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Grandi nomi al via del Rallylegend 2022

Tanti campioni mondiali, del rallysmo e non solo, in arrivo da più di venti nazioni, un clamoroso elenco di vetture storiche e di interesse sportivo di alta qualità: il miglior modo per festeggiare il ventesimo compleanno di Rallylegend.

Repubblica di San Marino. Da stropicciarsi gli occhi. Non basta una sola lettura per rendersi conto della ricchezza di un elenco iscritti di Rallylegend, edizione numero venti, che ha pochi eguali in passato. Ad ogni passaggio sulle 180 righe delle adesioni all’evento rallistico più atteso dell’anno, si scoprono nomi di campioni mondiali, di grandi fuoriclasse internazionali, di nomi noti, insieme ad un parco macchine che, quest’anno più che mai, è un museo in movimento delle vetture più importanti e più rare della storia dei rally.

Un grande gesto di passione e di affetto, da oltre 20 Nazioni di tutto il mondo, verso Rallylegend che festeggia così, nel modo migliore, i primi venti di vita, di spettacolo, di entusiasmo per i rally di ogni epoca, in scena, come consuetudine, nella Repubblica di San Marino, dal 13 al 16 ottobre. Grande abbraccio all’evento di casa anche dagli equipaggi sammarinesi, ben sedici iscritti con altri nove conterranei piloti o navigatori di equipaggi di nazionalità “mista”.

Un unico rammarico per gli Organizzatori: l’impossibilità di far partire, per ragioni logistiche e di struttura del percorso di gara, tutti i 230 equipaggi che hanno inviato l’iscrizione.

UN RALLYLEGEND 2022 CON OSPITI STREPITOSI TRA LE “LEGEND STARS”, PIU’ LEGEND CHE MAI

È davvero lunghissima la lista dei “top drivers” presenti a Rallylegend, impegnati in gara nel rally, tra le spettacolari Legend Stars, nelle Parade celebrative o negli incontri a Rallylegend Village.

Tra i campioni del Mondiale Rally di ogni tempo, impegnati tra le Legend Stars, puro spettacolo senza rilevamento dei tempi, ci saranno Walter Rohrl e Christian Geistdorfer insieme a Markku Alen e Ilkka Kivimaki, con due Lancia 037 Martini, il nostro Miki Biasion (doveva essere insieme a Tiziano Siviero, incappato alcuni giorni fa in un grave incidente stradale e a cui vanno gli auguri di pronta guarigione di Rallylegend), con una Lancia 037 Totip. Attesissimo anche il Campione del Mondo in carica Kalle Rovanpera, che disporrà di una Toyota Celica ST 185 della scuderia di Latvala, in una sfida in famiglia a suon di controsterzi con il padre Harri Rovanpera, al via con una Celica ST 205. L’elenco prosegue con Jimmy McRae, papà dell’indimenticabile Colin, in coppia con Nicola Arena, con una della tante, splendide Subaru Impreza 555 gruppo A presenti, con lo svedese Per-Gunnar Andersson, che i più attenti ricorderanno pilota ufficiale della Suzuki SX4 WRC nel 2008, dopo avere vinto due mondiali Junior nel 2004 e 2007, e con il norvegese Ole Christian Veiby, ex pilota ufficiale Hyundai Motorsport nel WRC2 2020 e 2021, questi ultimi due con le potenti Audi S1 RX da rallycross. Di alto livello la rappresentanza italiana e sammarinese tra le Legend Stars. Ci saranno Tonino Tognana e Massimo De Antoni, nella prima tappa con la Opel Ascona 1.9 SR gruppo 2 e nella seconda con la Ferrari 308 GTB, “Tony” Fassina, con la indimenticabile Lancia Stratos Bianca del trionfo al Sanremo mondiale del 1979, l’altra Lancia Stratos di Mauro Sipsz e Monica Bregoli, Federico Ormezzano, con la sua Talbot Lotus, “Pedro” su Lancia Delta HF, i giovani figli d’arte Alberto Battistolli, con la Lancia Delta Integrale con cui papà Luigi impazza nei rally storici Europei e Italiani e Angelo Pucci Grossi,  con la rossa Lancia Delta di papà Pucci, grande campione dei rally su terra, prematuramente scomparso. Poi ancora il funambolico Paolo Diana, che torna con la vitaminizzata Fiat 131 racing, Paolo Valli, con la Lancia Delta S4, la rara e potente Gruppo B che avrà il velocista Marco Gramenzi, la splendida Ford RS 200 gruppo B di Ezio Facchinello, la fantastica Audi S1 E2 Pikes Peak di Giorgio Mela, la rara Hyundai Accent di Marcello Miotto, la Ford Focus WRC ex McRae di Carlo Falcone, le due splendide Lancia Stratos e Lancia 037 versione Safari di Filippo e Stefano Avandero.

