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Il Rally del Lazio: un gioiello che ammicca al Campionato Italiano

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La risonanza mediatica della manifestazione ci ha poi confermato che il Rally del Lazio è per una gara che già guarda al Campionato Italiano Rally. Il percorso è tecnico e molto completo, veloce e a tratti guidato. L’accoglienza turistica del Lazio e di quei territori è nota, come la grande passione per il motorsport che regna sovrana fra Cassino, Frosinone, Roma e la Ciociaria tutta.

In una cornice caratteristica come quella della sala conferenze del Museo Multimediale Historiale di Cassino, il 18 marzo si è tenuta la conferenza stampa che ha acceso i motori per uno degli eventi più attesi dell’anno: il Rally del Lazio Cassino. Organizzato con amore e impegno da M33 e Max Rendina, questo rally è pronto a scatenare tutti i suoi cavalli il 22 e 23 marzo, inaugurando con fierezza sia il Trofeo Italiano Rally e sia la Coppa Rally di Zona 8. Come sempre capita quando c’è di mezzo lo zampino di un organizzatore come Rendina, l’evento ha attratto una miriade di personalità istituzionali di spicco del mondo della politica e dello sport, che con entusiasmo hanno confermato il loro supporto e quello di tutto il territorio alla manifestazione.

La presenza dell’Assessore Elena Palazzo e del Sindaco di Cassino, Enzo Salera, ha conferito un forte sostegno istituzionale, mentre il Presidente della Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formisano, ha sottolineato l’importanza economica e sociale di questa manifestazione. Non sono mancate le figure di rilievo nel mondo dello sport e dell’automobilismo e dell’imprenditoria: il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Direttore Generale di ACI Sport Spa, Marco Rogano, hanno inviato un videomessaggio carico di incoraggiamento e supporto. Anche il Prof. Giuseppe Tomasso dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale ha portato il suo contributo accademico all’evento. Davide Papa, CEO di EcoLiri, ha auspicato che sul territorio arrivino altri imprenditori come Rendina.

La risonanza mediatica della manifestazione ci ha poi confermato che il Rally del Lazio è per una gara che già guarda al Campionato Italiano Rally. Il percorso è tecnico e molto completo, veloce e a tratti guidato. L’accoglienza turistica del Lazio e di quei territori è nota, come la grande passione per il motorsport che regna sovrana fra Cassino, Frosinone, Roma e la Ciociaria tutta. A conferma, un ampio supporto è arrivato anche dai vertici istituzionali e dalle forze dell’ordine, testimoniando l’importanza che il Rally del Lazio Cassino riveste per la comunità locale e per l’intera regione. La partecipazione dei sindaci dei comuni circostanti, dei comandanti delle forze dell’ordine e dei rappresentanti delle scuole guida ha confermato l’ampio sostegno e coinvolgimento di tutta la comunità.

L’entusiasmo era ed è palpabile, quasi contagioso. Il Rally del Lazio Cassino non è solo un evento sportivo, ma una celebrazione di passione, competizione e spirito comunitario. Promette di regalare emozioni forti, tra curve mozzafiato, accelerazioni fulminee e la competizione serrata tra i migliori piloti. Per gli appassionati di motori e per chi cerca un’esperienza indimenticabile, il Rally del Lazio Cassino è un appuntamento da non perdere. Preparatevi a vivere due giorni di pura adrenalina e a sentire il rombo dei motori risuonare nelle strade di Cassino.

Il Rally del Lazio Cassino non è solo un evento sportivo, ma una vera e propria celebrazione della passione, della storia e della sicurezza stradale. Attraverso una combinazione di competizione adrenalinica e iniziative collaterali significative, l’evento promette di lasciare un’impronta indelebile nel cuore di tutti i partecipanti e di contribuire al progresso e alla valorizzazione del territorio circostante.

“Questa gara è cresciuta in fretta, è vero, ma il merito va attributo a tante persone. In primis il mio staff, persone di grande competenza che lavorano ogni giorno per promuovere, organizzare e migliorare la manifestazione – fa notare Max Rendina –. Non posso dimenticare tutte le istituzioni coinvolte, le Amministrazioni, gli Enti, la Federazione ACI Sport e le Forze dell’Ordine che sono al nostro fianco fin dalla prima edizione. Infine, ma non meno importanti, i partners: organizzare manifestazioni sportive di questa portata è ovviamente oneroso e sapere di essere supportati da realtà imprenditoriali che hanno sposato questo progetto e insieme a noi credono nella sua continua crescita è una importante soddisfazione. In pochi anni siamo arrivati ad ottenere la nostra prima titolazione per un campionato nazionale e continueremo a lavorare per crescere ancora. Un ringraziamento particolare lo rivolgo alla Regione Lazio e ad Elena Palazzo, Assessore Turismo, Sport, Ambiente e Transizione Energetica Regione Lazio e a tutti i sindaci dei comuni che ci supportano con entusiasmo”.

