,

Il Tricolore torna alla famiglia Saracco grazie a Giovanni

giovanni saracco

Dopo quattro appuntamenti, di cui uno in notturna, è così Giovanni Saracco a laurearsi campione per la prima volta con la Lancia Delta S4 (Eurospeed) che ha preparato e fatto esordire nel 2023 e che quest’anno ha dimostrato grande superiorità. Il successo di Saracco riporta il campionato in famiglia.

Un finale inaspettato e senza azione, ma Ice Challenge – Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2024 ha scritto i suoi verdetti dopo l’annuncio di BMG Motor Events che la finale in programma a Pragelato (TO) non si potrà svolgere per l’assenza delle condizioni climatiche necessarie per ghiacciare la pista.

Dopo quattro appuntamenti, di cui uno in notturna, è così Giovanni Saracco a laurearsi campione per la prima volta con la Lancia Delta S4 (Eurospeed) che ha preparato e fatto esordire nel 2023 e che quest’anno ha dimostrato grande superiorità. Il successo di Saracco riporta il campionato in famiglia, dato che il padre Lorenzo ha vinto il tricolore neve-ghiaccio per quattro volte, l’ultima nel 2001.

“Sono davvero molto felice: il titolo è tornato in famiglia! Ho iniziato a correre nel Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio nel 2018, ho sempre puntato a vincere e farlo al secondo anno con la vettura nuova è una bella soddisfazione oltre che una sorpresa dato che non pensavo di poter essere così competitivo così velocemente. Un grande grazie va a Marcauto Sport che ci ha seguito tecnicamente, a tutti i miei partners in particolar modo Inalpi, gli organizzatori della serie e Adriano Priotti che ha garantito la pista di Pragelato per 4 round. Un grazie speciale va a tutti quelli che ci hanno sostenuto e in modo particolare a mio padre, che oltre ad essere un’ispirazione per me mi ha sempre sostenuto e mi ha trasmesso la sua esperienza in questo tipo di competizioni” le parole di Saracco.

Al secondo posto uno dei piloti più esperti, Aldo Pistono con la Opel Astra ex Andros che ha chiuso con 194 punti, 6 punti di distacco da Saracco. Terza piazza per il rientrante Andrea Chiavenuto con la Peugeot 306 Maxi Andros che forse ha pagato un po’ di sfortuna, ma ha disputato una stagione molto positiva. A chiudere la top-5 sono stati Luciano Cobbe (Ford Focus WRC) e Luca Maspoli (KIA Rio RX) entrambi impegnati a dare il massimo con due delle vetture più belle in azione. La classifica ha replicato ovviamente anche quella della Classe 6.

Nelle vetture due ruote motrici, la stagione 2024 ha registrato ben 13 partenti, un record per la serie tricolore neve-ghiaccio che ha superato gli ultimi sei anni di competizioni. In questo splendido confronto Jean-Claude Vallino con la Peugeot 208 R2B battente bandiera Bluthunder Racing ha colto il terzo successo consecutivo che gli è valso il successo in Classe 1 davanti a Franco Picconi (Citroen C2) e Fabio Poggio (Suzuki Swift Sport Hybrid) che hanno completato il podio ideale della categoria.

Vincenzo Bevilacqua (Mitsubishi Lancer Evo 9/New Driver’s Team) ha conquistato la Classe 2, mentre Didier Thoral (Skoda Fabia Rally2 Evo) ha vinto nella Classe 3. La Classe 4 è andata alla Fiat Panda 4X4 di Piergiacomo Riva (Meteco), mentre Yannick Bohe ha portato l’esordiente e bellissima BMW Z4 2 Liters Andros al successo in Classe 5 davanti a Rachele Somaschini (Citroen C3 Rally2). In Classe 8, con l’esordio dei superbuggy, Rubes Cassinelli ha conquistato lo scettro al volante del suo Super Buggy Hosek, mentre in Classe 9 Raffaele Silvestri (Kamikaz K3/Nico Racing) ha dominato conquistando lo scettro tra i kart-cross, altro premio sempre molto ambito ad Ice Challenge. Infine, Alberto Secco (Polaris R2R RS1/RPM Garage) ha vinto in Classe 10, mentre in Classe 11 il francese Sylvan Pussier (Peugeot e-208) ha vinto per la prima volta la classe dedicata alle vetture elettriche.

“È stata una stagione spettacolare e ci dispiace particolarmente doverla chiudere senza disputare la finale – sono state le parole di BMG Motor Events – Vorremmo ringraziare indistintamente tutti i concorrenti, i team, i partners e in modo particolare Adriano Priotti che si è letteralmente fatto in quattro, forse anche cinque, per garantirci di correre quattro rounds su cinque. Per noi è difficile finire così, ma complimenti a tutti i vincitori. Prenderemo qualche settimana di pausa e poi inizieremo a lavorare sia per Gravel Challenge – Campionato Italiano Velocità su Terra che per la stagione 2025 di Ice Challenge”.