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Super Andreucci si aggiudica il Val d’Orcia, prima prova del CIRT

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La stagione sterrata 2023 é partita con il successo al fotofinish dei campioni in carica su Skoda Fabia Rally 2, autori di 3 successi in 7 prove speciali sulle strade attorno a Radicofani. Secondo posto a 3.2” per Costenaro-Bardini dopo un duello fino all’ultimo chilometro. Sul podio tutto di Skoda anche il ritorno di Ciuffi-Cigni.

La prima firma d’autore nel Campionato Italiano Rally Terra 2023 è di Paolo Andreucci e Rudy Briani, su Skoda Fabia Rally 2, vincitori dell’appuntamento d’apertura al Rally della Val d’Orcia. La quattordicesima edizione della gara organizzata da Radicofani Motorsport è stata un successo sotto ogni punto di vista, capace di dare spettacolo di fronte al numeroso pubblico presente lungo le 7 prove speciali sulle strade sterrate, patrimonio della cultura rallistica mondiale, immerse nel paesaggio delle colline senesi. In tanti infatti hanno sfidato la nebbia e la pioggia, leggera ma incessante, che ha reso ancora più interessante lo scontro tra i 61 equipaggi iscritti in questo primo round tricolore. A festeggiare, più in alto di tutti sul podio nel centro di Radicofani per la seconda volta consecutiva, sono stati proprio i campioni in carica Andreucci-Briani, sulla Skoda di H-Sport, calzata MRF, dopo un testa a testa risolto solo all’ultimo chilometro per appena 3.2’’ di distacco su Giacomo Costenaro e Justin Bardini, anche loro sulla vettura ceca, preparata da Delta Rally e gommata Pirelli. Sul terzo gradino ha completato il tris di Skoda la quattro ruote motrici by Bianchi, gommata Michelin, con Tommaso Ciuffi al volante e l’esordiente Pietro Cigni alle note, a 43.1’’ dal vertice.

A catalizzare l’attenzione è stato proprio il duello tra Andreucci e Costenaro. Il primo è partito meglio, con il miglior crono sulla iniziale “Radicofani” (12,86 km), ma la risposta del vicentino è arrivata subito con un doppio scratch sulle successive “San Casciano dei Bagni” (13,41 km) e “Castiglioncello del Trinoro” (6,10 km) che gli ha permesso di portarsi in testa. Una leadership rafforzata anche nel secondo giro da Costenaro, che è poi partito per gli ultimi 9,77 km della “Radicofani”, in versione più breve per il gran finale, con un vantaggio di 10’’ sul rivale. Lì è arrivato il colpo di scena per un’esitazione del pilota di Marostica, che è arrivato al salto sotto al paese, al salto che stacca la terra dall’ultima dall’ultimo chilometro in asfalto, con un parziale che gli dava ancora un vantaggio di 5’’. Poi il banco di nebbia e l’asfalto bagnato, da affrontare con gomme da terra, ha rallentato il ritmo di Costenaro. In risposta Andreucci ha dato spettacolo con una prestazione esagerata e piazzato un parziale di 13.2’’ per andarsi a prendere la vittoria.

È rimasta appesa ad un filo fino alla speciale conclusiva anche la sfida per il terzo gradino del podio. Ad avere la meglio è stato Tommaso Ciuffi, tornato al Val d’Orcia e a circa otto anni dal suo esordio vissuto proprio sulle strade senesi. Nonostante una partenza difficoltosa, complicata anche da una foratura in apertura, il fiorentino ha saputo resistere fino in fondo agli attacchi di un ottimo Luca Panzani, in coppia con Francesco Pinelli, su altra Skoda, che ha saputo accontentarsi della quarta posizione assoluta, centrata con un margine di 6.5’’ dal rivale. Anche il lucchese tornava sulla terra dopo 5 anni di assenza, ma a guardare i tempi non è sembrato affatto così, visto che la sua Rally2 boema è rimasta sempre tra i migliori. Ha invece ripreso il Campionato Italiano Rally Terra da dove lo aveva lasciato Jader Vagnini, come un anno fa quinto assoluto al Val d’Orcia, stavolta insieme a Martina Musiari termina a 59.8’’ dal migliore. Soddisfatto della sua prova, il sammarinese non ha mollato fino alla fine, tanto da togliersi anche la soddisfazione di centrare il secondo tempo nella conclusiva “Radicofani” mentre tutti spingevano per puntare al proprio risultato.

