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ERC: Simone Tempestini vince in Ungheria

simone tempestini

Fuori Heikkila e Sesks nella seconda tappa è il pilota romeno a vincere la prima gara dell’Europeo. Sul podio anche Mathieu Franceschi e Miklos Csomos mentre nel finale Hayden Paddon scivola al quarto posto

Alla guida di una Škoda Fabia RS Rally2 con pneumatici Michelin, Simone Tempestini ha vinto il Rally d’Ungheria, prova d’apertura dell’ERC, che nella seconda tappa di domenica 14 aprile ha regalato diverse sorprese.Sabato aveva chiuso la prima frazione al terzo posto con 6”3 secondi di ritardo dal leader provvisorio Mikko Heikkilä. L’ex campione FIA ​​Junior WRC, navigato da Sergiu Itu, è diventato secondo all’inizio della tappa di domenica quando Heikkilä ha dovuto fermarsi per aver perso una ruota nella PS10. Sulla PS12, la penultima della gara, è toccato al nuovo leader Mārtiņš Sesks fermarsi dopo aver danneggiato in una toccata la sospensione della sua Toyota Yaris Rally2.A quel punto Tempestini aveva un vantaggio di 7”7 secondi da gestire nella Power Stage finale. Il suo percorso verso la gloria è stato facilitato quando il campione europeo in carica Hayden Paddon nell’ultima prova ha subito un danno alla gomma anteriore sinistra sulla sua Hyundai i20 N Rally2 che lo ha fatto scendere al quarto posto dal secondo che occupava, piazzamento ereditato da Mathieu Franceschi, al suo primo podio ERC, che ha chiuso con il miglior tempo sulla Power Stage. Festa per i tifosi locali visto che l’ungherese Miklós Csomós ha completato il podio con la sua Škoda Fabia Rally2 evo.Quarto, come detto Paddon, che ha preceduto la Fabia RS Rally2 di Erik Cais che sulla PS11 ha superato la Fabia di Miko Marczyk rallentato da una foratura.Settimi Andrea Mabellini e Virginia Lenzi su un’altra Fabia, a seguire il campione ERC3 Jon Armstrong su Ford Fiesta Rally2 e Simon Wagner, anche lui alla guida di una Fabia. Filip Mareš ha completato la top 10 alla guida di una Toyota Yaris equipaggiata con gomme Hankook.Dopo essersi fermato al sabato per un danno al radiatore nella PS3, il campione ERC 2022 Efrén Llarena non è partito nella seconda tappa.Giacomo Costenaro, alla sua prima partenza nell’ERC dal 2016, ha chiuso quattordicesimo assoluto su una Skoda Fabia Rally2 evo assieme a Justin Bardini mentre Davide Pesavento e Matteo Zaramella (Peugeot 208 Rally4) sono trentasettesimi e sesti nell’ERC Junior. Quarantanovesimi Geronimo Nerobutto e Alessio Angeli, anche loro su una 208, rientrati con il superally domenica mattina. Si sono fermati, invece, sulla PS10 Mattia Zanin ed Elia De Guio.

Prima tappa: Heikkila al comando

Mikko Heikkilä, con la Toyota GR Yaris Rally2 della Step Five gommata Michelin, ha chiuso al comando la prima tappa del V-Híd Rally Ungheria, prova d’apertura del Campionato Europeo davanti a Mārtiņš Sesks di 2,3 secondi. Il lettone ad una prova dalla fine della tappa era in testa con un vantaggio di 3,8 secondi ma il pilota con la Toyota del Team MRF Tyres ha forato lo pneumatico posteriore sinistro lasciando la leadership ad Heikkilä, nonostante quest’ultimo avesse un problema alla valvola pop-off. “Sono davvero felice perché abbiamo fatto un buon lavoro su queste prove, ma ancora una volta abbiamo problemi con la pop-off, abbiamo perso molto tempo per questo motivo. Sono contento di come stiamo andando, ma oggi abbiamo concesso diversi secondi per altri motivi” dice il finlandese. Heikkilä, infatti, è arrivato al Service Park di metà giornata precedendo Sesks di 0,4 secondi ma è rimasto sorpreso di essere davanti al suo rivale lettone anziché dietro: “Non avevamo liquido per il lavavetri e nella prova lunga il parabrezza era pieno di fango e non potevo pulirlo” ha spiegato.

