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Gli organizzatori annullano il Rally du Condroz

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La storica gara belga, non disputerà in questo 2023, dopo la morte di due spettatori lo scorso anno. La decisione è stata presa dagli organizzatori della gara.

La notizia arriva improvvisa, ma forse non troppo dopo quanto accaduto lo scorso anno, nella tarda serata di lunedì. Il Rallye du Condroz – Huy, in questo 2023 non verrà disputato per decisione presa dagli stessi organizzatori in stretta collaborazione con la Federazione Belga.

Spiace, perché da sempre il Condroz è stato considerato al pari di Ypres come l’evento rallistico più importante e prestigioso del Benelux, ma anche quello di più difficile gestione del pubblico che spesso e volentieri si è comportato in maniera poco disciplinata.

“In questo 2023 non ci sarà il Rally du Condroz – Huy – inizia così il comunicato stampa rilasciato dagli organizzatori della gara belga – È stata una decisione ponderata, dopo la tragedia dello scorso anno che ha causato numerosi dibattiti, che hanno interessato l’intero mondo del motorsport. Il Royal Club de Huy, da sempre ha messo la sicurezza di equipaggi e spettatori davanti a tutto. Abbiamo iniziato a mettere in discussione la disputa dell’evento già da diversi mesi, nonostante queste discussioni abbiamo comunque lavorato per mettere in piedi l’edizione 2023 e tutte le autorizzazioni per la disputa di questa erano arrivate sia dalla Federazione, sia dalle autorità locali. Purtroppo, ad oggi, non si sono verificate le condizioni per poter allestire il nostro evento, quindi ci siamo presi la responsabilità di non organizzare l’edizione 2023″.

Ma secondo i media belgi, la sicurezza non è l’unico motivo che ha portato alla cancellazione della manifestazione che in questo 2023 avrebbe spento le sue quarantanove candeline. Che qualcosa all’interno del Royal Automobile Club de Huy, non funzionasse sé n’erano accorti in tanti con i dirigenti che spesso e volentieri non si sono mai voluti mettere in discussione e su questo punto pesa come un macigno l’accordo, poi saltato all’ultimo, per l’ingresso di Yves Matton e Jean-Marc Fortin nell’organigramma organizzativo dell’evento. Ma l’altro grande problema, sono le elezioni comunali nei territori del rally il prossimo anno con molti sindaci che andavano verso il diniego delle autorizzazioni per la disputa nei rally nei loro territori.