Rally storici: il Costa Smeralda è di “Lucky”
Sull’ultima speciale supera Matteo Musti e conquista la seconda gara del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Sul podio anche Giovanni Emanuele Nucera
Il 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, organizzato dall’Automobile Club Sassari e secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2024, è stato un evento appassionante che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, regalando emozioni fino all’ultimo chilometro. Il vincitore è stato “Lucky”, il quale ha fatto il suo ritorno trionfale in Costa Smeralda dopo la vittoria nel 2020. Il pilota vicentino, navigato da Fabrizia Pons sulla Lancia Delta Integrale, ha segnato il miglior tempo in tre delle dieci prove speciali rivaleggiando con Matteo Musti, campione italiano in carica, al volante della Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento, condivisa con Agostino Benenti. Nonostante una partenza anticipata che lo ha penalizzato, il pilota pavese è riuscito a recuperare terreno e a prendere il comando sulla penultima prova speciale. Tuttavia, è stato “Lucky” a prevalere nell’ultima, concludendo la gara con un vantaggio di soli 6″9 sull’avversario.
La lotta per il terzo posto è stata altrettanto avvincente, con Giovanni Emanuele Nucera su un’altra vettura della casa di Stoccarda che ha conquistato il podio, in coppia con Christian Soriani. Sergio Galletti ha chiuso al quarto posto assoluto con la Subaru Legacy di 4° Raggruppamento, navigato dal sammarinese Mirco Gabrielli, seguito da Emanuele Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu su Porsche 911 SC. Nel 3° Raggruppamento, Natale Mannino (quinto assoluto), insieme a Giacomo Giannone, ha prevalso, seguito da Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta. Ottava posizione per Matteo Luise con Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth, davanti a “Il Valli” con la BMW M3 e navigato da Stefano Cirillo, Beniamino Lo Presti coadiuvato da Claudio Biglieri su Porsche 911 SC completa i primi dieci. Giuliano Palmieri con Lucia Zambiasi ha ottenuto la vittoria nel 1° Raggruppamento.
