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WRC, Giappone: gli organizzatori confermano il rally

Japan Rally, credit photo DirtFish

Al momento il Japan Rally è confermato, questo è l’ultimo aggiornamento che arriva dal Giappone, nazione che ospiterà l’ultimo round del Mondiale 2021. La situazione Covid-19 nella terra del “Sol Levante” è in continua evoluzione e al di là delle dichiarazioni (di facciata) degli organizzatori, la gara è letteralmente appesa ad un filo sottilissimo.

La crescita dei casi di Covid-19 in Giappone in altri paesi del Sud-Est Asiatico ha portato in pochi giorni alla cancellazione del GP di F1 che si sarebbe dovuto disputare a Suzuka e alla gara delle MotoGP che era programmata in Malesia a Sepang, quest’ultima è stata sostituita dalla nostra Misano. Inoltre sono arrivate anche le cancellazioni delle gare della Coppa del Mondo GT e F3 a Macao. Quindi, dati e cancellazioni alla mano, la disputa del Japan WRC appare molto complicata. In caso di effettuazione del rally, lo staff e tutti i piloti del WRC dovrebbero sottoporsi a una quarantena di 14 giorni all’ingresso in Giappone, il che sarebbe fattibile data l’attuale struttura del calendario.

Sull’argomento è intervenuto anche Simon Larkin (Senior Manager Events WRC) che in una nota ha dichiarato: “Stiamo continuando a lavorare assieme agli organizzatori del Rally Japan e alle autorità nazionali e locali per garantire il regolare e sicuro svolgimento dell’evento. Questo già accade in tutti gli eventi in calendario.

Sul tavolo di team e promoter in caso di annullamento della gara nipponica ci sono due soluzioni, la prima è quella di far finire il campionato in Spagna per la felicità delle Case che avrebbero più tempo per lavorare e sviluppare le nuove Rally1, la seconda invece prevede l’inserimento di una gara sostitutiva, in tal caso in pole position c’è il nostro ACI Rally Monza.