La classifica delle prime dieci vetture, che offre punti per il CIRT, è stata monopolizzata dalle Skoda Fabia. Al sesto posto il versiliese Emanuele Dati con Giacomo Ciucci, rallentati troppo presto da una foratura all’anteriore destra sulla PS2 per sperare in qualcosa di più. Sorpasso sul finale riuscito anche per il veronese Luca Hoebling con Andrea Gaspari sul sardo Nicola Tali con Massimiliano Frau, ottavi ma spesso tra i migliori cinque equipaggi nelle singole prove speciali. Nona posizione per gli sloveni Aljosa Novak e Uros Ocvirk, trasparenti per il campionato come gli altri stranieri, quindi Enrico Oldrati ed Elia De Guio apparsi stranamente in affanno sin da subito, partiti con un margine di 30’’ dal vertice già nella prova iniziale.

In undicesima posizione assoluta compare un nome che accende i cuori ed i ricordi degli appassionati dei rally, soprattutto su terra. Si tratta di Angelo Pucci Grossi, figlio dell’indimenticato Giuseppe “Pucci” Grossi vincitore di 6 titoli al tempo del Trofeo Rally Terra. È una bella storia da raccontare, un cerchio che si è chiuso sul palco finale di Radicofani, dove il giovane ventitreenne riminese ha festeggiato, in coppia con Francesco Cardinali su Skoda, la vittoria della prima gara valida per il Trofeo Pucci Grossi, riservato al miglior Under 25 del Campionato, intitolato proprio al papà, leggenda dei polverosi.

Grande prova di carattere anche per il giovanissimo equipaggio Under 20 formato da Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi su Peugeot 208 Rally4. Il lariano ha chiuso in 18^ posizione assoluta e ha vinto la classifica di categoria Due Ruote Motrici che lo ha proposto sempre al vertice da start a stop. Alle sue spalle un altro ragazzo di talento come Giorgio Cogni con Alessandro Cervi, seguiti da “Barone Jr.” e Simone Brachi, anche loro sulla Rally4 francese, favoriti anche dal ritiro di Fabrizio Martinis e Valentina Boi sulla PS5, fin lì seconda forza della categoria, a seguito di una rottura del semiasse della loro 208.

Tra mille vicissitudini di classe alla fine in cima alla classifica delle N5 si piazzano Riccardo Rigo e Daiana Dardieri, che riescono a centrare l’obiettivo sulla loro Citroen DS3 alla bandiera a scacchi, senza prendere troppi rischi. Dietro di loro infatti chiudono Aronne Travaglia e Lorenzo Lamanda a 40.3’’, equipaggio su Ford Fiesta che nella prima parte di gara aveva dominato in lungo e largo la categoria prima di subire una foratura al secondo passaggio della “Radicofani”, che ha fatto perdere loro oltre 5’. Prima apparizione davvero sfortunata inoltre per il pilota statunitense Mark Piatkowski, che alla sua prima esperienza fuori dagli USA si ferma sulla PS4 “Radicofani” a causa della alla cinghia di servizio della sua Volkswagen Polo, mentre era al secondo posto. Riescono a conquistare un insperato podio Davide Negri e Marzo Zegna, che dopo i problemi accaduti agli altri erano riusciti a rimanere in testa per alcune prove, prima di rompere la terza marcia della Citroen DS3 proprio sull’ultima prova.

