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Ilario Bondioni vince il Camunia Rally

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Dopo aver vinto le prime due speciali, Bondioni ha visto trionfare in PS3 Mirko Zanardini e Paolo Reccagni (Skoda RS-PA Racing) prima di ristabilirsi in cima alla PS Montecampione. Un altro scratch, il quinto, è stato ad appannaggio del bravo veneto Griso, capace di chiudere sul podio finale insieme ad Elia De Guio, su Skoda-MS Munaretto.

Ilario Bondioni batte il cinque al “suo” Camunia Rally vissuto da leader della classifica dalla prima all’ultima speciale. Il 46enne pilota di Bienno ha trionfato per la quinta volta, la terza con in coppia con la compaesana Maria Panteghini, suggellando un feeling con le proprie strade davvero ottimo. Stesso affiatamento mostrato con la nuova Skoda Fabia RS della PA Racing. La corsa era valevole quale secondo appuntamento della Coppa Rally di Zona 3; su 116 partiti sono 91 i classificati.

Dopo aver vinto le prime due speciali, Bondioni ha visto trionfare in PS3 Mirko Zanardini e Paolo Reccagni (Skoda RS-PA Racing) prima di ristabilirsi in cima alla PS Montecampione. Un altro scratch, il quinto, è stato ad appannaggio del bravo veneto Griso, capace di chiudere sul podio finale insieme ad Elia De Guio, su Skoda-MS Munaretto. Bondioni ha deciso di chiudere i giochi con la vittoria nel tratto conclusivo andando così a mettere la ceralacca sul successo al Camunia 2024. Nel mezzo, con tanto spettacolo dalla sua parte, l’ossolano Davide Caffoni, secondo assoluto insieme a Mauro Grossi sulla Skoda evo di Balbosca; per lui un ottimo test in vista del Valli Ossolane.

Quarta posizione per Zanardini, non avvezzo ai rally ma capace di dar filo da torcere per il podio finale; il driver di Costa Volpino ha dovuto anche guardarsi gli specchietti vista la lotta sul filo dei decimi con Mirko Farea in coppia con Nicolò Gonella (Skoda-GF Racing) arrivato subito dietro. Primo Over 55 è il bresciano Oberdan Guerra che affiancato dal figlio Luca ha condotto la Skoda di Colombi in nona posizione assoluta. Decimi e primi stranieri, gli elvetici Mirko Puricelli e Nicola Medici con la Citroen DS3 WRC.

Bella affermazione di Luca Sassi e Maurizio Manghera in classe S1600 e nel Due Ruote Motrici con la Clio della PR2 staccando i secondi Ronchi-Grimaldi sulla Clio S1600 e soprattutto il valtellinese Giacomo Gini, vero funambolo insieme a Federica Mauri sulla Peugeot 106 Kit; partito con il numero 112 si è classificato 14°!

Il lariano Alex Vittalini, con Zambetti alle note, vince la R3 con la propria Citroen DS3. Il veneto Alex Lorenzato, insieme a Stefano Beltramello si gode la vittoria in Rally4. I piemontesi Igor Iani-Davide Cecchetto sono i protagonisti della vittoria in Rally5 sulla Clio Gliese.

Così la prima giornata di gara

Il 10° Camunia Rally entra nella fase calda. Dopo l’avvio di ieri, nel quale i primi concorrenti hanno trovato la strada della Ps1 a tratti umida, la gara è proseguita con la speciale notturna nella quale il pubblico ha potuto godere della prova cittadina sulla lunga Astrio dedicata a Tommaso Rocco. Proprio il trofeo intitolato al compianto navigatore di Adro è stato protagonista con le due speciali del sabato: a vincerlo è stato Ilario Bondioni, autore dei primi due scratch della gara che hanno permesso al già vincitore di quattro edizioni di questa gara, di andare a dormire da leader della classifica generale.

Sulla Skoda RS della PA Racing ed insieme a Maria Panteghini, “Gilly” Bondioni ha chiuso con 9”8 su Davide Caffoni e Mauro Grossi (Skoda Evo Balbosca) e 13”5 sui veneti Michele Griso ed Elia De Guio. La mattina di oggi, domenica 24 marzo, è iniziata con un nuovo vincitore di speciale; è il pistaiolo Mirko Zanardini a siglare la prima prova insieme a Paolo Reccagni su Skoda RS; 1”9 è il distacco inflitto a Caffoni mentre 3” sono quelli affibbiati a Bondioni; Griso è a 3”5.

Nella prova 4 Montecampione, Bondioni ristabilisce le distanze e consolida le gerarchie: vince la speciale con 3”5 su Zanardini che dopo aver tolto la ruggine nella giornata inaugurale, inizia a dare del tu alla nuova Skoda. È secondo a 3”5 mentre Caffoni chiude terzo a 4”; quarto è Biolghini con Menchini (Skoda MS Munaretto) a 6”8 ; Farea-Gonella sono staccati di 7”6 mentre è più attardato Griso (Skoda MS Munaretto), in crisi per una scelta di set up non idonea, a 8”3.

Al riordino di Darfo Boario Terme Bondioni comanda la corsa e “vede” il pokerissimo; ha un vantaggio di 12”7 su Caffoni e 22”3 su Griso. Ai piedi del podio provvisorio si prevede una bella lotta perché quarto è Farea a 31” ma l’arrembante Zanardini lo incalza: è quinto a 38”5. L’erbese Luca Sassi con Maurizio Manghera è primo di S1600 e 12° con un margine rassicurante sul locale Ronchi con Grimaldi. Mancano due prove alla conclusione della gara: premiazioni sul palco di Breno alle ore 15.41.