mikko heikkila
mikko heikkila

Simone Tempestini ha conquistato una vittoria in PS raggiungendo il terzo posto alla sua seconda gara a bordo della Fabia di ultima generazione. Il pluricampione rumeno ha 5,7 secondi di vantaggio sul vincitore del titolo ERC dello scorso anno Hayden Paddon su una Hyundai i20 N Rally2. Il vincitore della qualifying stage Miko Marczyk è quinto davanti all’eroe di casa, e vincitore della PS4, Miklós Csomós che ha perso una manciata di secondi con un mezzo testacoda nel pomeriggio.

martins sesks
martins sesks

Dopo aver vinto la PS2, Mathieu Franceschi è rotolato sulla PS3, raggiungendo il traguardo con le gomme anteriori danneggiate e una Fabia RS Rally2 ammaccata. Ma nel pomeriggio ha risposto vincendo due prove e completando la prima giornata al settimo posto: “Abbiamo provato a spingere forse troppo, in una curva a destra ero troppo veloce e siamo rotolati. Abbiamo perso forse 10 secondi ma dopo 100 metri le gomme hanno perso aria ed è per questo che abbiamo perso più di un minuto. Ma fa parte del gioco.” le parole del transalpino.

Dopo aver vinto la super prova speciale di venerdì sera, Erik Cais non è stato in grado di replicare la sua velocità nella tappa di sabato. Il ceco è ottavo precedendo Andrea Mabellini che nella PS6 è stato attardato dalla polvere sollevata da Kristóf Klausz, che si era fermato per cambiare una ruota. Il campione ERC3 Jon Armstrong (Ford Fiesta Rally2) è decimo seguito da Péter Ranga, Simon Wagner, Philip Allen e Martin László.

Il tentativo dell’ex campione europeo Efrén Llarena di riconquistare il titolo ERC perso contro Hayden Paddon nel 2023 ha subito una battuta d’arresto quando si è fermato nella PS3 per danni al radiatore e si è ritirato.“Siamo atterrati con la parte anteriore della vettura e il paraurti è entrato nel radiatore creando un foro davvero piccolo. Dopo ciò si è verificata una perdita d’acqua, siamo davvero delusi.” Peggio è andata a Mads Østberg, ricoverato in ospedale per un’infezione polmonare venerdì mattina. Sebbene il norvegese sia già in modalità recupero, gli è stato ordinato di riposare piuttosto che correre.

Giacomo Costenaro e Justin Bartini (Skoda Fabia Rally2 evo) sono ventunesimi, posizione numero 41 per la Peugeot 208 Rally4 di Mattia Zanin ed Elia De Guio (sesti di ERC4 e quinti di ERC Junior), cinquantatreesimi Davide Pesavento e Matteo Zaramella con un’altra 208 Rally4, Geronimo Nerobutto ed Alessio Angeli, pure loro con una Peugeot, sono sessantaduesimi.

CLASSIFICA ASSOLUTA

1. Tempestini-Itu (Škoda Fabia RS Rally2) in 1:52’50”4

2. Franceschi-Malfoy (Škoda Fabia RS Rally2 a 17”0

3. Csomós-Nagy (Škoda Fabia Rally2 evo) a 29”9

4. Paddon-Kennard (Hyundai i20 N Rally2) a 44”5

5. Cais-Bagicál (Škoda Fabia RS Rally2) a 1’44”0

6. Marczyk-Gospodarczyk (Škoda Fabia RS Rally2) a 1’59”3

7. Mabellini-Lenzi (Škoda Fabia RS Rally2) a 2’12”6

8. Armstrong-Treacy (Ford Fiesta Rally2) a 2’20”5

9. Wagner-Winter (Škoda Fabia RS Rally2) a 3’49”1

10. Mares-Bucha (Toyota Yaris GR Rally2) a 4’10”9