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Un Rally Vigneti Monferrini decisamente Grasso

grasso icardi

Appassionante battaglia con lo svizzero Burri, secondo. Terzo posto per Bertolotti.

Sono Ezio Grasso e Marco Icardi i vincitori del 6° Rally vigneti Monferrini. L’equipaggio locale a bordo di una Skoda Fabia R5 preparata da Balbosca e con i colori della Eurospeed è stato protagonista di una appassionante lotta nel finale di gara con gli svizzeri Olivier Burri e Cristophe Cler, secondi su Hyundai i20 Rally2 targata Turismotor’s. L’elvetico ha recuperato quasi tutto il margine a Grasso, che ha poi trionfato per la seconda volta a Canelli con un vantaggio di 2”3. Sul podio, al terzo posto, salgono Simone Bertolotti e Federico Capilli, su Citroen C3 Rally2 della XRT, che precedono Luca Arione e Luca Culasso su Skoda, mentre il quinto posto va ai toscani Dawid Tanozzi ed Irene Bubola, su un’altra R5 céca.

Ad Ezio Grasso e Marco Icardi, trionfatori sulle strade di casa, va anche la targa per il 1° Memorial Mario Scarazzini, consegnata sul palco di arrivo da figlio Antonio ed intitolata ad uno dei primi organizzatori della gara canellese recentemente scomparso.

Positiva la prima esperienza in carriera su asfalto per il russo Alexander Rzehvkin, navigato dal due volte campione europeo Alexey Lukyanuk; ottava posizione finale per la Skoda Fabia del R8 Rally Huit. Rzehvkin correrà in Italia per tutta la stagione ed ha scelto Canelli per il suo debutto sulle strade asfaltate dopo anni su sterrato e neve.
La vittoria tra le vetture a due ruote motrici va a Cristiano Fenoglio e Marco Rosso, che su Peugeot 208 Rally4 chiudono anche in nona posizione assoluta.

La gara si era aperta con il dominio dello svizzero Michellod, escluso poi dai commissari sportivi per irregolarità nel peso della sua Skoda Fabia. Da quel momento la scena è stata tutta per Grasso e Burri, che non hanno avuto avversari. Tra i principali ritiri va segnalato quello di Santini dovuto ad un problema ai freni e non ad una toccata come erroneamente scritto in precedenza.

La grande protagonista della gara è stata ancora una volta la città di Canelli, capace di accogliere a braccia aperte il popolo del Rally; il Rally Vigneti Monferrini si conferma una gara tecnica e selettiva, molto gradita dagli equipaggi e che ha saputo ritagliarsi un importante spazio nel calendario nazionale.

Cronaca PS x PS del Rally Vigneti Monferrini

E’ partito questa da Canelli il 6° Rally Vigneti Monferrini, accompagnato da un timido sole che si sta alternando a velature nuvolose nel cielo della cittadina astigiana. Il meteo non dovrebbe variare nel corso della giornata, con l’asfalto che si presenta in condizioni perfette e senza particolari insidie.

Le prime tre prove speciali sono state dominate dal pilota svizzero Jonathan Michellod, che con la sua Skoda Fabia R5 comanda la gara con un vantaggio di 8”4 su Ezio Grasso e di 13”7 su Luca Arione, entrambi al volante della vettura céca. Cinque Skoda nelle prime cinque posizioni, che vedono Santini quarto ed Araldo quinto. Per trovare la prima vettura di un altro marchio bisogna scorrere fino alla sesta casella, occupata dallo svizzero Burri su Hyundai, seguito da Bertolotti su Citroen C3.

Da segnalare la scelta delle gomme, completamente differente per i primi due della classifica provvisoria: Michelin a mescola media per Michellod, Pirelli a mescola morbida per Grasso. Tra le due ruote motrici è attualmente al comando la Peugeot 208 Rally4 di Cristiano Fenoglio, seguito dal sorprendente Fabrizio Cillis con una Peugeot 106 Racing Start plus.

Molta l’attenzione per l’equipaggio russo formato da Alexander Rzhevkin ed Alexey Lukyanuk; per il pilota si tratta della prima esperienza in assoluto sull’asfalto dopo tante partecipazioni su terra e neve in competizioni russe, estoni o lettoni. Per Rzehvkin, affiancato dal tutor due volte campione europeo Lukyanuk, il Vigneti Monferrini dovrebbe essere il primo di una serie di 7-8 gare su asfalto in Italia, con un programma ancora da definire.

