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Ibrido addio e aerodinamica per le Rally2: 400 mila euro a vettura

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Uno dei cambiamenti più significativi riguarda la revisione delle vetture Rally1, che includerà una riduzione della potenza attraverso un limitatore del turbo più piccolo e un design aerodinamico più contenuto. Questi cambiamenti, in programma per il 2025, mirano a ridurre il divario tra i livelli di competizione e renderanno obsolete le attuali auto Rally1 ibride.

Il Campionato Mondiale Rally (WRC) si prepara a un futuro vibrante e dinamico, con cambiamenti significativi in arrivo nelle stagioni a venire. Dalla fine della stagione corrente, l’ibrido sarà abbandonato dalla categoria premium del WRC, segnando l’inizio di una nuova era per questo sport motoristico emozionante.

Le recenti proposte di modifiche ai regolamenti tecnici, emerse dalla riunione del World Motor Sport Council di mercoledì, delineano una serie di cambiamenti ambiziosi che rivoluzioneranno il volto del WRC. Il gruppo di lavoro WRC della FIA ha tracciato una tabella di marcia chiara e ambiziosa, delineando le direzioni per il futuro del campionato.

Uno dei cambiamenti più significativi riguarda la revisione delle vetture Rally1, che includerà una riduzione della potenza attraverso un limitatore del turbo più piccolo e un design aerodinamico più contenuto. Questi cambiamenti, in programma per il 2025, mirano a ridurre il divario tra i livelli di competizione e renderanno obsolete le attuali auto Rally1 ibride.

Inoltre, per il 2026, si prevedono regolamenti rivisti che porteranno alla creazione di nuove auto Rally1 basate su una cellula di sicurezza comune. Questa innovazione consentirà ai produttori di sviluppare auto da rally utilizzando una vasta gamma di carrozzerie, promuovendo la diversità e la competitività nel campionato. La potenza delle vetture sarà limitata a 330 CV e il costo massimo sarà di 400.000 euro, con un focus sulla sostenibilità e sull’utilizzo di tecnologia proveniente dalle vetture Rally2.

Un’altra direttiva importante riguarda l’introduzione di una categoria elettrica, evidenziando l’impegno del WRC verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica. La FIA sta lavorando per stabilire regole che garantiscano prestazioni paritarie tra le vetture elettriche e quelle alimentate in modo sostenibile.

Parallelamente alle modifiche tecniche, il WRC sta rivoluzionando gli aspetti sportivi e logistici della competizione. Gli eventi avranno maggiore libertà nella scelta degli itinerari, promuovendo la varietà e l’interesse degli appassionati. I costi legati alla competizione saranno ridotti limitando il numero di personale autorizzato per team e rivoluzionando il modello del parco assistenza, con strutture locali e servizi remoti che renderanno l’organizzazione degli eventi più efficiente ed economica.

Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha sottolineato l’importanza di questi cambiamenti, riconoscendo il contributo degli stakeholder e della comunità dei rally nel plasmare il futuro del WRC. I risultati del Fan Engagement Survey del WRC saranno integrati nel processo decisionale, assicurando che le proposte finali rispecchino le esigenze e le preferenze dei fan.

“Essere al punto in cui la Commissione WRC può ora lavorare – ha detto il presidente della FIA – per finalizzare proposte che contribuiranno notevolmente a consolidare il futuro corso del WRC, una volta approvate dal WMSC, è un momento significativo per il campionato, i suoi stakeholder e la comunità dei rally in generale. È anche importante notare che i risultati del Fan Engagement Survey del WRC saranno attentamente considerati dalla Commissione WRC durante il processo di stesura delle proposte finali. Ringrazio tutti coloro che hanno preso parte mentre continuiamo il processo di realizzazione di un WRC che sia rilevante per il presente e adatto al futuro”.

In conclusione, il WRC si prepara a un futuro entusiasmante e innovativo, guidato da regolamenti tecnici e sportivi all’avanguardia. Con un impegno verso la sostenibilità, l’equità e l’esperienza dei fan, il Campionato Mondiale Rally si posiziona come uno dei principali eventi nel panorama mondiale dello sport motoristico.

Dettaglio delle modifiche

  • L’attuale Rally1 rimarrà la classe di punta del WRC nel 2025 e 2026, ma con modifiche volte a ridurre costi e prestazioni. Ciò comporta, tra l’altro, la rimozione dell’unità ibrida ricaricabile, le cui prestazioni sono compensate da una riduzione del peso totale, nonché da una riduzione della flangia e dell’aerodinamica.
  • Le vetture Rally2 continueranno nella loro forma attuale per tutta la durata della omologazione come base per serie nazionali ed internazionali. Le vetture Rally2 che partecipano agli eventi WRC dal 2025 potranno funzionare con uno specifico kit WRC composto da frizione più grande, scarico più grande, cambio opzionale e parafango posteriore per ridurre il divario di prestazioni tra le vetture Rally1 e Rally2.
  • Dal 2026 verrà introdotto un regolamento tecnico Rally1 rivisto. Questo regolamento si aggiungerà all’attuale regolamento Rally1 per la stagione 2026. Queste nuove regole utilizzeranno una cella di sicurezza comune per ridurre i costi e la complessità e permetteranno ai produttori e agli sviluppatori di sviluppare auto con la propria carrozzeria basate su modelli di produzione, tra cui Classe B, Classe C, SUV compatto o Concept Car progettate secondo specifiche tecniche rigorose. criteri come il centro di gravità e l’aerodinamica per equiparare le prestazioni.
  • La potenza finale sarà abbassata a 330 CV.
  • Il costo per auto sarà limitato a 400.000 €.
  • Appena possibile verrà introdotta una categoria elettrica nel WRC