PS annullate nei rally: ridatemi i miei soldi

Cover RS maggio 2024

Vorrei cominciare dall’inizio e dividere la polemica in tre diverse polemiche che, invece, si sono sommate tra loro nel calderone delle ”sette” di Facebook, WhatsApp e Telegram.

Dopo il Rally Regione Piemonte – per me che lo seguo sin dal 2002, però, resta il Rally di Alba con la notte del dosso, il “porcaro” e le emozioni della prova di Diano in versione serale – ci è capitato di leggere e di ascoltare non poche critiche lanciate da chi correva con le vetture più piccoline per la mancata disputa di tre prove speciali. Ci sono state polemiche per l’attribuzione di questi tempi equi, che a volte, in base a chi li applica, ti fanno rimpiangere il tempo forfetario. Molti si sono spinti a polemizzare contro gli organizzatori (in questo caso Stroppiana e Calleri) arrivando a chiedere pubblicamente indietro parte dei soldi dell’iscrizione alla gara. Chi ha ragione?

Vorrei cominciare dall’inizio e dividere la polemica in tre diverse polemiche che, invece, si sono sommate tra loro nel calderone di Facebook, WhatsApp e Telegram. La prima sono le lamentele di chi correva con le vetture delle classi minori, specialmente per gli sfortunati partecipanti del Trofeo Suzuki (che adesso lamentano anche danni alla posizione di classifica del monomarca). I partecipanti alla gara hanno ragione. Hanno ragione perché tre prove speciali non disputate sono troppe, rispetto ai già pochi chilometri previsti, e hanno ragione per l’assegnazione del tempo equo, che invece è spietato. Altro che equo. Siamo dalla loro parte, senza sé e senza ma. C’è stato un pasticcio? Che lo si risolva e in fretta. E tra l’altro, siamo certi che in Aci Sport c’è già qualcuno che lavora ad una modifica dell’assegnazione del tempo imposto dopo quello che si è visto ad Alba.

Per contro, però, voglio anche fare rilevare che da quando esistono i rally capitano alcuni incidenti che costringono alla sospensione e all’annullamento delle prove speciali. Almeno una PS viene annullata un rally sì e tre no, due PS un rally sì e quattro no. Ovviamente, è una stima a spanne. Ma ci è utile per affrontare l’argomento “ridatemi i miei soldi”. Non conosco neppure un organizzatore felice di dover annullare le PS del proprio rally. Per allestire la sicurezza delle PS ha dovuto sostenere spese, per ospitare il circus Tricolore ha dovuto sostenere spese e se ha dovuto annullare una PS, lo ha fatto a malincuore perché qualche equipaggio ha avuto un incidente. Una cosa normalissima che accade da sempre in tutti i rally. Dunque, perché Calleri e Stroppiana o Barsella e Marcucci dovrebbero ridare indietro i soldi dell’iscrizione?

Dico sempre ai nostri collaboratori che, nella vita, bisogna usare il buon senso. E vorrei dirlo anche agli equipaggi che, giustamente arrabbiati, ogni volta fanno partire le due solite filastrocche: “mannaggia ad Aci Sport” e “ti arricchisci alle mie spalle”. Gli organizzatori seri non sono ricchi, a volte sono strumento di persone poco serie che puntano ad arricchirsi garantendo la sopravvivenza della manifestazione. E quindi? Gli ingenui secondo me siete voi. Esistono dei noleggiatori che, quando il proprio cliente non disputa tutti i chilometri previsti, riconoscono uno sconto sul prezzo del noleggio (costi fissi giustamente esclusi) e ci sono dei noleggiatori che invece non lo fanno. Dunque, perché non fate delle trattative migliori per voi stessi o perché non cambiate noleggiatore al posto di prendervela con le persone sbagliate indipendentemente da come si chiamino? Per quanto riguarda il Trofeo Suzuki, infine, si auspica una rapida correzione di classifica…

Affettuosamente