Su Mitsubishi Lancer Exo X vince la classe N4 “Mattonen” navigato da Giulia Taglienti, il favorito dopo il successo dell’ultima stagione, con un crono totale di 54’24.8. Sfida conclusasi dopo poche PS invece tra le Rally5, dove Filippo Nannetti ed Alessia Tasi (Renault Clio R5) vincono con 37.5’’ di vantaggio su un’altra vettura francese, quella condivisa dal pilota viestano Fabio Solitro e Rosario Navarra, terzi alla bandiera a scacchi nella classifica riservata agli under25.

I principali momenti del Rally Val d’Orcia

Ore 14:00 ALTRO UNO-DUE DI COSTENARO, VOLA SULLA PS6 | Giacomo Costenaro e Justin Bardini confermano l’ottima forma messa in strada sin dallo shakedown del Rally Val d’Orcia e allungano in vista del finale di gara. Anche nel secondo giro di prove speciali il vicentino sulla Skoda di Delta Rally si è imposto, in pratica con un copia incolla rispetto al primo passaggio, di nuovo il miglior tempo sulla vittoria sulla PS5 e ora sulla PS6, chiusa in 4’08.3, con appena 0.3” di vataggio sugli avversari diretti Andreuci-Briani. Un uno-due che ha permesso a Costenaro di allungare sulla Skoda dei campioni in carica, che hanno fatto registrare ancora il secondo tempo in questa speciale e ora soffrono un ritardo di 10.3”, quando mancano appena 9.77” dell’ultima PS7 “Radicofani” per chiudere i conti. 

Prova a risalire la china Enrico Oldrati, tra i più in affanno nella prima parte di gara, ora rientrato in ritmo con il terzo tempo in prova a 1.6”. Il bergamasco navigato da De Guio rimane comunque distante dai primi, in 10a posizione generale, con 1’36.9 dalla vetta. Riprende quota anche Tommaso Ciuffi con Pietro Cigni, che torna a consolidare il terzo posto assoluto mettendo a segno il quarto crono sulla PS6. Con questo parziale il fiorentino guadagna altri 2.3” su Luca Panzani e Francesco Pinelli, anche loro su Skoda, e aumenta il margine di vantaggio a 4.6” per la volata finale in zona podio. 

QUI I TEMPI LIVE della PS6 dal sito ficr.it

Ore 13:10 – COSTENARO-BARDINI NON MOLLANO SULLA PS5 | Sempre più combatutto questo XIV Rally della Val d’Orcia. L’equipaggio di testa Costenaro-Bardini vince la “San Casciano dei Bagni – Fighine 2” ed ora difende i 10” netti di vantaggio sui diretti avversari Andreucci-Briani su altra Skoda Fabia Rally2.

Il vicentino leader di gara è riuscito con un ottimo tempo di 8’28.5 su questa PS5 ad allungare  1.4” sui diretti avversari per il vertice. Il garfagnino campione in carica a sua volta, con il secondo tempo in prova, sembra aver staccato definitivamente tutti gli inseguitori che ora dovranno concentrarsi unicamente sulla lotta per il terzo posto e le altre posizioni che danno punti per il CIRT.

Ciuffi infatti, ora terzo è in abitacolo con Pietro Cigni e distante 40” dalla vetta, si vede recuperare prova dopo prova da un arrembante Luca Panzani. Il pilota lucchese con Pinelli alle note ha infatti centrato l’ennesimo terzo tempo assoluto, ed adesso è a caccia del podio con soli 2.5” di distacco. La pioggia di oggi ha bagnato la terra, fattore che assieme alla nebbia coprente mette in difficoltà gli equipaggi nelle strade, non più bianche, valdorciane.

Continuano a spingere forte per tentare l’assalto alla top 5, che viste le forature ed i problemi nulla infatti può esser dato per scontato, anche Tali, Novak, Hoebling e Dati, racchiusi in 20” alla ricerca del sammarinese Vagnini.

