Giugno e l’Alba della rinascita

Copertina RS e oltre giugno 2021

Gli ultimi 15 giorni di maggio e i primi 15 di giugno sono pazzeschi. Rientriamo dal Portogallo, dove abbiamo goduto dello scontro al vertice tra Toyota, Ford e Hyundai, e mentre la rivista giunge in quasi tutte le edicole della nazione con il reportage della gara iridata lusitana, siamo già al Rally Italia Sardegna. Rientriamo dall’Isola dei Quattro Mori e ci attende Alba. Alba di una rinascita. Alba di un nuovo inizio. Mai fu più profetico il nome della gara organizzata da Gil Calleri & soci, che anche quest’anno vedrà la presenza dei grandi campioni del “monomarca Hyundai”.

Profetica perché la gara albese, che gode di un affetto degno del Sanremo Mondiale, si corre nel secondo week-end di giugno, il secondo fine settimana in cui i rally che si disputano nelle zone gialle possono godere della presenza del pubblico. Dopo 16 mesi di divieti, imposizioni, minacce di multe e comprensibili trasgressioni il Popolo dei Rally e la Compagnia della Spinta non sono più considerati alla pari dei Carbonari di antica memoria. Per adesso solo in zona gialla, ma se tutto va come ci auguriamo, in zona arancione e rossa potremmo non tornarci più. Dipenderà dalla velocità del ciclo vaccinale.

Il ritorno – si spera rapido – verso un’auspicata normalità potrebbe concretizzarsi con un “libera tutti” già da agosto. Certo, ormai per quest’anno i regolamenti sono fatti e, come è giusto che sia, non si possono cambiare le carte in tavola. Però, possiamo ben sperare per un ritorno (più o meno) alla normalità anche per i rally del futuro. Esatto. La terribile esperienza del Covid-19 non solo è stata gestita egregiamente da Aci Sport, ma anche dato alcune importanti indicazioni per il rallysmo del futuro nella nostra Penisola. I rally torneranno ad avere lunghezze più accettabili, ma difficilmente si potrà tornare ai 150 chilometri minimi nelle gare di campionato Italiano.

Molto più probabile che ci si fermi a 120 chilometri nelle gare CIR. E siccome il futuro, alla fine dei conti è dietro l’angolo, ho invitato Marco Rogano, direttore generale di Aci Sport Spa e promotore dei Campionati Italiani Aci, a fare quattro chiacchiere concrete ora che i tempi sono quasi maturi. Per questo vi invito a leggere l’intervista che ci ha rilasciato, perché abbiamo del futuro delle nostre gare e anche di giovani, di WRC e di intenzioni. E già che ci siamo colgo l’occasione per salutare il nuovo presidente di Aci Sport Spa, Vincenzo Credi, già numero 1 dell’Ac Modena, che è stato nominato dall’ingegner Angelo Sticchi Damiani al posto di Mario Colelli.

Come sempre, abbiamo lavorato silenziosamente e pancia a terra per riempire di belle notizie anche questo numero di RallySlalom e oltre, cercando di dare la giusta visibilità e onorabilità alle gare, ai piloti e ai team che ci impegnano nel nome e nel cuore: rally (moderni, storici e rallycross) e slalom (dal Campionato Italiano a quelli locali), con un occhio attento anche alle cronoscalate del CIVM. Tutto aggiornato, per voi, all’ultima gara.

RS e oltre giugno 2021

Copertina RS e oltre giugno 2021