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ERC: Chris Ingram campione, bene anche Andrea Nucita

Chris Ingram è campione d'Europa 2019

Chris Ingram campione alla fine di tre giorni di gara al Rally di Ungheria. All’inizio di questa stagione, chi lo avrebbe detto che l’edizione 2019 del Campionato Europeo Rally sarebbe stata tanto folle da mescolare le carte fino all’ultima gara e poi finire con assegnare il titolo a quel pilota che per aggiudicarselo era stato aiutato dalla mamma che aveva effettuato una raccolta fondi sul web?

Alexey Lukyanuk ha dato il via all’ultimo round del FIA European Rally Championship centrando il miglior tempo assieme a Ferenc Vincze nella superspeciale del Rally di Ungheria davanti ad 8000 fan. Il pilota del Saintéloc Junior Team e quello della Korda Racing hanno fermato il cronometro sull’1’53″1 lungo i 2,4km sulla pista del Rabócsiring, predecendo la ŠKODA Fabia del Campione ERC1 Junior Filip Mareš (ACCR Czech Rally Team).

Il leader Chris Ingram (Toksport WRT) è invece sesto, dietro a Norbert Herczig, mentre Łukasz Habaj chiude decimo dopo che la Sports Racing Technologies è riuscita miracolosamente a riparare la sua Fabia R5. Ingram ha rischiato grosso quando la fanaliera si è spenta lasciandolo al buio totale. Anche Lukyanuk ha avuto i suoi problemi legati al malfunzionamento dei tergicristalli, che dopo una pozzanghera gli hanno impedito di vedere per almeno 50m.

Dietro a Mareš troviamo l’ottimo Sean Johnston, al debutto con una R5 e a 0″7 da Lukyanuk. L’altra new-entry, Callum Devine (Hyudai Motorsport N), e Paulo Nobre (Palmerinha Rally) hanno dovuto abortire il loro giro per bandiera rossa. In Top10 troviamo anche gli idoli locali Kristóf Klausz ed Ádám Velenczei, con József Róbert Trencsényi dietro ad Habaj.

Marijan Griebel è il migliore dell’ERC3 battendo Erik Cais (ACCR Czech Rally Team), alle prese con un problema al cambio della sua Fiesta. Nell’ERC Ladies’ Trophy anche Nabila Tejpar ed Ekaterina Stratieva si sono ritrovate fermate dalla bandiera rossa. In Abarth Rally Cup, Andrea Nucita e Dariusz Polónski si ritrovano divisi da 10″ a favore del siciliano, che però si è ammalato.

Chris Ingram non vedeva nulla nella PS1

Chris Ingram si è dovuto fidare delle note lette da Ross Whittock nella PS1 del Rally Hungary, dopo che i fari della sua Skoda Fabia R5 si sono spenti lungo il percorso sul Rabócsiring. In alcuni punti non c’era l’illuminazione artificiale e l’inglese ha guidato alla cieca.

“Le luci non andavano, ma va bene e non abbiamo perso troppo tempo – ha detto il leader del FIA European Rally Championship, sesto ad 1″5 dalla vetta – Mi sono dovuto fidare di quello che diceva Ross sperando andasse tutto bene”. Presenti 8000 fan sul tracciato di rallycross: “C’era tantissima gente ed è fantastico iniziare così un rally”, ha aggiunto il pilota della Toksport WRT.

Day 2 Rally di Ungheria: lotta pura

Alexey Lukyanuk ha portato a 20″ il vantaggio su Ferenc Vincze dopo le tre prove del mattino del Rally Hungary. I due avevano condiviso lo stesso tempo nella superspeciale di ieri sera al Rabócsiring e la loro battaglia è proseguita già nei 19,95km della PS2 “Újhuta-Nyíri” con l’ungherese vincitore sul russo per 0″8.

Il riscatto del pilota della Saintéloc è arrivato nella PS3 “Füzér-Abaújvári” con un tempone che lo ha portato davanti per 18″2, per poi allungare ulteriormente nella PS4 “Mád-Disznókö”. Ora il leader ha 20″7 di margine con la propria Citroën C3 R5 sulla SKODA Fabia R5 del rivale della Korda Racing, che per altro nella quarta prova si è trovato con la posteriore destra a terra.

Il leader del campionato Chris Ingram (Toksport WRT) non ha invece voluto prendere rischi con la sua Fabia R5, continuando ad occupare la terza posizione, incalzato ad 1″2 da Filip Mareš.