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Conferenza stampa Rally del Lazio

Rally del Lazio: sport e sostenibilità ambientale

Il Rally del Lazio Cassino, oltre ad essere uno spettacolo di velocità e competizione, si impegna anche attivamente per ridurre l’impatto ambientale dell’evento. Grazie a una serie di iniziative ecologiche e sostenibili, la manifestazione si conferma non solo come un momento di passione sportiva, ma anche come un esempio di responsabilità ambientale. In tutte le zone direzionali del rally sarà attivo un servizio di raccolta differenziata, garantendo così una corretta gestione dei rifiuti e la massima riduzione dell’impatto ambientale. Questa iniziativa si inserisce in un più ampio impegno a promuovere pratiche sostenibili durante tutto lo svolgimento dell’evento.

Inoltre, per ridurre l’uso di carta e promuovere l’adozione di formati digitali, sono state ridotte al minimo le stampe su carta, privilegiando invece l’utilizzo di documenti e comunicazioni digitali. Questa scelta non solo contribuisce a preservare le risorse naturali, ma anche a migliorare l’efficienza e la praticità della gestione dell’evento. Anche i Commissari di Percorso sono stati coinvolti nell’impegno ambientale, ricevendo indicazioni precise per uno smantellamento completo dei materiali di allestimento, garantendo così una corretta gestione dei rifiuti anche durante la fase post-gara. Le vetture apripista saranno brandizzate con pannelli divulgativi che sensibilizzano sull’importanza di portare con sé i rifiuti e rispettare il territorio. Questa iniziativa mira a coinvolgere non solo i partecipanti alla gara, ma anche il pubblico presente lungo il percorso, promuovendo comportamenti responsabili e consapevoli.

“Il Rally di Cassino è un eccezionale strumento di promozione del territorio, data la sua connotazione: una competizione motoristica spettacolare che si snoda per le strada esaltando la bellezza degli elementi paesaggistici della zona scelta come percorso – ha detto Elena Palazzo, Assessore Turismo, Sport, Ambiente e Transizione Energetica Regione Lazio –. Abbiamo dato, come Regione Lazio, il nostro convinto supporto all’evento e siamo felici che il tracciato di gara sia stato esteso anche alla provincia di Latina, con la tappa di Itri. Siamo certi, infatti, che questo appuntamento avrà delle considerevoli ricadute dal punto di vista turistico ed economico su tutto il territorio interessato. Finalmente un’occasione di rilancio per un’area che merita tutta la nostra attenzione”.

Trofeo Italiano Rally e Coppa Rally di Zona 8

Il Rally del Lazio Cassino di quest’anno ha raggiunto un nuovo traguardo nella sua storia, scalando un gradino della piramide nazionale sportiva di importanza. Nel 2024, infatti, sarà valido come primo round del prestigioso Trofeo Italiano Rally e della Coppa Rally di Zona 8. Questo ingresso nella serie italiana ufficiale è un grande riconoscimento al lavoro svolto da M33 nel corso degli anni, che ha portato l’evento a diventare sempre più rilevante nel panorama sportivo nazionale. A coronamento di questa crescita, il Rally del Lazio Cassino offrirà una serie di attività collaterali che arricchiranno ulteriormente l’esperienza della gara. Queste iniziative non solo genereranno interesse e visibilità mediatica, ma contribuiranno anche a creare valore per il territorio circostante. In primo luogo, l’evento rappresenterà un’opportunità unica per promuovere il territorio e il turismo della splendida Regione Lazio. La collaborazione con l’Assessore Elena Palazzo è stata fondamentale per garantire un approccio integrato, mirato alla valorizzazione delle bellezze naturali e culturali delle province di Frosinone e Latina.

