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La FIA pensa al futuro dei rally

Creato dalla FIA un gruppo di lavoro, guidato da Robert Reid e David Richards, che dovrà impostare le linee guida per gli anni prossimi del WRC ma anche dell’attività di base

Con una breve nota, la FIA ha annunciato la formazione di un gruppo di lavoro incaricato di affrontare il tema del futuro dei rally. Una decisione che arriva alla vigilia della settimana delle assemblee generali in vista della riunione del World Motor Sport Council in programma a Baku, in Azerbaigian.

Il gruppo sarà guidato da Robert Reid (a destra nella foto con il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem e Carlos Sainz), vice presidente della FIA ed ex navigatore di Richard Burns, e da David Richards, presidente di Motorsport UK e membro del World Motor Sport Council. Saranno valutati gli aspetti tecnici, sportivi e promozionali del FIA World Rally Championship ma si parlerà anche dello sviluppo di rally di base. Un primo documento di lavoro sarà presentato al WMSC e dalla Commissione WRC nel giro di un paio di settimane.

La decisione di creare un gruppo di lavoro arriva al termine di una stagione in cui il WRC ha avuto un indubbio calo di fascino registrando allo stesso tempo parecchie criticità per il futuro. Piloti e navigatori hanno più volte sottolineato la necessità di un cambiamento, il primo passo è stato l’inserimento nella Commissione WRC di Scott Martin, navigatore di Elfyn Evans, come portavoce di chi corre.