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A Cantamessa e Bollito la Coppa Italia Rally

Cantamessa-Bollito, Rally Due Valli 2012

Non c’è stato nessun errore nell’assegnazione del titolo 2022 della Coppa Italia Rally. Questa è la doverosa premessa che si conviene a chi, leggendo il titolo “A Cantaluka e Bollito la Coppa Italia Rally”, potrebbe pensare ad un film già visto, come successo nel Campionato Italiano Rally di qualche anno fa, che ci ha poi privato delle successive partecipazioni della Orange e di Simone Campedelli con Tania Canton nella massima serie.

Preferiamo, se non siamo costretti, dare belle notizie e così, pensando al fatto che per il momento il 2022 non ci sta regalando grandi emozioni positive, ogni guardiamo indietro nel tempo. E non necessariamente perché si stava meglio quando si stava peggio. O forse sì. In questo caso abbiamo fatto un salto nel 2012. Giorno 24, del mese di novembre. A Verona. Vincendo il Rally Due Valli, l’equipaggio piemontese con la Peugeot 207 Super 2000 portacolori Car Racing, si è aggiudicato matematicamente la Coppa Italia Rally per il secondo anno di fila.

“La Coppa Italia è un titolo importante a cui tengo – dice Luca Cantamessa, alias Cantaluka, alla partenza della gara -. Verona è una bella gara, difficile e tecnica e gli avversari sono di valore”. L’incomparabile scenario dell’Arena faceva da sfondo allo start del rally organizzato dall’Automobile Club di Verona, ed in cuor suo l’astigiano sapeva quanto non facile sarebbe stato aggiudicarsi la gara contro un nugolo di avversari preparati e richiamati dalla validità per la finale unica della serie nazionale, alla quale Cantamessa partecipava dopo essersi qualificato nel Challenge di Prima Zona.

Immaginava, Cantaluka, che difficilmente avrebbe potuto tener testa a Umberto Scandola, presente davanti al suo pubblico con la Skoda Fabia ufficiale ma non in lotta per il titolo, e mai il piemontese avrebbe pensato che il vicecampione italiano spigolasse duro nella discesa della prima prova speciale in notturna ed uscisse di scena anzitempo. Eppure succedeva ma, nonostante la prematura dipartita del veronese, la sfida sulle strade veronesi non perdeva mordente.

Cantaluka guardava con interesse alla classifica di Coppa, quanto il vicentino Andrea Smiderle, pilota veloce, esperto ed accreditato di ottima competitività al volante della Peugeot 207 S2000, stesso modello pilotato da Cantamessa. Ed infatti era proprio lo scledense a mettersi davanti a tutti, nella prima “piesse” di Torricelle, affiancato a pari tempo da Emanuele Arbetti con la seconda Skoda Fabia in gara, mentre il pilota di Maretto controllava.

Smiderle proseguiva di gran ritmo anche nella seconda frazione cronometrata, la prima di questa mattina, Arbetti perdeva terreno per mancanza di feeling con la compatta Ceca, e Cantamessa preparava l’attacco che puntualmente sferrava nella terza “piesse”, San Francesco. Il piemontese passava al comando della competizione. Il vantaggio rispetto a Smiderle, secondo, era ancora contenuto ma il vicentino finiva in testacoda nel quarto impegno e sfilava in sesta piazza.

Gara praticamente finita e campionato di conseguenza assegnato al pilota della Car Racing che, dopo la quinta piesse, vantava un capitale di 25’6″ da amministrare su Arbetti e Dal Ponte, quest’ultimo in gara con un’altra integrale della Casa del Leone rampante. Quarto era Righetti ed al quinto posto risaliva prontamente Smiderle.

La settima ed ultima “piesse” era dal sapore agro per Dal Ponte che si fermava e permetteva a Smiderle di rimontare sino alla terza piazza assoluta, ma nulla cambiava al vertice. Cantamessa andava a vincere la competizione e si aggiudicava il titolo, Arbetti difendeva il secondo posto.

Sempre sull’ultima “piesse” uscivano di scena Dal Ben e Corso, lasciando la leadership in gara ed in Coppa Italia. Righetti e De Colle erano così quarti. Quinti si piazzavano Fiocco e Gaspari, su Renault Clio Williams FA7 mentre la R3 andava ad Asnaghi e Castelli. Settimi assoluti e terzi della classifica assoluta di Coppa, ma primi della Super 1600 si classificano Massimo Marasso e Marco Canuto.

Cronaca del Rally Due Valli 2012

Pronti, via e Scandola è già fermo in prova. Qualcosa non deve essere andato per il verso giusto per il veloce driver veronese della Skoda Motorsport Italia, se della prima corta prova speciale Scandola ne percorre solo una porzione, poi spigola e si ferma. Era atteso allo stop dai suoi fans, dai veronesi e da tutti gli sportivi che seguono il Rally Due Valli, ma il tempo scorre e Scandola non riesce a ripartire. Il suo “Due Valli” potrebbe terminare lì, ad un passo dal traguardo della frazione cronometrata d’apertura di questo rally che inizia per lui in salita.