CLASSIFICA ASSOLUTA DELLA PROVA: 1. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) in 8’28.5; 2. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) a 1.4; 3. Panzani-Pinelli (Skoda Fabia R5) a 13.1; 4. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia R5) a 14.5; 5. Vagnini-Musiari (Skoda Fabia R5) a 16.1; 6. Tali-Frau (Skoda Fabia R5) a 18.9; 7. Novak-Ocvirk (Skoda Fabia R5) a 20.6; 8. Oldrati-De Guio (Skoda Fabia R5) a 24.4; 9. Dati-Ciucci (Skoda Fabia R5) a 24.5; 10. Hoebling-Gaspari

QUI I TEMPI LIVE dal sito ficr.it

Ore 12:30 – ANDREUCCI RIVINCE LA RADICOFANI | Continua una leggera ed oppressante piogga sulle strade del Val d’Orcia, ed anche la nebbia ora riempe le vallate toscane. Dopo un riordino ed il conseguente cambio dell’ordine di partenza Andreucci e Briani riscattano quanto subito nelle PS 2 e 3, strappando un gran crono sulla mondiale “Radicofani 2″ che gli vale una rimonta di 7” su Costenaro. Luca Panzani ora vola, e nonostante un feeling non ottimale mette sotto tiro Tommaso Ciuffi, ora distante solo 3.5”. Cambiano dunque le prove di forza al cambiare dell’ordine di partenza, e Andreucci dopo aver spazzato può tentare la rimonta. Nel passaggio tra i tornanti asfaltati di Radicofani quasi tutti pattinano molto a causa della pioggia che da questa mattina, ininterrottamente si poggia sul terreno, non permettendo ai piloti di guidare pulito. 

CLASSIFICA ASSOLUTA DELLA PROVA 1. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) in 7’49.6; 2. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) a 6.9; 3. Panzani-Pinelli (Skoda Fabia R5) a 11.0; 4. Dati-Ciucci (Skoda Fabia R5) a 12.0; 5. Vagnini-Musiari (Skoda Fabia R5) a 12.4; 6. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia R5) a 14.5; 7. Hoebling-Gaspari (Skoda Fabia R5) a 18.4; 8. Tali-Frau (Skoda Fabia R5) a 19.8; 9. Oldrati-De Guio (Skoda Fabia R5) a 20.6; 10. Novak-Ocvirk (Skoda Fabia R5) a 22.

Ore 10.00 – COSTENARO e BARDINI BIS | Adesso paga dazio Andreucci, soffrendo a spazzare le strade particolarmente coperte di ghiaia nella PS3 e finendo indietro nei tempi assoluti. Ne approfitta per scappare Giacomo Costenaro in abitacolo con Justin Bardini, che conquista anche la “Castiglioncello del Trinoro – Sarteano”. Ciuffi invece dopo aver forato sul finale della “Radicofani” e aver preso un sasso nella PS2 (nonostante ciò aveva fatto ottimi parziali) stampa il secondo tempo assoluto e balza in terza posizione. Continua a crescere ed a trovare fiducia Luca Panzani, che con il terzo crono a 0.1” da Ciuffi ora si lancia anche in classifica. Visti anche i chilometri più ridotti i tempi sono tutti racchiusi in poco, e tra il primo ed il decimo ci sono appena 10”. Scatto sulla PS3 di Nicolò Marchioro, navigato da Marco Marchetti, che purtroppo è molto indietro a causa di una foratura, e di Vagnini, sesto assoluto al termine della prova. Tutti i concorrenti allo stop della prova confermano quanto dicono i tempi, lamentando una scivolosità maggiore rispetto alle altre 2. Numerose anche le forature in queste prime tre prove, che hanno rallentato molti equipaggi protagonisti e che potrebbero essere decisive nelle prossime “piesse”. Vagnini, Marchioro e Ciuffi hanno sofferto proprio questo.

In questo primo passaggio ho dovuto spazzare la strada per gli altri – spiega Andreucci – e dunque non è andata come volevo.”

