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La Suzuki Rally Cup e gli strascichi del ‘caso Rivia-Goldoni’

Simone Goldoni vince la prima prova della Suzuki Rally Cup 2019

Ormai appuntamento irrinunciabile per i rally italiani, nel 2020 torna la Suzuki Rally Cup, il trofeo dagli occhi a mandorla organizzato da Suzuki Italia per mano di Massimo Nicoletti che negli anni ha battezzato fior di rallisti. E anche quest’anno la tradizione sarà rispettata.

La Suzuki Rally Cup resterà a basso costo e alto rendimento: aumenta, infatti, il montepremi. Mentre si spera di premiare il vincitore giusto, considerati gli eccessivi tempi della giustizia sportiva sul “caso Rivia-Goldoni”, si programma il 2020.

Una situazione comprensibilmente imbarazzante quella che sta vivendo Suzuki Italia che, non per colpa sua, non per volontà del reclamante e neppure del reclamato, si trova a distanza di mesi ancora con il “cerino” in mano. Il Tribunale Nazionale d’Appello, che a leggere i nomi di chi lo compone è costituito da fior di professionisti in pensione, quindi difficilmente immaginabili pieni di impegni, si è detto non in grado di esprimere un giudizio in merito alla vicenda.

E quindi che si fa? È stato chiesto un supplemento di indagine. Intanto la stagione 2020 è alle porte e chissenefrega se due piloti che hanno profumatamente pagato per battersi nel loro trofeo preferito al posto di una coppa possono issare al cielo un bel punto interrogativo… In tutto ciò Suzuki Italia non ha colpe e, fiduciosa che qualcosa prima o poi si saprà, organizza il nuovo campionato monomarca.

Suzuki Swift Sport 1600 (fiche n° 0038 allestite con le specifiche del Gruppo R1), Swift BoosterJet 1.0 (fiche n° 0042 allestite con le specifiche del Gruppo R1), BoosterJet 1.0 (Swift/Baleno con le specifiche Racing Start), BoosterJet 1.0 (Swift/Baleno allestite con le specifiche R1 nazionale 2020) saranno le vetture con cui ci si potrà sfidare nei consueti due gironi: CIR e CIWRC. Senza dimenticare la Finalissima di Como.