,

Porsche, gli 80 anni di Roland Kussmaul

L’ingegnere tedesco Roland Kussmaul è stato uno dei tecnici più importanti nella storia Porsche. A lui si deve lo sviluppo del progetto che portò nel 1978 la 911 a correre il Safari e poi quello della 959 che trionfò alla Parigi-Dakar

Forse non a tutti il suo nome sarà noto, ma Roland Kussmaul è stato (e per certi versi lo è ancora) fondamentale nella storia sportiva recente di Porsche, sia per quanto riguarda la pista che i rally ed i raid. Ingengere ed ex tester, Roland Kussmaul, che ha lavorato per la Casa tedesca per 40 anni, il 27 settembre ha compiuto 80 anni.

Roland Kussmaul nasce a Ludwigsburg il 27 settembre 1943, studia ingegneria meccanica all’Università di Stoccarda ed entra in Porsche come ingegnere il 1° luglio 1969. Due anni dopo diventa uno dei tester per poi passare al reparto corse dove guidò in lunghe sessioni di prova anche la 908/03. “Peter Falk ha chiesto al mio capo se avrei potuto essere adatto a gestire lo sviluppo degli ammortizzatori”, ricorda Kussmaul che si trovò catapultato come test drive nel progetto di sviluppo della 911 Carrera RS 2.7 per il Safari. Nel 1978 è stato Direttore tecnico della spedizione Porsche all’East African Safari Rally mentre l’anno dopo come navigatore dell’amico ed anche lui ingegnere Porsche Jurgen Barth prende parte al Monte Carlo ed al Safari su una 924.

“I rally mi hanno affascinato fin dall’inizio perché non è un motorsport senza compromessi. Non c’è una fine prematura, per così dire, a causa di danni o problemi. Se qualcosa si rompe, lo ripari. Sono stato subito un fan di queste situazioni che improvvisamente sorgono senza preavviso”, dice Kussmaul, che ha condiviso l’abitacolo con Bjorn Waldegaard, che gareggiò in Africa con Porsche. “Bjorn mi ha insegnato tanto. Ricordo ancora chiaramente come abbiamo attraversato un fiume. Era largo circa 15 metri e non sapevamo quanto fosse profondo. Bjorn disse: ‘Faremo un tentativo. Tieni premuto l’acceleratore in modo che il frontale rimanga alto’. E poi, come una pietra a cui un bambino fa sfiorare la superficie dell’acqua, abbiamo toccato tre volte ed eravamo dall’altra parte”.

Roland Kussmaul fu anche il project e il race manager della partecipazione al Campionato tedesco rally 1981. In soli due mesi, Kussmaul costruì la 924 Carrera GTS per Walter Rohrl. “I 20 anni di collaborazione con Roland sono stati sicuramente uno dei momenti salienti della mia vita. È il miglior meccanico, ingegnere e pilota che io abbia mai conosciuto”, dice il due volte Campione del mondo.

Dal 1984 al 1986 è stato project e racing manager del progetto Rally Parigi-Dakar. E nel 1986, ha corso nel deserto, conquistando il sesto posto assoluto con Wolf Hendrik Unger come navigatore-meccanico su una Porsche 959 che doveva essere l’assistenza veloce per Renè Metge, vincitore, e Jacky Ickx, secondo.

Dal 1987, Kussmaul è stato responsabile dello sviluppo tecnico delle 911 RS e RSR (964), 911 GT2 (993), 911 GT3 (996), 911 GT2 (996), 911 GT3 RS (996) e Carrera GT. Dopo 40 anni in Porsche, è andato in pensione il 31 dicembre 2009 e da allora, è consulente per la Casa di Stoccarda, in particolare per il dipartimento Heritage and Museum.