TANTI GRANDI NOMI IN GARA A RALLYLEGEND: JARI-MATTI LATVALA AL VIA TRA LE “CLASSIC”

Sono tanti i campioni e i “big” che non resistono al richiamo del cronometro e scendono in gara a Rallylegend nelle tre categorie tradizionali “Historic”, “Classic” (nuova denominazione delle “Myth”) e “WRC” che comprende anche R5, R-GT e Super 1600.

Nella categoria “Classic”, lotto di pretendenti alla vittoria di altissimo livello. Spicca Jari-Matti Latvala, ex pilota ufficiale nel Mondiale Rally e oggi team principal Toyota Gazoo Racing WRT, al via a Rallylegend conuna Toyota Celica St 165 della sua scuderia. A rendergli la vita dura proveranno Gustavo Trelles, con Jorge Del Buono con una Subaru Legacy, il portoghese Rui Madeira, con una Subaru Impreza, “Lucky” Battistolli, con Fabrizia Pons e “Zippo” Zivian, anche loro con due Subaru Impreza gruppo A. Anche con le due sole ruote motrici della sua BMW M3, da tenere d’occhio il veloce sammarinese Marcello Colombini.

Tra le “Historic”, il vincitore del 2021 Simone Brusori, con al fianco Enzo Zafferani, un pezzo di storia del motorsport sammarinese, ritenta il centro con la sua Porsche 911 RS. Manrico Falleri, in coppia con Sauro Farnocchia (Ford Escort MkII) e Francesco Nerobutto (Ford Escort RS) sono tra gli avversari più quotati, come il terzetto di “piedoni” sammarinesi Giuliano Calzolari (Ford Escort RS), Stefano Rosati (Talbot Lotus) e Loris Baldacci (Ford Escort RS).

Ricco il piatto anche nella categoria “WRC”, con il più volte campione elvetico Sebastien Carron (Porsche 997 GT3) e Luca Pedersoli (Citroen DS3 WRC), pluricampione italiano Trofeo Asfalto e Italiano WRC e in passato vice-campione Europeo Rally. Competitivi anche gli altri piloti svizzeri, anche loro su Citroen DS3 WRC, Mirko Puricelli Max Beltrami. Da segnalare la presenza di “Il Valli”, con la Ford Fiesta WRC Plus e di Nicola Stefani, con la altra “Plus” Citroen C3 WRC e di Rachele Somaschini, con Daiana Darderi, su Citroen C3 R5, pilota di spessore e istruttrice di guida federale, testimonial della lotta contro la fibrosi cistica, patologia da cui è affetta, ma che non le ha impedito di avere una brillante carriera al volante.

RALLYLEGEND HERITAGE: UNDICI REGINE A QUATTRO RUOTE CON IL “PEDIGREE” IN GARA

Sono impegnate in una gara di regolarità le “Rallylegend Heritage”, selezionate, rare e splendide macchine storiche, nella meccanica e livrea dell’epoca, che quest’anno comprendono vetture dal 1974 al 1981. Al via anche Sandro Giacomelli, su Fiat 131 Abarth Gruppo 4, vincitore di due edizioni di questa categoria.

NELLA “PARADE” DI SABATO 15 E DOMENICA 16 OTTOBRE, MACCHINE E PILOTI DA SOGNO

Spettacolo da non perdere quello che va in scena sul percorso della prova speciale “The Legend” nel sabato e alla domenica di Rallylegend. La “Parade” riservata alla Lancia 037 della celebrazione dei quaranta anni dal debutto agonistico, la “Parade” della Lancia Delta, la sfilata delle Subaru Impreza, con i modelli più importanti della sua storia agonistica e le Best Impreza del progetto di Carlo Boroli. Al volante di tutte queste meraviglie da rally, tanti campioni: Juha KankkunenDario Cerrato, Adartico Vudafieri, Andrea Aghini, Andrea Zanussi, Piero Liatti, i grandi campioni di Formula 1 René Arnoux e Arturo Merzario.

