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Ciamin ad Antibes: l’Alpine vince 44 anni dopo

Un Nicolas Ciamin in formato super, porta a casa l’Antibes Côte d’Azur e riscatta pienamente un’inizio di stagione difficilissimo e molto sfortunato. Il nizzardo sulle strade di casa, compie una piccola grande impresa al volante dell’Alpine A110 RGT, regalando alla casa un successo assoluto che mancava dal lontano 1977. Ciamin ha scoperto la vettura solo nei test pre-evento, così come ha fatto con Maxime Martin, co-equiper con cui ha condiviso l’abitacolo per la prima volta proprio ad Antibes.

Il 21enne nizzardo ha mostrato a tutti le sue doti di guida e di adattamento al mezzo, con 8 scratch su 15 speciali, sbaragliando di fatto la concorrenza e chiudendo il rally con un vantaggio di 38”2 sull’altro nizzardo Eric Camilli (Citroën C3 Rally2) che ha chiuso in seconda piazza e di 1’05”5 su Yoann Bonato (Citroen C3 Rally2). Ancora maggiore il distacco di Quentin Giordano (Volkswagen Polo GTi R5), che alla fine della due giorni di gara ha pagato un distacco di 1’19”2.

Grazie a tutti quelli che hanno fatto che sì che questo sogno si potesse realizzare. Grazie a Maxime (Martini) il mio co-pilota è stato impeccabile per tutta la gara. Queste le parole al termine della gara di un’emozionatissimo Ciamin. Soddisfatto del secondo posto e primo di classe Rally2/R5 Eric Camilli, che può guardare al prossimo impegno in Spagna nel WRC2 con ottimismo, visto gli ottimi tempi fatti segnare in questo week-end di gara. Qualche piccolo rammarico invece per Yoann Bonato e soprattutto per Quentin Giordano, che vedono il loro vantaggio in campionato assottigliarsi a sole due gare dal termine. Infatti la classifica generale vede ancora al comando Yoann Bonato con 119 punti, seguito in seconda piazza da Quentin Giordano staccato di appena sette punti (112 punti) e da Eric Camilli che rosicchia punti ai due e si porta a meno dodici.

Ma in casa Alpine non si festeggia solo per la strepitosa vittoria di Ciamin, ma anche per le ottime prestazioni di Cédric Robert, Raphaël Astier e Julien Saunier che chiudono rispettivamente in quinta, sesta e settima posizione alle spalle dei tre leader del Campionato. Con Astier e Saunier autori spesso e volentieri di tempi nella top tre assoluta. Tra tre settimane il campionato transalpino farà tappa al Rally Cevenne e un mese dopo si andrà a disputare il mitico Rallye du Var con Bonato, Giordano e Camilli a darsi battaglia in due gare insidiose e ricche di mille trabocchetti, con il serio pericolo che possa arrivare un’altro Ciamin a scompigliare ulteriormente carte e certezze nella testa dei tre contendenti.