WRC: in Svezia ci si lamenta di gomme e test

Ott Tanak, Esapekka Lappi, Kalle Rovanpera e Craig Breen (che le ha proprio disintegrate) hanno avuto problemi con le gomme. Breen ha glissato, Rovanpera si è auto incolpato, mentre Tanak e Lappi hanno puntualizzato la questione. Neuville, invece, si lamenta della mancanza di test.

A fine giornata succede che si raccolgono le briciole degli appunti di un rally veloce sì, ma emozionante poco, seppure sia bello vedere il ritorno al vertice di Ott Tanak, nonostante i problemi lamentati con le Pirelli. Insieme a lui, per le gomme hanno sofferto anche Esapekka Lappi, Kalle Rovanpera e Craig Breen.

Il problema dello sviluppo delle gomme per queste vetture Rally1 Hybrid è noto: nessun Costruttore ha voluto fornire a Pirelli una vettura per sviluppare queste gomme, di conseguenza Pirelli ha dovuto lavorare sulla base delle auto da rally WRC Plus, quindi appare normale che ci possano essere dei problemi con delle gomme speciali che si usano una sola volta l’anno. Ecco cosa hanno detto i diretti interessati.

Ott Tanak – “Sulla PS14 è successo che il nostro pneumatico anteriore sinistro si è delaminato su un rettilineo, subito dopo che eravamo riusciti ad allungare a +9,5 su Breen nell’ultima. Certo che non mi fa piacere, però l’abbiamo superato e siamo balzati al comando del rally per 2,3 secondi ora”. In diretta mondiale su All Live WRC, quando gli è stato chiesto come mai la gomma aveva avuto quel tipo di problema, ha risposto: “Ask to the Pirelli guys”, che tradotto alla lettera significa “chiedete agli uomini della Pirelli”.

Esapekka Lappi – “La mattina non siamo riusciti a eguagliare i tempi dei migliori. L’ultimo giro è andato benino e nel pomeriggio avevamo decisamente un passo veloce. Abbiamo guidato in modo abbastanza pulito e sembrava che avremmo potuto spingere un po’ di più. Stavamo gestendo bene anche le gomme. Alla fine, se perdi sette minuti bloccato in un cumulo di neve, non puoi fare molto. Cosa è successo? Abbiamo avuto una piccola vibrazione sul rettilineo e ho pensato che ci fosse del ghiaccio o qualcosa del genere sulla gomma. Invece, che la gomma si è delaminata. Mentre mi avvicinavo all’ultima curva, non avevo grip. C’era troppa neve sotto la macchina e siamo finiti nel fosso e non potevamo uscire”.

Kalle Rovanpera – “Penso che gli altri abbiano sostanzialmente ruotato le gomme in modo più intelligente di noi. Abbiamo usato troppo le gomme anteriori, distruggendole. Quindi negli ultimi due tratti cronometrati avevamo praticamente solo due gomme nuove, altri ne avevano quattro, a quel punto non potevamo più fare molto. Il problema è stato legato alla rotazione degli pneumatici. Ci siamo incasinati”.

Thierry Neuville – “Noi avevamo un buon grip e siamo stati in grado di mostrare la nostra velocità. La mancanza di test pre-evento probabilmente non ha aiutato nella prima giornata, ma abbiamo apportato alcune modifiche all’assetto durante la notte – non troppe – e abbiamo fatto un giro pulito. Non c’erano dubbi che ieri stessimo attaccando, solo che il nostro impegno era nascosto dai nostri tempi finali. Oggi abbiamo potuto segnare diversi tempi più veloci e chiudere al terzo posto. Continuerà ad essere una dura lotta con Kalle; nessuno si arrenderà e sicuramente daremo tutto quello che abbiamo”.