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Covid-19: Belgio verso lockdown, in difficoltà il Rally di Ypres

WRC: Estonia avanti ad Ypres, ma i belgi hanno speranze

Tribolano gli organizzatori del Rally di Ypres, prossima prova del WRC 2020. In Belgio, i contagi di Covid-19 volano verso i 10.000 al giorno e aumentano anche i decessi. Nel piccolo Paese si potrebbero raggiungere i 10.000 nuovi contagi di coronavirus al giorno tra il 17 e il 19 ottobre 2020. A dirlo è stato il portavoce interfederale Covid-19 Yves Van Laethem durante una conferenza stampa.

Il Belgio ha registrato una media di 4.154 nuove infezioni da coronavirus al giorno (+89%) tra il 2 e l’8 ottobre. “A partire da mercoledì 7 ottobre, sono stati diagnosticati 6.505 casi. Gli esperti del Centro di crisi sono preoccupati per l’andamento della situazione sanitaria in Belgio. “La situazione è preoccupante, non possiamo usare altre parole”, ha insistito Yves Van Laethem.

Fino ad ora in Belgio si contano 173.000 contagi (+3.622) con 10.244 decessi. Se si arrivasse a 10.000 contagi al giorno si parlerebbe di un livello che richiederebbe il ritorno al lockdown. Le ultime misure prese dal governo centrale sono decisamente moderate, mentre Bruxelles ha imposto qualche restrizione in più chiudendo bar e caffè. Ma tanto nella Capitale, quanto nel resto del Paese la situazione peggiora notevolmente di giorno in giorno. Alcuni ospedali cominciano a rinviare le operazioni e le visite non urgenti, mentre diverse terapie intensive registrano tassi di occupazione di pazienti con Covid-19 superiori al 25%.

Il Rally di Ypres dovrebbe svolgersi in queste condizioni fra pochi giorni sugli asfalti di un Paese “bombardato” dal Covid-19. La gara, infatti, è prevista nel fine settimana che va dal 19 al 22 novembre 2020. I team stanno monitorando continuamente la situazione della crescita di contagi da Covid-19 in Belgio e sono molto preoccupati per l’evolversi della situazione.

Anche il Promoter WRC è preoccupato di poter essere costretto a dover rinunciare ad un’altra gara del Campionato del Mondo, seppure si ha la certezza di poter concludere a Monza che, però, visti i contagi in Lombardia e in particolare a Milano e nella Brianza sarà quasi certamente a porte chiuse.