Sean Johnston era riuscito a firmare il quarto tempo nella PS1, ma il portacolori del Saintéloc Junior Team si è trovato con l’anteriore sinistra della sua Citroën forata scivolando fuori dalla Top10. Anche Norbert Herczig ha avuto lo stesso problema, che aggiunto a quelli all’interfono lo relegano settimo dietro al debuttante Callum Devine e a Frigyes Turán, autore di un testacoda nella PS3.

András Hadik è ottavo, seguito da Łukasz Habaj, ancora in lizza per il titolo ma ormai ad 1′ dalla vetta e in ripresa dopo l’incidente avuto ieri nelle Libere 1. Tibor Érdi ha invece alzato bandiera bianca in seguito ad un testacoda che lo ha fatto finire in un fosso danneggiando la sospensione anteriore sinistra della propria Fabia R5. Fuori anche Nikolaus Mayr-Melnhof per il guasto del cambio nella PS4 e il duo Janos Puskadi e Joachim Wagemans nella PS2 per incidente.

In Abarth Rally Cup, Andrea Nucita (Loran) si è dovuto fermare per un problema elettrico appena uscito dal parco assistenza parcheggiando la sua Abarth 124 Rally. Al comando c’è quindi Dariusz Polónski (Rallytechnology), seppur nella PS2 abbia forato. Il siciliano potrà comunque tornare domani con il Rally2.

Niki Mayr-Melnhof non festeggerà bene il suo compleanno, dato che il cambio lo ha messo K.O. al Rally Hungary già questa mattina. L’austriaco poteva finire ancora a punti nel FIA European Rally Championship, ma a 6km dal termine della PS3 si è ritirato.

“La PS2 era andata bene, ero stato molto prudente perché partivo indietro – ha detto il 41enne – C’era tanto fango in strada e nei tagli, me la sono presa comoda e il set-up andava bene. Nella PS3 dopo aver rifornito, la prima parte è andata bene, poi a 20km, in una parte in discesa, ho sentito uno strano rumore e di fatto è saltata la quinta marcia, poi la quarta e la terza. Ho provato a continuare, ma il cambio si è piantato in seconda ed era impossibile”.

Il pubblico aiuta Nagy in PS
Il pubblico aiuta Nagy in PS

Nella foto sopra, il momento in cui il pubblico ha aiutato Mátyás Nagy a riprendere il Rally Hungary. L’ungherese è al debutto nel FIA European Rally Championship in Classe ERC2, ma ha perso 2′ in questo incidente. Dopo aver proseguito, Nagy è incappato in una foratura nella PS5.

Alexey Lukyanuk ha sempre 20″ di vantaggio al Rally Hungary sul suo rivale Chris Ingram nonostante una foratura nella PS5. Il pilota della Saintéloc era entrato in azione nella prima prova del pomeriggio con lo stesso margine su Ferenc Vincze, che però ha forato una gomma anch’esso sulla sua Skoda Fabia R5.

Il russo ha preferito continuare fino alla fine giungendo quinto e perdendo 20″ nei confronti di Ingram, che ora sale secondo seguito da Filip Mareš, mentre Vincze è decimo a 3′ dalla vetta.

Lukasz Habaj ha visto allontanarsi ulteriormente il titolo del FIA ERC dopo una foratura nella PS6. Il pilota della Sports Racing Technologies era già incappato nell’incidente di ieri e anche in un guasto al servosterzo, poi pure in un problema ad una sospensione oggi. Partito diciassettesimo avendo saltato le qualifiche, ora il suo obiettivo è ritrovare ritmo e Top10 con la propria Skoda Fabia R5, dato che nella PS6 si è fermato. Tornerà in azione domenica.

Day 3, la sfortuna diventa fortuna

Filip Mareš si è ritirato dal Rally Hungary mentre era in lotta per il podio in quest’ultimo round del FIA European Rally Championship. In gara grazie al premio del promoter Eurosport Events per aver vinto il titolo in FIA ERC1 Junior Championship, il ceco era quarto a 6″8 da Frigyes Turán, ma un problema al servosterzo della sua Skoda Fabia R5 Evo ha fermato lui e il co-pilota Jan Hloušek.