PS 1 Canelli – Km 7,5: Il primo acuto della giornata è dello svizzero Michellod, che piazza la sua Skoda davanti a tutti col tempo di 5’10”9, 3”8 meglio di Grasso e 6”1 meglio di Araldo. Terzo posto per Santini a 7”2, seguito poi da Bertolotti a 7”6 ed Arione a 8”. Inizio leggermente sottotono per Burri, settimo a 16”.

PS 2 San Marzano Oliveto – Km 5,1: Michellod si conferma in gran forma e fa sua anche la seconda ps con il tempo di 2’56”3. Secondo Arione a 2”7, poi Burri in rimonta a 4” che realizza lo stesso tempo di Grasso ed Araldo quinto a 6”4. Sesto posto per Tanozzi a 8”7, seguito dall’altro toscano Santini a 8”9, con Bertolotti ottavo a 13”4.

PS 3 Asti Secco Arione – Km 7,2: Tre su tre, anche l’ultima prova del primo giro di gara va a Michellod, che batte Grasso per soli 0”6 ed Arione per 3”. Quarto è Santini a 4”3, poi Burri a 5”2 ed Araldo a 8”5.

La sorpresa è arrivata poco dopo il primo parco assistenza ed il Rally Vigneti Monferrini perde così uno dei principali protagonisti, lo svizzero Jonathan Michellod che dopo le prime tre prove speciali si trovava al comando della gara. I commissari tecnici, dopo un controllo all’ingresso del parco assistenza, hanno riscontrato un’irregolarità nel peso della Skoda Fabia R5 dell’elvetico, risultata 31 kg al di sotto del limite consentito dal regolamento; il collegio dei commissari sportivi ha quindi optato per l’esclusione dalla gara del concorrente. La gara perde un altro protagonista, Jacopo Araldo, che si ferma per problemi fisici fortunatamente non rilevanti.

Dopo sei prove speciali sulle nove in programma si trova quindi al comando Ezio Grasso su Skoda, seguito a 10”8 dallo svizzero Burri su Hyundai e da Simone Bertolotti su Citroen C3 a 33”8. Più lontani gli altri inseguitori, con Tanozzi ed Arione in lotta per la quarta posizione e divisi da meno di un secondo, ma a quasi un minuto dalla vetta della classifica. I concorrenti devono affrontare ancora un giro sulle tre prove speciali, prima di far rientro a Canelli per l’arrivo, previsto dalle ore 17:01.

PS 4 Canelli – Km 7,5: Burri si aggiudica la sua prima prova speciale, con 3” su Bertolotti e 3”1 su Santini, mentre Grasso è terzo a 4”6. Quinto tempo per Arione a 9”3. La prova viene sospesa per un incidente occorso a Cillis-Mortarino; la direzione gara opta per l’ingresso in prova dell’ambulanza a scopo cautelativo, ma fortunatamente non è necessaria alcuna cura per l’equipaggio. I concorrenti successivi percorrono la PS in trasferimento e viene loro assegnato un tempo imposto.

PS 5 San Marzano Oliveto – Km 5,1: E’ Arione il vincitore della prova in 2’58”4, con Burri a tallonarlo a 1”4, seguito da Grasso a 2”4 e da Tanozzi a 6”6. Rzhevkin prende confidenza con l’asfalto e chiude quinto a 9”8, davanti a Bertolotti. Santini si ritira a fine prova in seguito ad una toccata.

PS 6 Asti Secco Arione – Km 7,2: E’ ancora Burri il più veloce. Lo svizzero ferma i cronometri sul tempo di 4’19”5, con Grasso secondo a 0”4 e Bertolotti terzo a 5”9. Quarto tempo per Tanozzi, seguito da Minerdo e Rzhevkin. Arione fora una gomma e perde oltre 50”.

PS 7 Canelli – Km 7,5: Burri si aggiudica la terzultima prova di giornata ed è evidente che lo svizzero stia tentando di acciuffare Grasso, che chiude quarto a 3”5. Secondo posto per Arione a 0”6 e terzo per Bertolotti a 0”7.

PS 8 San Marzano Oliveto – Km 5,1: Burri è deciso ad andare a prendersi il successo e vince anche questa prova in 2’58”6 davanti ad Arione, staccato di 0”4 e Grasso, che accusa un ritardo di 3”9 e vede assottigliarsi il proprio vantaggio nella generale. Quarto posto per Tanozzi, seguito da Minerdo

PS 9 Asti Secco Arione – Km 7,2: Burri vince anche l’ultima PS, ma Grasso resiste a denti stretti e contiene il distacco a 1”1, sufficiente per aggiudicarsi la gara. Terzo tempo per Arione, seguito da Bertolotti e Tanozzi.