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Pragelato: tre piloti, due scuderie e una sola auto da corsa

i patron di meteco ed eurospeed al lavoro

Il 20 gennaio 2024, però, sorge un problema e si scopre che tutti e tre si sono iscritti alla stessa gara con la stessa auto. E ora come si fa? Anche con gli sponsor…

Chi l’ha detto che il motorsport è tutto regole, polemiche e cliché? Da Pragelato, nelle montagne del Torinese, arriva una bella storia che fa dimenticare antiche rivalità decennali e che ci racconta lo sport che conosciamo, quello che ci appassiona fino a notte fonda, in cui basta davvero una sola macchina per correre. Ma basta una sola auto anche se i piloti sono tre e le scuderie sono due distinte e pure storicamente rivali?

Andiamo con ordine. Succede che Fulvio Chiaberto (Meteco Corse) si iscriva alla terza e quarta prova di Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio a Pragelato e che la stessa idea abbiamo anche Silvano Bianciotto e Omar Bouvier (entrambi portacolori Eurospeed). Fin qui tutto normale. Il 20 gennaio 2024, però, sorge un problema e si scopre che tutti e tre si sono iscritti alla stessa gara con la stessa auto. E ora come si fa? Anche con gli sponsor…

I patron di Meteco Corse, Chiaramello, e di Eurospeed, Accornero, due storiche scuderie di questo magico Piemonte delle corse a motore, si sono guardati negli occhi e hanno risolto il problema subito con quattro risate e una stretta di mano. Risultato: hanno corso tutti e tre i piloti e contemporaneamente le due scuderie con la stessa auto.

Come hanno bypassato il problema Meteco ed Eurospeed? Chiaberto e Bianciotto hanno corso al sabato e la macchina era metà Meteco Corse e metà Eurospeed, mentre Bouvier corre domenica e la vettura resta “metà” di una scuderia e metà dell’altra.