“Sono sorpeso di essere quarto perchè ho anche sfiorato una rotoballa – commenta Panzani – per adesso stavo andando con una andatura caura, e quindi nel secondo passaggio credo di poter fare davvero tanto di più.”

CLASSIFICA TOP 10 ASSOLUTA DOPO IL PRIMO GIRO DI PS:  1. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) in 20’53.1; 2. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) a 15.5; 3. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia R5) a 18.1; 4. Panzani-Pinelli (Skoda Fabia R5) a 25.3; 5. Tali-Frau (Skoda Fabia R5) a 30.3; 6. Vagnini-Musiari (Skoda Fabia R5) a 31.2; 7. Dati-Ciucci (Skoda Fabia R5) a 34.7; 8. Hoebling-Gaspari (Skoda Fabia R5) a 39.4; 9. Tonso-Fappani (Skoda Fabia R5) a 42.1; 10. Codato-Dinale (Skoda Fabia R5) a 43.3.

Ore 8.50 – COSTENARO BALZA IN TESTA | Subito cambio di regia al Rally Val d’Orcia, con un Giacomo Costenaro in gran spolvero che nella PS2 “San Casciano dei Bagni – Fighine”, come secondo a partire nell’elenco, navigato da Justin Bardini stacca di 11”.6 Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni, a loro volta più rapidi tra i 13,41km di strada bianca rispetto ai campioni Andreucci-Birani. Quest’utlimi pagano 12” dalla vetta, soffrendo forse ora il ruolo di apripista, finendo così secondi dietro a Costenaro di 10”. Continua a spingere il lucchese Luca Panzani, quarto in abitacolo con Francesco Pinelli, tallonato in questa PS, a soli 5 decimi, da Tali-Frau. TuttI questi equipaggi corrono su Skoda Fabia. Buona prestazione anche per Vagnini-Musiari che nonostante una legger toccata sulla posteriore destra si mantengono saldamente in top 10.

Continuano le difficoltà perr Oldrati-De Guio che ora piombano a – 53” dalla vetta. Gran tempo per l’equipaggio sloveno Novak-Ocvirk che parteciperà a tutto il campionato, con un settimo assoluto in 8’48.0. Dopo ver bucato in prova si ritira il campione WRC2 Masters Mauro Miele.

Aronnte Travaglia  con Lorenzo Lamanda guidano la classifica delle N5

TOP 10 ASSOLUTA DELLA PROVA: 1. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) in 8’30.7; 2. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia R5) a 11.6; 3. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) a 11.9; 4. Panzani-Pinelli (Skoda Fabia R5) a 15.9; 5. Tali-Frau (Skoda Fabia R5) a 16.4; 6. Vagnini-Musiari (Skoda Fabia R5) a 16.9; 7. Novak-Ocvirk (Skoda Fabia R5) a 17.3; 8. Hoebling-Gaspari (Skoda Fabia R5) a 18.3; 9. Codato-Dinale (Skoda Fabia R5) a 21.2; 10. Tonso-Fappani (Skoda Fabia R5) a 21.3 

Ore 8.10 – ANDREUCCI APRE LE DANZE SULLA PS1 | La PS1 “Radicofani” (12,86 km) è partita in orario alle 8.01. Cielo coperto e tratti di nebbia lungo il percorso. La variabile meteo ha subito giocato una parte da protagonista e la pioggia, per quanto appena leggera, ha subito reso la parte asfaltata delle prova molto umida e scivolosa. Andreucci-Briani, su Skoda Fabia Rally2 gommata MRF, non sembrano patire troppo il ruolo di “apripista” davanti all’ordine di partenza e centrano subito il primo successo in prova con il tempo di 8’04.8. Gli unici ad avvicinarsi a questo riferimento sono Costenaro-Bardini, altra Skoda con il n°3, gommata Pirelli, distanti appena 1.7’’. Buon avvio anche per Dati-Ciucci, sulla Skoda calzata Michelin, che hanno capitalizzato il leggero vantaggio di partire dietro ai prioritari con il n°8 e hanno fatto registrare il terzo miglior crono a 3.6’’.

