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Si chiama Sandrider la Dacia per la Dakar 2025

dacia sandrider

La casa ha svelato il prototipo con cui darà la caccia alla prossima edizione del rally raid più famoso al mondo.

Oggi, 30 gennaio, Dacia ha presentato il prototipo Sandrider còn cui il prossimo anno prenderà parte alla Dakar e al Campionato Mondiale di Rally-Raid (W2RC). Ispirato alla concept car Manifesto Sandrider è un veicolo appositamente progettato per i rally-raid in collaborazione tra Renault Group ed il team Prodrive. Correrà nella categoria Ultimate T1+.

Progettato dai designer Dacia, Sandrider presenta un cofano anteriore corto, spiovente e flottante dipinto con vernice antiriflesso. Il veicolo ha sottoscocca e paraurti rinforzati, carrozzeria in carbonio, sospensioni a doppio triangolo ed ovviamente e trasmissione 4X4 con pneumatici BF Goodrich. L’innovativo sistema elettrico permetterà a tutti gli accessori di bordo di mantenere una potenza ottimale, anche in condizioni estreme. La vettura monta un motore 3 litri V6 biturbo capace di 360 CV.

Per progettare l’abitacolo, i designer e gli ingegneri si sono concentrati sulle esigenze e sulle abitudini di piloti e copiloti. Ad esempio il cruscotto modulare consente a ogni singolo equipaggio di adattare a piacimento l’ergonomia e la disposizione di alcuni elementi in base alle proprie preferenze. L’equipaggio,poi, può avere rapido accesso agli attrezzi di bordo, senza la classica cassetta. Una particolarità: i dadi di fissaggio possono essere appoggiati su una superficie magnetica integrata nella carrozzeria evitando così di perderli nella sabbia. Affinché la temperatura non si innalzi troppo nell’abitacolo, i progettisti hanno aggiunto pigmenti che agiscono contro i raggi infrarossi direttamente nel carbonio del veicolo, processo il cui brevetto è stato depositato.

Gli ingegneri hanno lavorato sulla leggerezza per ridurre il consumo di carburante. Il peso totale di Sandrider è minore di circa 15 kg rispetto ad altri prototipi utilizzando un telaio tubolare più leggero, eliminando tutti i pannelli superflui della carrozzeria e adottando il carbonio per gli altri e optando per un motore più compatto e meno pesante. Per ottimizzare la trazione e il comportamento dinamico di Sandrider, la suddivisione del peso tra anteriore e posteriore è stata sensibilmente aumentata nella parte anteriore. Sempre per ridurre il consumo di carburante e migliorare le prestazioni, grande attenzione è stata data all’aerodinamica: gli ingegneri sono riusciti a ridurre del 10% la resistenza e del 40% la portanza rispetto ad altri prototipi.

Sandrider adesso comincerà una lunga serie di test prima del debutto al Rally del Marocco 2024, appuntamento del Campionato Mondiale di Rally-Raid (W2RC) che si svolgerà dal 5 all’11 ottobre. Il team ufficiale Dacia sarà composto da tre equipaggi: Sébastien Loeb correrà con Fabian Lurquin, la spagnola Cristina Gutierrez Herrero avrà al suo fianco Pablo Moreno Huete mentre Nasser Al-Attiyah non ha ancora deciso chi sostituirà Mathieu Baumel.