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Controlli per il Rally Valle d’Aosta: si rischiano 5 mila euro a testa

Elwis Chentre, Aosta 2022 foto Alquati

A tenere d’occhio i tratti cronometrati del Rally Valle d’Aosta saranno gli stessi organizzatori insieme alle forze dell’ordine. Le persone fermate ed identificate, se iscritti alla gara saranno multate ed escluse dalla competizione, con il rischio concreto di perderci anche la tassa d’iscrizione.

Al Rally della valle d’Aosta sono stati predisposti controlli per contrastare le ricognizioni abusive, in particolare sulla PS3-6. Si rischiano multe, quindi di 5.000 euro a testa da pagare al comitato organizzatore della gara. A tenere d’occhio i tratti cronometrati del Rally Valle d’Aosta saranno gli stessi organizzatori insieme alle forze dell’ordine. Le persone fermate ed identificate, se iscritti alla gara saranno multate ed escluse dalla competizione, con il rischio concreto di perderci anche la tassa d’iscrizione.

Dei pattugliamenti richiesti c’è la conferma nelle parole del presidente di ACVA Sport, che organizza la rinata gara in questione. Evidente esasperato dalle lamentele di qualche abitante, Luca Lattanzi ha diramato una nota sulla pagina ufficiale della competizione valdostana in cui spiega e avvisa: “Visto, purtroppo le numerose lamentele da parte della popolazione e da parte dell’amministrazione comunale, della PS 3-6 Nus-Verrayes e di poco rispetto verso la stessa, siamo obbligati a effettuare dei controlli affiancati dalle forze dell’ordine, che sono già state allertate. Visto che siamo a rischio dell’effetuazione della stessa, i controllo saranno molto severi. Come sempre, per pochi, spesso ci rimettono tutti”.