CESARE FIORIO, MALCOM WILSON E LA FAMIGLIA DI COLIN MCRAE TRA I GRANDI OSPITI DEL “VILLAGE”

Il grande e vincente “condottiero” sportivo di Fiat, Lancia e Ferrari F1 Cesare Fiorio sarà tra gli ospiti di prestigio degli eventi e degli incontri all’interno di Rallylegend Village, cosi come Malcom Wilson, già pilota ufficiale nel Mondiale Rally e oggi general manager del team M-Sport nel WRC. Presente anche la famiglia dell’indimenticabile Colin Mc Rae, coinvolta nel progetto Best Impreza, con papà Jimmy, la madre Margaret, il fratello Stuart e la figlia Hollie, che sarà protagonista attiva negli incontri al Village, accompagnata a San Marino dalla madre Alison.

DAKAR THE LEGEND: FRANCO DE PAOLI RACCONTA LE SUE VENTI, EPICHE PARIGI-DAKAR

Anche la mitica, anzi leggendaria, Parigi-Dakar avrà un suo spazio importante a Rallylegend. A raccontare una storia bellissima di passione per il motorsport sarà Franco De Paoli, un nome ben conosciuto da chi ama le gare africane. Dopo esser stato colpito dal “mal d’Africa”, nel 1979 scopre la passione anche per i Rally-Raid e si avvicina come semplice appassionato fino a partecipare, come pilota privato, a venti edizioni della Paris – Dakar come pilota e quattro come giornalista, ma anche a dodici Pharahos Rally in Egitto, otto Rally dell’Atlas in Marocco, cinque Rally di Tunisia, Rally del Qatar, oltre ad altre manifestazioni del genere. Non si accontenta delle vetture tradizionali e fonda una propria officina dalla quale escono prototipi quali la Rover 3.5 4×4, le svariate evoluzioni su meccanica Range Rover, la splendida Red Typhoon, l’Audi Quattro Dakar, la Twinax Audi Quattro, le svariate edizioni della Mitsubishi Pajero, il camion Daf 4×4 da 700 cv. Tanto altro lo racconterà De Paoli in persona, a Rallylegend Village, venerdì 14 ottobre alle ore 15.00, insieme a Miki Biasion e Juha Kankkunen, anche loro protagonisti nei rally raid di qualche anno fa. A fare da cornice all’incontro, due Range Rover e una Audi Quattro in versione Dakar, insieme ad un poderoso camion Man Rothmans, nell’allestimento originale dell’epoca.

A RALLYLEGEND ANCHE LA DAKAR A DUE RUOTE: CON KTM, GIOVANNI SALA E GIOELE MEONI

Si parla ancora di Dakar a Rallylegend. Un rally raid che ha scritto pagine di grande sport, coraggio e, a volte, di dolore anche tra le motociclette. Il marchio KTM è parte significativa della grande storia della Dakar e porta a San Marino Giovanni Sala e il giovane Gioele Meoni, figlio dell’indimenticabile Fabrizio, vincitore nel 2001 e 2002 della gara africana e dove ha perso tragicamente la vita nel 2005. Giovanni Sala è stato l’ultimo centauro italiano a salire sul podio della Dakar, che lo ha visto al via ben dieci volte e porta a Rallylegend la KTM 950 Rally del 2003. Gioele Meoni, che ha ereditato dal padre la passione per moto e rally-raid africani – e porterà in esposizione a San Marino la KTM 950 Rally del 2002 appartenuta al grande Fabrizio – affronta la prossima Dakar con una KTM 450 Rally. “La gara è un mezzo, la solidarietà il fine”. In queste poche parole è racchiuso lo spirito del progetto Dakar 4 Dakar, pensato e ideato da Gioele, per avverare – anche se solo parzialmente – il sogno che condivideva con suo papà, cioè correre insieme la Dakar. Ma di uguale importanza è lo scopo umanitario, quello di raccogliere fondi per la costruzione di una scuola a Dakar, in memoria della sorella Chiara, recentemente scomparsa. Un progetto nobile quindi, ma anche ambizioso e sfidante, che merita di essere ascoltato.

