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Anche la Turchia tra i candidati a ospitare il WRC

Hyundai soddisfatta di com'è andata in Turchia

Nelle scorse settimane c’è stato un incontro tra le autorità locali e i massimi vertici della FIA.

La Turchia emerge come un potenziale candidato per ospitare il Campionato Mondiale di Rally (WRC) nelle prossime stagioni, secondo quanto discusso in un incontro tenutosi a Marmaris. La riunione ha visto la partecipazione del presidente della FIA, Mohammed bin Sulayem, e del Presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, insieme a figure di spicco del mondo motoristico turco come l’ex campione rally Serkan Yazici e il presidente della Federazione turca degli sport motoristici TOSFED, Eren Uclertopragi.

Le discussioni hanno spaziato su diversi argomenti, con particolare enfasi sulla possibilità del ritorno della Turchia nel circuito della Formula 1 e nel Campionato Mondiale di Rally. Bin Sulayem ha espresso soddisfazione per l’incontro con Erdogan, evidenziando l’interesse del presidente turco per il potenziale impatto economico e culturale degli eventi motoristici internazionali nel paese.

“È stato un piacere incontrare il presidente Erdogan. Le nostre discussioni hanno riguardato diversi argomenti. Abbiamo discusso della possibilità che la Turchia ritorni nella F1 e nel Campionato del mondo di rally”, ha dichiarato bin Sulayem, secondo quanto riporta Motorsport.com. “Il presidente Erdogan riconosce il grande impatto economico e culturale che gli sport motoristici di livello mondiale – come la F1 e il Campionato del mondo di rally – possono avere sul paese”, ha aggiunto il Presidente della FIA.

La Turchia ha già una storia di nove occasioni di ospitare il Campionato Mondiale di Rally, con le ultime edizioni tenutesi tra il 2018 e il 2020 nella regione di Marmaris. “TOSFED ha molta esperienza nell’organizzare eventi di caratura mondiale”, ha dichiarato Bin Sulayem. “Se si verificassero le giuste condizioni, potremmo vedere il ritorno della F1 e del Mondiale WRC in Turchia”.

Tuttavia, è improbabile che la Turchia possa ottenere una slot per ospitare il WRC già dal 2025, ma il 2026 potrebbe aprire interessanti possibilità. Questa considerazione avviene in un momento di confusione nel panorama del WRC, con numerose nazioni candidate, regolamenti in evoluzione e una diminuzione dell’interesse tra gli appassionati e gli addetti ai lavori.