Potrebbe, il condizionale è d’obbligo quando c’è la possibilità di rientrare in gara con la formula del superally, domani però. Tutto è ora nelle mani dei suoi tecnici chiamati a ripristinare l’efficienza della vettura in tempo utile per portarla in parco chiuso entro mezzanotte.

Intanto i cronometri indicano che il miglior tempo l’ha realizzato Smiderle su Peugeot 207 Super 2000 in coabitazione che Arbetti con la seconda Skoda Fabia S 2000 . Altre due vetture del Leone rampante compaiono nei primi posti: è terzo Dal ponte, ad un secondo e uno dal duo in testa, quindi quarto Cantamessa ad un solo decimo da Dal Ponte.

Smiderle solo al comando

Spenti gli echi sull’inatteso e prematuro epilogo della gara di Umberto Scandola, finita poco dopo il via della prima prova speciale di ieri sera, le sfide della lunga giornata conclusiva del Rally Due Valli hanno preso avvio questa mattina con la prova speciale di Cattignano.

I nove chilometri della seconda frazione di gara lanciano al primo posto della classifica assoluta il vicentino Smiderle, ma è l’astigiano Cantamessa a mettersi all’inseguimento.

L’annunciato duello tra i due primattori dei rally nazionali al volante di Peugeot 207 Super 2000 si sta dunque verificando, con il veneto ad aggiudicarsi l’impegno mattutino e portarsi in vantaggio di 3”7 su Cantamessa e con 7”1 su Dal Ponte che con la Peugeot 207 nell’assoluta dopo due piesse precede di un solo decimo Arbetti con la Skoda Fabia super 2000.

Sorpasso con allungo di Cantamessa

“E’ una gara altamente tecnica, la prova lunga poi è particolarmente impegnativa…” va affermando Luca Cantamessa sin dalla vigilia, lo fa col sorriso quasi a voler dire che è il terreno che predilige. Sornione, parte con cautela prendendo le misure agli asfalti veronesi, la sua tattica si rivela la più proficua quando arriva il momento di affrontare la piesse tre. Sui diciassette chilometri e otto della San Francesco, va a nozze, ha il passo del campione e impiega 11’49”1 a percorrerla. Smiderle accusa il colpo ed alla fine di quella che sembra essere la prova verità del rally, impiega otto secondi e sette decimi più del piemontese che non solo annulla lo svantaggio sul veneto, bensì lo sorpassa andando al comando della gara.

Dal Ponte scivola indietro, Arbetti risale ed è terzo ma con un ritardo consistente. Nell’assoluta dopo la terza frazione ben si sta comportando Fiocco, nono assoluto con una Renault Clio Williams di FA7. A condurre la R3 è Dal Ben, con 21”5 su Piatto e 37”7 su Asnaghi tutti su renault Clio R3c

Tra le vetture del Produzione, è davanti Targon con la Honda Civic Type di classe N3. Nella quarta e ultima piesse del primo giro, Cantamessa è ancora il più veloce, Smiderle tocca e perde posizioni compromettendo la gara. Ora è secondo Arbetti, ma con 22″ da recuperare.

Cantaluka-Bollito ad un passo dalla vittoria

Manca una prova all’arrivo e i piemontesi Cantamessa e Bollito sono ad un passo dalla vittoria in gara e dal riconfermarsi campioni della Coppa Italia Rally Nazionali. Nella precedente quinta piesse, la corta Cattignano, è andato a segno Dal Ponte, seguito dal rimontante Smiderle e da Cantamessa, arbetti ha il quarto crono. Nella successiva sesta prova, la significativa San Francesco, Cantamessa torna in cattedra e stacca di 3”5 arbetti, 5”8 arbetti e 7”5 su Dal Ponte. Tra le Super 1600 il più veloce è Marasso su Zanon e Strabello, ma è Zanon a proseguire al comando con 5”2 su Marasso e 38”5 su Tacchella, quarto è Strabello.

Luca e Lisa brindano al successo

L’equipaggio piemontese, sulla Peugeot 207 Super 2000 nei colori Car Racing, chiude al comando della classifica assoluta dopo la disputa delle sette prove speciali e s’appresta a tagliare il traguardo di Verona, aggiudicandosi il Rally Due Valli e, per la seconda volta consecutiva la Coppa Italia di Rally Nazionali.

Alle loro spalle sono Arbetti e De Colle su Skoda Fabia Super 2000, secondicon un ritardo di 41″6, ma precedendo Smiderle e Marchi, con la peugeot 207 e bravi a rimontare l’errore commesso nel corso della quarta prova speciale che gli ha fatto perdere il secondo posto.

Quarti assoluti sono Righetti e Stizzoli a bordo della Peugeot 207 Super 2000; quinti Marasso e Canuto, primi della super 1600 con la renault Clio e vincenti in Coppa Italia di categoria.

Classifica Coppa Italia 2012: 1. Cantamessa punti 25; 2. Smiderle 18; 3. Marasso 15.