, i portacolori MRF Tyres, che hanno recuperato preziosi secondi ai tre di testa, portandosi a soli 3”5 dal primo gradino del podio e potranno sfruttare al meglio la loro posizione di partenza nelle speciali del secondo giro. La top-5 è completata da Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni su Skoda Fabia rally2 evo con pneumatici Pirelli, l’equipaggio toscano autore di uno scratch sulla SS4 Radicofani Franchigena, si portano a soli 5” dalla coppia Tempestini-Itu.

La top-10 è completata da Umberto Scandola e Paolo Cargnelutti su Skoda Fabia rally2 evo con pneumatici Pirelli in sesta posizione, seguiti in settima posizione da Enrico Oldrati e Giacomo Ciucci su Skoda Fabia RS rally2 con pneumatici Pirelli, autori dello scratch sulla SS4 di Castiglioncello del Trinoro. Ottava posizione per il veronese Luca Hoebling con Federico Fiorini su Skoda Fabia RS rally2, nona posizione per i francesi Quilicini – Belhacene su Skoda Fabia rally2 evo con pneumatici MRF e decima per Giacomo Costenaro e Gabriele Zanni su Skoda Fabia rally2 evo con pneumatici MRF.

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Rally Val d’Orcia tappa 1

Il Rally Val Orcia ha preso il via con una prima giornata piena di azione e sorprese. Dopo un doppio passaggio sulla speciale di San Casciano, due piloti si trovano al comando con lo stesso tempo: il romeno Simone Tempestini e il paraguaiano Fabrizio Zaldivar. Entrambi al volante di Skoda Fabia RS rally2, Tempestini con gomme Michelin e Zaldivar con gomme Pirelli. Per entrambi si tratta di una gara test, il primo debutterà la prossima settimana nel FIA ERC, il secondo sarà al via del Rally del Portogallo, il prossimo mese di maggio.

Al terzo posto assoluto, ma primo tra gli iscritti al CIRT (Campionato Italiano Rally Terra), troviamo il finlandese Mikko Heikkila, al volante della Toyota Yaris rally2 con gomme Michelin, a soli 3”9 dai leader. Alberto Battistolli si posiziona al quarto posto, a 7”7 di distanza dal leader, con la sua Skoda Fabia RS rally2 equipaggiata con pneumatici MRF, mentre Umberto Scandola chiude la top-five a 8”1 di distanza, alla guida di una Skoda Fabia rally2 evo con gomme Pirelli.

Il primo passaggio sulla San Casciano dei Bagni è stato vinto dal finlandese Heikkila, mentre il secondo è stato conquistato dal sudamericano Zaldivar, evidenziando la competitività di entrambi i piloti su tratti diversi del percorso. La classifica top-10 è completata da Tommaso Ciuffi in sesta posizione, seguito dal corso Jean-Philippe Quilichini al settimo posto. Enrico Oldrati si posiziona all’ottavo posto, seguito dal veronese Luca Hoelbling al nono e Giacomo Costenaro al decimo.

Tuttavia, la giornata non è stata priva di ritiri, con piloti come Matteo Gamba, Jaakko Lavio, Andrea Dalmazzini e Tamara Molinaro costretti a lasciare la competizione in questa prima fase di gara.

Qualyifing stage

La prova di qualifica del Rally Val’Orcia ha visto un predominio sudamericano, infatti sui 2,84 chilometri cronometrati della speciale Celle sul Rigo, il più veloce è stato il paraguayano Fabrizio Zaldivar in coppia con l’argentino (ma con licenza italiana) Marcelo Der Ohanniesien su Skoda Fabia RS Rally2. L’equipaggio, attualmente impegnato anche nel WRC2, ha fermato i cronometri a 1’25’006.

Alle sue spalle, distanziato di 1”879, troviamo Mikko Heikkila in coppia con Francesco Pezzoli su Toyota Yaris GR Rally2. Il vincitore del primo round stagionale a Foligno precede Simone Tempestini e Sergiu Itu, su Skoda Fabia RS Rally2, per l’equipaggio romeno il gap dal miglior tempo di Zaldavar è di 2”389. Quarto tempo per Alberto Battistolli (Skoda Fabia RS Rally2), seguito in quinta posizione dall’altro finlandese in gara, Jaakko Lavio su Skoda Fabia Rally2 Evo.

Completano la top-10, in sesta posizione l’ungherese Martin Laszlo (Skoda Fabia RS Rally2), settima posizione per il gallurese Nicola Tali (Skoda Fabia RS Rally2), ottava piazza per il giovane norvegese Ola Nore (Skoda Fabia Rally2 Evo), nono tempo per Angelo Pucci Grossi (Skoda Fabia Rally2 Evo) e decimo per Giacomo Costenaro, anche lui in gara con una Skoda Fabia Rally2 Evo.

Classifica QS Val d’Orcia

Zaldivar – Der Ohanniesien (PRY/ITA – Skoda Fabia RS rally2) in 1’25”006; Heikkila – Pezzoli (FIN/ITA – Toyota Yaris rally2) a 1”879; Tempestini – Itu (ROM – Skoda Fabia RS rally2) a 2”389; Battistolli – Scattolin (ITA – Skoda Fabia RS rally2) a 2”785; Lavio – Vaaleri (FIN – Skoda Fabia rally2 evo) a 3”842; Laszlo – Ban (HUN – Skoda Fabia RS rally2) a 3”909; Tali – Capolongo (ITA – Skoda Fabia RS rally2) a 4”505; Nore – Eilerten (NOR – Skoda Fabia rally2 evo) a 4”767; Grossi – Cardinali (ITA – Skoda Fabia rally2 evo) a 5”140; Costenaro – Zanni (ITA – Skoda Fabia rally2 evo) a 5”391.