Le Skoda di Ciuffi-Cigni a 6.3” e di Panzani-Pinelli a 9.1 completano le prime cinque posizioni dell’assoluta. 

Da segnalare il tempo anomalo di Oldrati-De Guio, secondi ad entrare in prova speciale, che subiscono un distacco consistente di 29.5”. 

L’equipaggio composto da Giovanni Manfrinato e Maurizio Cavaliere questa mattina non è partito visti i guasti subiti ieri nel corso dello shakedown. Ritiro anche per Bolognesi Baldi

QUESTA LA TOP 10 ASSOLUTA DELLA PS1 “RADICOFANI 1”:  1. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) in 8’04.8; 2. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) a 1.7; 3. Dati-Ciucci (Skoda Fabia R5) a 3.6; 4. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia R5) a 6.3; 5. Panzani-Pinelli (Skoda Fabia R5) a 9.1; 6. Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5) a 9.4; 7. Tali-Frau (Skoda Fabia R5) a 9.5; 8. Hoebling-Gaspari (Skoda Fabia R5) a 13.1; 9. Vagnini-Musiari (Skoda Fabia R5) a 13.3; 10. Tonso-Fappani (Skoda Fabia R5) a 18.

ore 7.30 – VIA! I 59 equipaggi verificati che hanno preso parte, nella serata di sabato, alla cerimonia di partenza entrano nel Parco Assistenza organizzato nella Zona Industriale Val di Paglia, a pochi chilometri da Radicofani. Alle 7.45 le vetture usciranno dal Parco e dopo il rifornimento si avvicineranno alla PS1 “Radicofani”. La prima vettura ad entrare in prova speciale sarà la Skoda Fabia n°1 dei campioni in carica Paolo Andreucci e Rudy Briani. I primi sei equipaggi dell’elenco, prioritari, partiranno a 2′ di distanza l’uno dall’altro. Gli altri ad 1′.

Non partita la coppia n° 29 Manfrinato-Cavaliere su Renault Clio N5 a seguito del capottamento durante lo shakedown del sabato.

CLASSIFICA FINALE XVI RALLY DELLE VAL D’ORCIA: 1. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) in 47’30.9; 2. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) a 3.2; 3. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia R5) a 43.1; 4. Panzani-Pinelli (Skoda Fabia R5) a 49.6; 5. Vagnini-Musiari (Skoda Fabia R5) a 59.8; 6. Dati-Ciucci (Skoda Fabia R5) a 1’12.1; 7. Hoebling-Gaspari (Skoda Fabia R5) a 1’36.5; 8. Tali-Frau (Skoda Fabia R5) a 1’46.4; 9. Novak-Ocvirk (Skoda Fabia R5) a 1’53.5; 10. Oldrati-De Guio (Skoda Fabia R5) a 1’54.7;

CLASSIFICA CIRT DOPO VAL D’ORCIA: 1. Andreucci 15pt; 2. Costenaro 12pt; 3. Ciuffi 10pt; 4. Panzani 8pt; 5. Vagnini 6pt; 6. Dati 5pt; 7. Hoebling 4pt; 8. Tali 3pt; 9. Oldrati 2pt; 10. Grossi 1pt;

CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA 2023: 18-19 marzo | Rally Val d’Orcia; 20-21 maggio |Rally Adriatico; 16-17 giugno San Marino Rally; 15-16 settembre | Rally dei Nuraghi e del Vermentino; 21-22 ottobre | Rally delle Marche; 1-3 dicembre | ACI Rally Monza

ALBO D’ORO CIRT: 2022 Andreucci-Briani (Skoda Fabia Rally2) | 2021 Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) | 2020 Bulacia-Der Ohannesian (Skoda Fabia R5) | 2019 Consani-De La Haye (Skoda Fabia R5) | 2018 Trentin-De Marco (Skoda Fabia R5) | 2017 Andrea Dalmazzini (Ford Fiesta R5)