Giulia Maroni sfidava il deserto, fatale le fu la montagna

Pilota di rally raid, 37 anni, residente a Castel Guelfo, nel 2023 aveva partecipato alla Dakar. Durante un’escursione con il suo compagno, forse a causa del ghiaccio, è scivolata dopo aver perso l’equilibrio 

Correva nei rally raid e l’anno scorso aveva partecipato alla Dakar con Rebecca Busi. È morta a 37 anni precipitando in un canalone per circa 50 metri, sbattendo contro le rocce. La tragedia domenica pomeriggio 28 gennaio, sul sentiero 433 che da Monte Libro Aperto porta al rifugio Taburri, sull’Appennino modenese.

Residente a Castel Guelfo e nata a Faenza, Giulia Maroni era molto conosciuta nel mondo dello sport per le sue avventure sportive che l’avevano portata in giro per il mondo. Nel 2021 infatti aveva conquistato il titolo italiano di Cross Country Rally e nel 2022 aveva partecipato alla Dakar a bordo di una Nissan Terrano 1, come copilota e navigatore a fianco di Luciano Carcheri della squadra Corse Angelo Caffi.

Sui social il racconto dell’ultima avventura nel deserto, insieme a Rebecca Busi. “È stata un’ avventura eccezionale, fatta di momenti difficili, tappe interminabili, posti bellissimi e piste maledette. Tantissimi chilometri dove la preparazione mentale e il giusto approccio sono stati fondamentali per vivere con lucidità ogni momento…anche quando sperduta tra le dune di notte ti rendi conto di essere solo un misero puntino in mezzo ad un mare di sabbia immenso, pieno di insidie ma meraviglioso e affascinante da togliere il fiato”.

Era una sportiva Giulia Maroni e oltre al deserto conosceva anche la montagna. Domenica era con il suo cagnolino e con il compagno per un’escursione, quando nella zona Pizzo dei Sassi Bianchi, probabilmente a causa del ghiaccio, è scivolata nel dirupo dopo aver perso l’equilibrio. Il compagno ha subito attivato i soccorsi e sul posto è giunto EliPavullo che dapprima ha sbarcato l’equipe tecnica e sanitaria per poi compiere un secondo giro e portare sul posto altri tecnici del Soccorso Alpino in supporto a quelli già presenti. A seguito di complesse manovre di corda, è stata raggiunta e trasferita con il verricello sull’elicottero che l’ha portata d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna. La donna è morta durante il tragitto, troppo gravi le ferite riportate.