GIACOMO AGOSTINI A RALLYLEGEND: UN TRIO DELLE MERAVIGLIE CON ARNOUX E MERZARIO

Ci sarà anche Giacomo Agostini a Rallylegend, andando a completare un terzetto delle meraviglie con Renè Arnoux e Arturo Merzario, nell’incontro con il pubblico, sabato 15 ottobre alle ore 10.00 presso lo stand Sparco. Agostini, il pilota più titolato nel motociclismo, con i suoi 15 titoli mondiali (otto nella classe 500 cc e sette nella 350 cc) a cavallo della MV Agusta, ha gareggiato con le due ruote dal 1963 al 1977.  “Ago” ha poi avuto una carriera anche con le macchine da corsa, dal 1978 al 1980: a 36 anni, e con poca esperienza sulle quattro ruote, non poteva pretendere di competere ad altissimo livello, ma comunque ha colto vari podi sia in Formula 2, con la Chevron B42 BMW, che nella Formula Aurora AFX, campionato inglese con ex-vetture di Formula 1, dove gareggiò con la Williams FW06 Cosworth. Nel 1979 riuscì a prendere il via in due gare non titolate di Formula 1, la Corsa dei Campioni in Inghilterra e ad Imola, piazzandosi decimo nella corsa di casa.

LA LANCIA FULVIA HF VINCITRICE DEL TOUR DE CORSE DEL 1967 A RALLYLEGEND

Sarà una presenza per palati fini da rally quella della Lancia Fulvia HF vincitrice del Tour de Corse del 1967, giusto cinquantacinque anni fa, iscritta dalla Squadra Corse Lancia e portata in gara da Sandro Munari Luciano Lombardini, che sarà possibile ammirare presso la stand Pirelli a Rallylegend Village. L’auto era equipaggiata con pneumatici Pirelli Cinturato, alla prima affermazione internazionale, così come per la Fulvia e per Sandro Munari. La Lancia Fulvia HF-R di Munari-Lombardini ha infranto, quella volta, l’egemonia della regina incontrastata del Tour de Corse, la Renault Alpine. Sandro Munari ha sempre considerato quella del Tour de Corse del 1967 la sua vittoria più bella, quella ritenuta impossibile alla vigilia. Sportivamente, per lui, anche più del famoso Montecarlo 1972, che gli diede grande notorietà e prolungò vita agonistica e la produzione della Fulvia. Recuperata negli anni 2000, la Fulvia HF è stata completamente restaurata e riportata alle condizioni d’origine.

SHOW E GRANDI TRAVERSI PER I FUNAMBOLI DI RALLYLEGEND

Rallylegend è, da sempre, il regno del traverso e dei salti. Anche chi è impegnato a cercare di vincere la sua categoria nel rally, non risparmia spettacolo per il pubblico. Ma c’è una pattuglia di “manici” che si iscrivono all’evento per il solo gusto di fare show. Per sé e per gli spettatori, per i quali sono veri idoli. Dopo la prematura scomparsa di Christof Klausner, il pilota austriaco vittima lo scorso anno di un incidente stradale, che per anni ha deliziato tutti con i funambolismi al volante della sua Audi Quattro, è stata creata a Rallylegend la categoria CKLegend, che raggruppa i suoi “emuli”. Paolo Diana, che ha rimesso a posto il motore della sua Fiat 131 Racing ipervitameinizzata, è uno di questi, oltreché essere stato grande amico di Klausner, insieme all’irlandese Frank Kelly, con la Ford Escort MkII. Strappano applausi anche le arzille e veloci Lada 2101 e VFTS degli ungheresi Tibor BoroznakiIstvan DudasArpad Merencsics e Attila Toth.

LE “PICCOLE”, SEMPRE APPLAUDITE PROTAGONISTE DI RALLYLEGEND

Non sono solo le “regine” a quattro ruote della storia dei rally al centro della attenzione degli appassionati. Anche alcune “principessine”, presenza costante a Rallylegend, raccolgono applausi e ammirazione lungo le prove speciali. È il caso della Fiat 126 Bis del 1988 del sempre presente e spettacolare Flaviano Polato, della particolare Trabant 601 del 1989 portata in gara dai tedeschi Derda-Krajewski e della rara Subaru Vivio 4WD del 1998 – quella che un impavido Colin McRae portò in gara nientemeno che al Safari Rally del 1993 – e che a Rallylegend avrà a bordo i polacchi Gadomski-Bosek. Le tre “piccole” sono in gara nella categoria “Classic”.