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Gazzetta Ufficiale, la replica di Aci Sport: ”Rally discipline agonistiche”

Aci, Sport, Marco Ferrari: 'Obiettivo presentarsi con le carte in regola'

La Federazione italiana dello sport dell’auto risponde al Governo e precisa che “i rally appartengono alle discipline agonistiche e non amatoriali”. La doverosa nota federale, richiesta anche dalla nostra redazione, arriva in seguito all’inserimento e alla successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della voce “Automobilismo: Rally” nella lunga lista dei cento e trenta sport vietati a livello amatoriale. La possibilità che i rally possano essere suddivisi su base interpretativa tra “amatoriali” e “agonistici” ha creato scompiglio tra gli organizzatori, tanto tra quelli che hanno gare in questo weekend e altrettanto tra coloro che prevedono di organizzare gare nei prossimi mesi, ma anche tra piloti e team.

Scompiglio, rabbia, incredulità e timori. E ben si comprende visto che la tabella in questione (l’originale si può visionare seguendo questo link, al punto 6 della voce Allegato) non è stata pubblicata su un social network o su un giornale tanto per creare allarme, ma è uscita sulla Gazzetta Ufficiale e di conseguenza, essendo allegato unico del Decreto contenente le nuove norme di contrasto alla pandemia da Covid-19, è già finito sul tavolo di prefetti e di questori.

Considerata la portata dell’errore commesso da parte di chi ha redatto la tabella degli sport vietati a livello amatoriale e pressata da tantissimi organizzatori che chiedevano spiegazioni in seguito al nostro articolo, Aci Sport si è vista costretta a rettificare ufficialmente il contenuto. A firma della Direzione centrale per lo Sport Aci, il 16 ottobre 2020, quindi 24 ore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’errore, è stata diramata la seguente comunicazione. “La Federazione precisa che tutte le gare rally appartengono alle discipline agonistiche e non amatoriali. Al momento non ci sono quindi divieti di svolgimento per nessun rally qualsiasi serie esso appartenga. La Federazione continuerà quindi nella stretta applicazione di quanto prescritto dai vari protocolli e dai decreti governativi”.

Questa rettifica da parte della Direzione centrale per lo Sport Aci sarà utile a tutti quegli organizzatori che avranno a che fare con prefetti o con questori riluttanti, o semplicemente dubbiosi nel concedere eventuali permessi per i rally dei prossimi mesi. In attesa che dagli allegati dei prossimi DPCM la voce “Automobilismo: Rally” venga rimossa dalla tabella, queste poche righe saranno l’unica “arma” con cui difendersi da eventuali equivoci normativi e interpretativi.