Colonnette Peugeot 208 Rally4: fugare eventuali dubbi

peugeot 208 rally4

Nessuno vuole accusare nessuno e soprattutto nessuna accusa rivolta alle macchine o al Costruttore, ma non si possono lasciare le responsabilità di indagine e di risoluzione di eventuali problemi solo nelle mani dei team che queste vetture le noleggiano dopo averle acquistate dalla Casa madre.

Sulla sicurezza delle auto da rally – visti costi e visto che chi le vende demonizzava le Gruppo A ed N autopreparate al punto da averle fatte cancellare dalla piramide delle nuove auto FIA – non si deve mai transigere. Se c’è anche solo un dubbio, un sospetto, su una componente tecnica e meccanica, è giusto che venga sottoposto a verifica preventiva e non postuma. Bisogna indagare, bisogna andare a fondo. Motorsport is dangerous, ma la tecnologia ha fatto grandi progressi negli ultimi anni e quindi disponiamo di conoscenze maggiori.

Bisogna indagare anche solo per dire, eventualmente: “Non c’era nessun problema, sono stati tutti casi sfortunati o di mancata manutenzione”. Qualcuno, però, a questo punto deve prendersi la responsabilità di dire qualcosa mettendoci la faccia, con nome e cognome e rispondere a delle semplici domande. C’è per caso un problema con le colonnette delle ruote delle Peugeot 208 Rally4? C’è per caso l’intenzione da parte di Peugeot Sport di indagare in questa direzione alla luce dell’incidente del Rally Il Ciocco e delle segnalazioni che ci risulta sono state inviate dall’Italia al reparto tecnico della Casa francese?

Se è giusto dare spazio agli appassionati e ai piloti e ai team che – a volte – puntano il dito contro la federazione italiana, accusata di avere alzato i costi dei rally, ma che in realtà della sicurezza ne ha fatto un vero e proprio baluardo, modificando le gare in funzione dell’evoluzione velocistica di questo sport, allora non si può tacere sui frequenti incidenti delle Peugeot 208 Rally4 a causa della rottura delle colonnette delle ruote.

Capiamoci: nessuno vuole accusare nessuno e soprattutto nessuna accusa è rivolta alle macchine in senso generico o al Costruttore, ma riteniamo che non si possono lasciare le responsabilità di indagine e di risoluzione di eventuali problemi solo nelle mani dei team che queste vetture le noleggiano dopo averle acquistate dalla Casa madre, con una garanzia rigidissima che deve essere rispettata alla lettera. Non vogliamo interessarci dell’indagine che la locale Procura della Repubblica porta avanti autonomamente con tutte le competenze anche tecniche utili certamente a fare luce su quanto accaduto al rally. Semplicemente, in questo sport, basta un minimo dubbio, un piccolissimo sospetto e bisogna indagare e proporre correttivi ad eventuali problemi. Non ci sono altre opzioni, bisogna garantire la massima sicurezza senza sé e senza ma.

Nei giorni successivi al Rally Il Ciocco 2024, come era successo al Rally di Sanremo 2023, Abbiamo parlato con diversi preparatori delle colonnette delle Peugeot 208 Rally4, perché anche noi vogliamo capire e fugare ogni possibile dubbio. I giornali e i giornalisti non sono mai detentori della verità, ma devono cercare e devono raccontare quello che vedono e quello che scoprono. Con altri preparatori ancora stiamo continuando a parlare e il contenuto di queste conversazioni speriamo di pubblicarlo presto, magari con un confronto con la Casa madre. Ma intanto ci aspettiamo che parta un’indagine non solo interna al reparto della Casa.

Si auspica un’indagine che coinvolga gli esperti della federazione italiana e del Costruttore. La si ritiene necessaria proprio per smentire questa certamente frequenza con cui si rompe questa componente meccanica della Peugeot. Non bisogna attendere l’incidente eclatante, che già era avvenuto ad esempio con Andrea Crugnola e Pietro Ometto al Rallye Sanremo 2023 proprio con la Peugeot 208 Rally4 (si può leggere qui) o quello occorso a Federico Gangi, la cui ruota per volere di una sfortuna perversa (dopo essersi staccata per la rottura della colonnetta) è decollata e ha colpito un giovane di 22 anni che ora è più tra noi.