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”Caso Appennino Reggiano”: la versione di MS Munaretto

Vellani-Marcomini, foto Zeta

Dal comunicato stampa della squadra scledense abbiamo estrapolato solo la parte riguardante il Rally Appennino Reggiano, perché quella del team MS Munaretto è la prima e al momento unica dichiarazione ufficiale di una delle parti in “causa” in quello che (specialmente a livello di social network) sta diventando un “caso”.

Da giorni ci si chiede perché Roberto Vellani si sia rifiutato di portare in verifica la propria vettura, dopo una gara condotta con una guida velocissima e impeccabile. In tanti non hanno compreso le motivazioni che hanno indotto il pilota a rifiutare. Ma dopo giorni di silenzio, contornati da supposizioni e illazioni, c’è una versione: non sarebbe stato raggiunto un non meglio specificato punto d’incontro tra reclamante e reclamato.

All’interno di un comunicato stampa più ampio che analizza le prestazioni del week-end del team, impegnato anche su altri fronti di gara, MS Munaretto fa riferimento diretto a quanto accaduto al Rally Appennino Reggiano, gara in cui Roberto Vellani e Gianmaria Marcomini si sono ritrovati da vincitori ad esclusi eccellenti per essersi rifiutati di portare la Skoda Fabia Rally2 di Munaretto in verifica (richiesta dal quarto classificato, poi terzo Antonio Rusce).

Dal comunicato stampa della squadra scledense abbiamo estrapolato solo la parte riguardante il Rally Appennino Reggiano, perché quella del team MS Munaretto è la prima e al momento unica dichiarazione ufficiale di una delle parti in “causa” in quello che (specialmente a livello di social network) sta diventando un “caso”.

“…il team scledense era impegnato anche al 42° Rally Appennino Reggiano, appuntamento conclusivo della Coppa Rally di Zona 5, dove Roberto Vellani, in gara a bordo della propria Škoda Fabia R5, navigato da Gianmaria Marcomini, ha alzato sul palco d’arrivo di Castelnovo Ne’ Monti la coppa del vincitore assoluto. A seguito di reclamo, la vettura è stata condotta in sede di verifica tecnica, dove tuttavia non è stata oggetto di verifica posto che non veniva raggiunto un punto d’incontro tra reclamante e reclamato. Questo ha comportato l’esclusione dell’equipaggio dalla competizione, senza tuttavia che sia stata accertata e dichiarata alcuna irregolarità tecnica della vettura. Il team MS Munaretto ha comunque avuto di che sorridere, grazie alle belle prestazioni di Manuel Milioli e di Pietro Penserini. Il primo, a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo, ha disputato una gara molto positiva, terminando infine in nona posizione assoluta, con Silvia Maletti alle note. Infine Pietro Penserini, con Giancarla Guzzi, grazie ad una prestazione regolare ha ottenuto la seconda posizione di classe a bordo delle sempreverde Renault Clio S1600”.