“Poco dopo il via il servosterzo ha smesso di andare e d’accordo con il team ci siamo ritirati – ha detto il pilota della Kresta Racing ai microfoni di Julian Porter di ERC Radio – Peccato perché speravo di andare bene oggi e potevamo fare esperienza sul bagnato, ma i rally sono così”. Con Mareš out, Callum Devine (Motorsport Ireland-Hyundai Motorsport N) sale quarto con la propria i20 R5.

Andrea Nucita è provvisoriamente Campione ERC in Abarth Rally Cup dopo il ritiro di Dariusz Poloński prima della PS8 del Rally Hungary. Il polacco doveva vincere la Classe riservata alle Abarth 124 Rally e sperare nel K.O. del siciliano per poter aggiudicarsi i 30.000 € di premio. Poloński ha invece accusato un problema di pressione dell’olio e ha alzato bandiera bianca, per cui Nucita diventa automaticamente Campione.

La battaglia per il titolo del campionato europeo di rally FIA rimane uniformemente in bilico tra Chris Ingram e Alexey Lukyanuk che si dirige verso le ultime due fasi dopo un’altra drammatica mattinata sul Rally Ungheria. Le forti piogge hanno interessato gran parte dell’azione precoce con condizioni che si rivelano le più impegnative per il penultimo test prima del servizio (SS10), dopo di che gli organizzatori dell’evento hanno scelto di annullare il secondo passaggio (PS14).

Lukyanuk (Saintéloc Junior Team Citroën C3 R5) continua a guidare la classifica generale, ma il leader della classifica Chris Ingram rimane nel posto migliore per assicurarsi il titolo, nonostante il pilota britannico subisca una foratura e mezzo giro al mattino.

La domenica è iniziata con il primo passaggio della tappa Óhuta-Fony di 10,60 chilometri, vinta da Ferenc Vincze. Sia Lukyanuk che Ingram hanno avuto dei drammi in questa fase, con il russo che ha perso i suoi freni posteriori dall’inizio e Ingram ha perso “circa 5 o 10 secondi” dopo un mezzo giro e uno stallo.

Le cose sono peggiorate per Ingram nella seconda fase della mattinata poiché una foratura anteriore destra lo ha costretto a fermarsi e sostituire la ruota prima di continuare. Il pilota Toksport WRT – al fianco del copilota Ross Whittock – ha perso più di due minuti, il che ha permesso al vincitore del palcoscenico Frigyes Turán di passare al secondo posto dietro a Lukyanuk.

Il circuito di apertura non è andato bene per il campione ERC1 Junior Filip Mareš, che non è riuscito a iniziare la SS8 a seguito di problemi di guida. La stella sostenuta dalla federazione ceca, sul primo dei due premi del promotore ERC Eurosport Events per il suo successo in campionato, era 6,8 dalla terza tappa di partenza.

Anche il contendente al titolo Łukasz Habaj mancava dalla prima fase della giornata dopo essersi ritirato dall’evento a seguito di problemi di powerteering e sospensione alla fine dell’andata. Kristóf Klausz ha avuto una partenza in SS9 e si è ritirato, mentre anche il primo leader del rally Vincze è uscito con un problema tecnico dopo aver subito problemi di surriscaldamento nel suo Korda Racing Team Skoda Fabia R5.

Lukyanuk è anche salito sul palco della città a Nyíregyháza, con Ingram terzo. Lukyanuk porta un vantaggio di oltre due minuti nel giro finale, mentre Ingram rimane 1m38 prima del quarto posto Norbert Herczig. Erik Cais guida la battaglia ERC3 davanti a Marijan Griebel dopo il giro mattutino che il primo ha descritto come “molto complicato”.

Nella battaglia del Ladies ‘Trophy, Nabila Tejpar ha colpito un albero e si è lanciato fuori dall’evento sulla SS10 in condizioni insidiose. Sia Tejpar che il co-pilota Hugo Magalhães erano incolumi. Andrea Nucita è ora sicuro del titolo Abarth Rally Cup dopo che il rivale Dariusz Polónski si è ritirato dalla manifestazione con ancora più problemi di pressione dell’olio.

Il nuovo campione è Chris Ingram

Chris Ingram ha conquistato per la prima volta l’ambito titolo regionale insieme al copilota Ross Whittock sulla Skoda Fabia R5 gestita da Toksport. “Abbiamo lavorato così duramente per arrivare a questo punto. Questo significa tutto per noi, grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato quest’anno ”, ha dichiarato Ingram. Chris Ingram ha segnato 141 punti rispetto ai 132 registrati da Alexey Lukyanuk.