Particolarmente significativo sarà il legame con il ricordo dei primi Ottant’anni della Battaglia di Cassino. Questo evento storico non solo ha segnato profondamente la storia di Cassino, ma ha anche lasciato un’impronta indelebile sulla storia dell’Italia intera. Attraverso il rally, si avrà l’opportunità di ricordare e onorare questo momento cruciale, contribuendo così alla conservazione della memoria storica del nostro paese. Un altro aspetto di rilievo del Rally del Lazio Cassino sarà l’attenzione dedicata all’educazione e alla sicurezza stradale. Saranno attivate varie attività pratiche, tra cui il percorso etilotest, che permetterà ai partecipanti di sperimentare in modo simulato gli effetti dell’ebbrezza alcolica. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con Aci Frosinone e la ASD Safety Drive School, mira a sensibilizzare sulle gravi conseguenze della guida in stato di ebbrezza e sull’importanza di assumere comportamenti responsabili sulla strada.

Inoltre, la collaborazione con l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale per il progetto di Formula SAE rappresenta un’eccellente sinergia tra il mondo accademico e quello professionale, unificati dalla passione per il motorsport. Gli studenti avranno l’opportunità di partecipare a una competizione internazionale, progettando e costruendo vetture da corsa monoposto, con particolare attenzione all’aspetto ambientale. Questa sinergia contribuirà a formare una nuova generazione di professionisti nel settore dell’automobilismo, promuovendo l’innovazione e lo sviluppo sostenibile nel mondo delle corse.

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Testa Rally del Lazio 2023

I protagonisti della gara e il percorso

Il Rally del Lazio, appuntamento immancabile nel calendario degli appassionati delle quattro ruote, si appresta a vivere una delle edizioni più avvincenti degli ultimi anni. Con una lista iscritti di altissimo profilo, la competizione promette spettacolo e emozioni senza pari. Il parco partenti è ricco di talenti pronti a sfidarsi su strade tortuose e impegnative, mettendo alla prova le proprie abilità di guida e la resistenza delle loro vetture. Tra i favoriti per la vittoria finale spiccano nomi ben noti nel panorama rallistico nazionale ed internazionale. Al primo posto della lista iscritti troviamo il veterano Giuseppe Testa, affiancato da Gino Abatecola, entrambi al volante di una potente Skoda Fabia Evo RC2N R5. Il loro team, RO Racing CR Motorsport, si presenta come uno dei più agguerriti della competizione. Subito dietro di loro, Corrado Pinzano e Mauro Turati, piloti del team New Driver’s Team PA Racing, si preparano a dare battaglia a bordo della loro Volkswagen Polo GTI RC2N R5, pronti a stupire con la loro velocità e precisione.

Non mancano le sorprese neanche tra gli equipaggi con vetture WRC, come Luca Pedersoli e Corrado Bonato, protagonisti con la loro Citroen DS3 RC1N WRC per il team Vieffecorse. Il duo si preannuncia come un serio contendente per la vittoria finale, con un mix di esperienza e talento giovane. Il panorama dei partecipanti è variegato e include anche team ufficiali come l’Hyundai Rally Team Italia, rappresentato da Andrea Nucita a bordo di una potente Hyundai i20 RC2N R5. La sfida contro i rivali sarà agguerrita, con ogni squadra determinata a portare a casa il trofeo. La competizione non riguarda solo i piloti più esperti, ma offre anche spazio ai giovani talenti emergenti. Gabriele D. Celli e Marco Lepore, del team Naz RO Racing, sono pronti a dimostrare il loro valore a bordo della Citroen DS3 RC2N N5, mentre Francesco Dei Ceci e Nicolò Lazzarini della Meteco Corse cercheranno di farsi valere nella categoria RC5N Rally 5 con la loro Renault Clio. Con una lista così competitiva, il Rally del Lazio si preannuncia come uno degli eventi più avvincenti della stagione, pronto a regalare spettacolo e adrenalina agli appassionati di rally di tutto il mondo. Resta solo da attendere l’inizio della competizione per vedere chi riuscirà a emergere trionfante su questo entusiasmante percorso.

La gara si snoderà su un percorso emozionante, con un totale di 8 prove speciali per un totale di 87,90 chilometri competitivi. Il via sarà dato venerdì 22 marzo, con lo shakedown confermato a Belmonte Castello e tre prove speciali notturne che promettono spettacolo e adrenalina. Sabato 23 marzo si riprenderà con la seconda frazione, con tre passaggi sulla prova più lunga del rally, “Terelle”, e la doppia ripetizione della nuovissima “Itri”, che amplia l’area del Rally del Lazio anche alla provincia di Latina. L’arrivo a Cassino, sempre in Corso della Repubblica, è previsto per le 18:30, dove piloti e appassionati potranno condividere l’emozione di una competizione avvincente e sostenibile. Non perdete l’occasione di vivere il fascino del Rally del Lazio Cassino, un evento che unisce sport, passione e impegno per un futuro più verde e sostenibile.